sponsor

Visualizzazione post con etichetta Sicurezza. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Sicurezza. Mostra tutti i post

13 aprile 2010

Koobface un worm che ritorna

Più che tornare potremmo dire che non se né mai andato, Koobface è un malware che ha preso di mira il famoso Facebook, ma anche altri Social Network e siti.  

A metà anno del 2009, questo worm aveva già subito 575 varianti e solo un mese fa Kaspersky Lab denunciava il raddoppio dei suoi server di comando.

Ora il pericolo arriva da false e-mail in cui il messaggio induce il destinatario a visionare un filmato osé. Il link reindirizza verso un sito Web per visionare un ipotetico filmato chiamato "Video pubblicato da ... Hidden Camera ...". 

Un pop-up avvisa l'utente che per vedere il video è necessario scaricare  un codec.

di ESET

Ed è proprio a questo punto che se l'utente scarica il file e lo esegue,verrà infettato dall'eseguibile Koobface.

Anche qui valgono i soliti consigli :

* prestare attenzione ai link nei messaggi sospetti, anche se il mittente è conosciuto o un amico su Facebook;
* mantenere il browser aggiornato: Firefox 3.x, Internet Explorer 8, Google Chrome, Opera 10, ecc;
* aggiornare sempre il vostro sistema operativo soprattutto se usate Windows;
* aggiornare quotidianamente il vostro software antivirus.


Se volete restare aggiornati al mio blog, abbonatevi a questo feed.

Leggi le altre notizie di Infotecnonews.

11 aprile 2010

Aggiornamenti in arrivo per Microsoft e Adobe

Martedì 13 aprile 2010 è il giorno predestinato per il rilascio consueto degli aggiornamenti di sicurezza Microsoft.

Aggiornamento corposo per questo martedì, verranno rilasciati 11 bollettini di sicurezza per tappare 25 vulnerabilità.

Cinque bollettini sono ritenuti critici, cinque importanti e uno moderato; di questi, nove interessano il Sistema Operativo Windows e uno coinvolge anche Microsoft Exchange e due rivolti Microsoft Office.

Gli aggiornamenti, inoltre, interesseranno Windows 2000, XP, Vista, Windows 7, Server 2003, Server 2008, Office XP, Office 2003 e 2007, Microsoft Office System ed Exchange Server 2000, 2003, 2007, e 2010.

Maggiori dettagli li potete trovare consultando il sito Microsoft.

Anche Adobe rilascerà, proprio martedì, un aggiornamento di sicurezza trimestrale, ne dà comunicazione tramite una notifica sul blog Adobe, e sarà rivolto ai sistemi operativi Windows, Macintosh e UNIX.

L'aggiornamento interessa Adobe Reader 9.3.1 per Windows, Macintosh e UNIX, Adobe Acrobat 9.3.1 per Windows e Macintosh e Adobe Reader 8.2.1 e Acrobat 8.2.1 per Windows e Macintosh , questo risolverà i problemi critici di sicurezza.

Sarà anche la prima volta che Adobe introdurrà l'aggiornamento silenzioso di cui vi avevo dato segnalazione a gennaio, che dopo molti test su alcuni clienti beta permetterà di mettere in sicurezza i sistemi operatici degli utenti più sbadati che dimenticano gli aggiornamenti di sicurezza.

Se volete restare aggiornati al mio blog, abbonatevi a questo feed.

Leggi le altre notizie di Infotecnonews.

I malware di marzo 2010

Come è di consuetudine, Kaspersky Lab ha redatto la classifica dei malware più diffusi che ci hanno infastidito a marzo 2010.

Questi non sono da considerarsi dei meri elenchi di nomi poco comprensibili, ma un aiuto per capire come i criminali aggrediscono i computer degli utenti ed eventualmente impedire che la cosa capiti anche ai nostri computer.

Le analisi effettuate riportano, nella prima tabella qui sotto, la lista delle maggiori infezioni individuate sui computer degli utenti.


L'analisi di Kaspersky Lab evidenzia la comparsa improvvisa di ben tre versioni del trojan Autorun, si tratta di file autorun.inf-, grazie ai quali si diffondono attraverso le memorie di massa e i dispositivi mobili malware quali P2P-Worm.Win32.Palevo e Trojan-GameThief.Win32.Magania.

Vi è inoltre la comparsa di un nuovo membro della famiglia Packed.

"In questo caso sotto il nome di Packed.Win32.Krap.as (13º posto) si nascondono degli pseudo-antivirus. L'utilizzo da parte dei cybercriminali di wrapper appositamente progettati per file eseguibili è un trend molto evidente degli ultimi tempi. Nuovi metodi usati dai malware più popolari per impacchettare e nascondere le reali funzioni del file agli antivirus e ad altre soluzioni di protezione vengono sviluppati continuamente, ed è questo che genera un ricambio praticamente mensile tra le diverse varianti di Krap e programmi simili."
Nella seconda tabella, invece, troviamo i malware individuati sulle pagine del web e i tentativi di caricamento che avvengono sempre attraverso le pagine visionate sul web.


Anche qui si può visionare in che modo i criminali cercano di prendere possesso delle informazioni sui vostri computer, tramite molte vulnerabilità a volte anche dei browser che usiamo per navigare.
"Iniziamo da una vulnerabilità del tutto nuova CVE-2010-0806 di Internet Explorer, il cui exploit ha raggiunto una notevole diffusione dopo la descrizione forse un po' troppo dettagliata della vulnerabilità effettuata su . Oggi solo i cybercriminali più pigri non usano tali exploit nei propri attacchi: nella Top 20 troviamo due diverse varianti di questo exploit: Exploit.JS.CVE-2010-0806.I (2) e Exploit.JS.CVE-2010-0806.b (10).
La nuova ondata dell'epidemia di Gumblar procede a pieno regime. Oltre alla seconda versione del downloader, che risponde al nome di Gumblar.x e occupa il primo posto in classifica ne è apparsa una nuova identificata come HEUR:Trojan-Downloader.Script.Generic.
L'exploit Aurora.a, di cui abbiamo già parlato, a febbraio, continua ad essere attivamente utilizzato dai criminali informatici, fatto confermato dalla sua ascesa dal 9° al 5° posto.
L'interessante downloader Twetti.a (14° posto in classifica), di cui parlavamo a dicembre, è tornato di nuovo in classifica dopo un'assenza di due mesi. Come nel caso di Gumblar, i cybercriminali si sono presi una breve pausa e poi hanno tentato di infettare di nuovo, con questo malware, la gran parte delle risorse Web.
Anche Exploit.JS.Pdfka.bub (15° posto) è apparso in classifica per una ragione ben precisa: Questo file PDF dannoso è uno dei componenti degli attacchi drive-by, il cui punto di partenza è Twetti.a.
In classifica appaiono anche quattro nuovi rappresentanti della categoria dei modelli standard di pagine Web attraverso cui si diffondono pseudo-antivirus e blocker: Trojan.HTML.Fraud.aj, Trojan.JS.FakeUpdate.ab, Trojan.HTML.Fraud.aq e Trojan.JS.FakeUpdate.aa. "

Ed infine l'elenco dei paesi in cui si riscontra una maggiore quantità di tentativi di infezione via Web.


Gli attacchi che provengono dal Web, come dicevo poc'anzi, utilizzano vulnerabilità soggette ai software di maggiore diffusione. Come riporta il report di Kaspersky queste vulnerabilità solitamente sono sistemate dai produttori dei software, a volte celermente a volte meno, ma il problema della diffusione dei malware è solitamente da imputarsi alla mancata installazione delle patch e correzioni da parte degli utenti.

La maggior parte dei malware sfruttano proprio queste ingenuità o inesperieza degli utenti.

Quindi tenete ben aggiornati i vostri sistemi operativi e programmi che installate sul vostro computer, senza dimenticare i consueti programmi di sicurezza come antivirus, firewall e antimalware di qualunque casa, ma che vi siano.

Se volete restare aggiornati al mio blog, abbonatevi a questo feed.

Leggi le altre notizie di Infotecnonews.

2 aprile 2010

Mozilla aggiorna Firefox alla versione 3.6.3

Oggi nuovo aggiornamento in casa Mozilla per il browser Firefox; è stata rilasciata la versione 3.6.3.

La nuova versione è rivolta a tappare una falla di sicurezza, definita critica, e confermata ieri (MFSA 2010-25). Questa vulnerabilità era venuta alla luce alla manifestazione Pwn2Own 2010, concorso annuale rivolto agli hacker, nella sfida di mettere a nudo le falle di sicurezza presenti in browser e cellulari più conosciuti o usati attualmente.

Gli aggiornamenti saranno rilasciati automaticamente, ma è possibile scaricare la nuova versione, anche dalla pagina per il download, relativa al vostro Sistema Operativo.

Potete visionare le note di versione ed eventualmente i requisiti di sistema prima di scaricare la nuova versione.

Se volete restare aggiornati al mio blog, abbonatevi a questo feed.

Leggi le altre notizie di Infotecnonews.

30 marzo 2010

Microsoft, aggiornamento di sicurezza straordinario

Nella giornata di oggi, Microsoft ha rilasciato un aggiornamento di sicurezza straordinario relativo al suo browser Internet Explorer.

L'aggiornamento, comunicato tramite Microsoft Security Bulletin, risolverà 10 bug, tra i quali verrà risolta anche la falla segnalata i primi del mese che interessava le vecchie versioni del browser Internet Explorer 6 e 7, dove non risulta coinvolto Internet Explorer 8.

Le restanti patch coinvolgono tutti i browser, compresa la versione Internet Explorer 8.

Microsoft ha deciso di anticipare l'aggiornamento a causa dell'innalzamento degli attacchi rivolti a questa vulnerabilità.

L'aggiornamento in Italia avverà dopo le 19.00 di questa sera.


Se volete restare aggiornati al mio blog, abbonatevi a questo feed.

Leggi le altre notizie di Infotecnonews.

28 marzo 2010

Gmail vi avvisa se altri accedono alla vostra web-mail

Questa settimana appena passata, il Team di Gmail ha fornito un nuovo aiuto per scoprire se il nostro account di web-mail (fornito da Google) ha subito accessi sospetti.

A dire il vero vi è già una funzione che svolge questo compito da un paio di anni, una piccola scritta al fondo della pagina avvisa l'utente se vi sono sessioni aperte su un computer remoto e permette di vedere se qualcun altro si connetteva alla propria casella di posta.

Vecchia notifica
Dettagli dell'attività dell'account
Ora è stato aggiunto un miglioramento alla funzione che avviserà l'utente, nel caso fossero individuati accessi anomali che potrebbero non essere effettuati da parte dell'utente che utilizza normalmente il servizio.

Avviso accesso sospetto
In questo caso apparirebbe un banner in alto vicino alla casella di ricerca.

In caso ci si accorgesse che il nostro account ha subito un accesso non autorizzato è opportuno cambiare immediatamente la password di accesso, Il Team oltre a questo suggerimento precisa che questa è solo una notifica che vi avvisa di attività sospette, ma che non sostituiscono i sistemi di sicurezza che è sempre opportuno attivare sui computer.

Ulteriori approfondimenti li trovate sul blog di sicurezza Google.

Se volete restare aggiornati al mio blog, abbonatevi a questo feed.

Leggi le altre notizie di Infotecnonews.

23 marzo 2010

Aggiornamento anticipato per Firefox 3.6.2

Con una settimana di anticipo da ciò che aveva previsto, casa Mozilla ha deciso di rilasciare la nuova versione di Firefox 3.6.2 che corregge un grave bug scoperto a febbraio.

Firefox 3.6.2

Proprio ieri ho segnalato la falla pericolosa per Firefox 3.6, dove il rilascio era previsto per fine mese; oggi vengo a conoscenza, con sorpresa, che il Team ha comunicato il rilascio anticipato della versione che risolve il bug in questione e anche qualche altra vulnerabilità minore ed alcuni problemi di stabilità.

Firefox 3.6.2 si può scaricare sul sito ufficiale oppure installandola tramite la funzionalità di aggiornamento automatico integrata nel browser.

Se volete restare aggiornati al mio blog, abbonatevi a questo feed.

Leggi le altre notizie di Infotecnonews.

22 marzo 2010

Falla pericolosa per Firefox 3.6

È stata data conferma da Mozilla che il noto browser della casa è soggetto ad un grave falla su cui il team sta lavorando.

Già sanata, ma sottoposta a test di verifica prima del rilascio della prossima versione di Firefox, la 3.6.2, prevista per fine mese 30 marzo 2010, che correggerà il bug.

La falla scoperta da Evgeny Legerov (fondatore della InteVyDis) è ritenuta critica e potrebbe portare all'esecuzione di codice remoto.

È comunque possibile scaricare la Release Candidate via ftp, ovvero (protocollo di trasferimento file).

Se volete restare aggiornati al mio blog, abbonatevi a questo feed.

Leggi le altre notizie di Infotecnonews.

19 marzo 2010

Facebook attenzione alla falsa e-mail con trojan

Gli utenti di Facebook sono nuovamente in pericolo, questa volta si tratta di spam con virus o trojan, che veicolato tramite e-mail trae in inganno chiedendo di resettare la password dell'account per questioni di sicurezza.

McAfee® falsa e-mail

L'e-mail truffa, è diretta agli utenti del famosissimo Social Network Facebook e cerca di carpire informazioni e dati dagli utenti che potrebbero cascare nel trabocchetto, ma non solo, si trova infatti in allegato anche un file .zip che contiene al suo interno un Trojan chiamato Trojan.Dropper.Oficla.G.

BitDefender®

Se si scaricherà l'allegato, verrà installato sul computer del software dannoso e un programma che ruberà tutte le password non solo quella di Facebook.

Si consiglia di non aprire l'e-mail e soprattutto l'allegato, installare sul pc un buon antivirus e programmi che rendano sicuro il computer.

Se volete restare aggiornati al mio blog, abbonatevi a questo feed.

Leggi le altre notizie di Infotecnonews.

15 marzo 2010

Koobface raddoppia in sole 48 ore

È di questi giorni la notizia data da Kaspersky Lab sulla scoperta inerente al già conosciuto worm Koobface, quest'ultimo ha raddoppiato il numero dei suoi server di comando e controllo in sole 48 ore.

Koobface colpisce siti internet come Facebook o Twitter e riesce a usarli come proxy per i suoi server di comando e controllo.


Dalle indagini condotte dal team Kaspersky Lab è emerso che in sole 48 ore, il numero dei server infettati è cresciuto da 71 a 142.

Kaspersky Lab fornisce anche alcuni suggerimenti agli utenti per difendersi da questo tipo di minacce:

* State attenti ai link nei messaggi sospetti, anche se il mittente è uno dei vostri fidati amici su Facebook.
* Utilizzate un browser aggiornato: Firefox 3.x, Internet Explorer 8, Google Chrome, Opera 10, ecc
* Divulgate il meno possibile informazioni personali. Non date il vostro indirizzo di casa, numero di telefono o altre informazioni private.
* Mantenete il vostro software antivirus aggiornato per evitare che le nuove versioni di malware possano attaccare il computer.

Maggiori dettagli sul sito Kaspersky Lab.

Se volete restare aggiornati al mio blog, abbonatevi a questo feed.

Leggi le altre notizie di Infotecnonews.

10 marzo 2010

Nuova falla per Microsoft colpisce Internet Explorer 6 e 7

Proprio in concomitanza del patch day si viene a conoscenza di un avviso di sicurezza diramato da Microsoft che interessa il browser Internet Explorer 6 e 7.

Dalle indagini condotte da Microsoft, non risultano essere compromessi Internet Explorer 8 e Internet Explorer 5.01 Service Pack 4 in Microsoft Windows 2000 Service Pack 4.

La vulnerabilità rilevata permetterebbe l'esecuzione codice dannoso in modalità remota, la causa è imputabile a un puntatore non valido utilizzato in Internet Explorer.

In attesa di una patch straordinaria per risolvere il problema, Microsoft consiglia di passare alla versione Internet Explorer 8, oppure di passare a Protected Mode in Internet Explorer su Windows Vista e Windows nei sistemi operativi successivi che contribuisce a limitare l'impatto della vulnerabilità, di prestare più attenzione nell'apertura delle email in formato HTML su Outlook e di non cliccare su link poco sicuri, di disattivare i controlli ActiveX e degli script attivi per impedire di essere sottoposti ad eventuali attacchi.

Se volete restare aggiornati al mio blog, abbonatevi a questo feed.

Leggi le altre notizie di Infotecnonews.

9 marzo 2010

Ripulire il pc con Kaspersky Virus Removal Tool

Ecco un prodotto che diventa davvero utile se dovete ripulire un computer di qualche amico o se volete effettuare un secondo controllo sul vostro computer.

Si tratta di Kaspersky Virus Removal Tool, un utility in grado di eliminare malware di ogni genere.

Se sorgono dubbi sull'efficacia del proprio antivirus, o solamente per scrupolo si volesse verificare la pulizia del proprio computer da virus e malware, le alternative sono la scansione on-line (solitamente lunghissima), oppure l'installazione di un secondo antivirus sul computer (soluzione vivamente sconsigliata a causa di probabili problemi di incompatibilità).

Con Kaspersky Virus Removal Tool, invece è possibile effettuare un controllo accurato e veloce, una volta terminato il suo lavoro, il prodotto ti propone la sua (opzionale) disinstallazione.

Il tool, gratuito, si installa in una cartella a scelta da cui viene eseguito, e come già detto non si può aggiornare, ma basta scaricare l'ultima versione, ne vengono rilasciate varie versioni durante la giornata, per essere certi di avere il prodotto ottimale .

Maggiori info sul sito kaspersky.com.

Se volete restare aggiornati al mio blog, abbonatevi a questo feed.

Leggi le altre notizie di Infotecnonews.

Opera 10.50 scoperto un pericoloso bug

Rilasciata da poco la versione Opera 10.50, forse per essere più competitiva nella scelta del browser a cui saremo sottoposti in questi giorni, (chi prima, chi dopo) gli sviluppatori del browser sono purtroppo incappati in bug piuttosto serio.

Proprio in questi giorni viene rilasciata tramite il Ballot Screen l'opzione di scelta agli utenti per l'utilizzo del browser preferito. Le possibilità sono 5, Firefox, Internet Explorer, Google Chrome, Safari e Opera.

È stata scoperta in questi giorni, una grave vulnerabilità nel browser che metterebbe a rischio gli utenti che volessero provare questo ottimo browser.

La vulnerabilità permette l'attacco remoto tramite buffer overflow che apre all'esecuzione di codice arbitrario mediante semplice visita su di una pagina web appositamente creata.

La vulnerabilità segnalata come critica da Secunia, potrebbe bloccare l'elevato numero di download che aveva iniziato a ricevere proprio in questi giorni.

Molto probabilmente verrà rilasciata al più presto o una patch correttiva o la nuova versione 10.51.

Se volete restare aggiornati al mio blog, abbonatevi a questo feed.

Leggi le altre notizie di Infotecnonews.

8 marzo 2010

Microsoft rilascia due aggiornamenti per il patch day di marzo 2010

Domani verrà rilasciata la consueta patch mensile per risolvere 8 vulnerabilità suddivise in due patch.

Gli aggiornamenti, ritenuti importanti si suddividono in:

Primo aggiornamento inerente ad una vulnerabilità che interessa Windows Xp, Windows Vista e Windows 7 sia nelle versioni a 32 bit che in quelle a 64 bit. Il rischio consiste nell'esecuzione di codice da remoto.

Il secondo aggiornamento, riguarda invece Excel 2002, Excel 2003, Excel 2007, Office Excel Viewer, Office 2004 per Mac, Office 2008 per Mac, Open XML File Format Converter per Mac, Office Compatibility Pack per Word, Excel, PowerPoint 2007 ed Office SharePoint Server 2007. Anche qui  l'aggiornamento risolve alcuni problemi di esecuzione di codice maligno.

In questo aggiornamento non vi è ancora la patch per risolvere il bug inerente alla vulnerabilità che riguarda il browser Internet Explorer nelle versioni 6, 7, 8 installate sul sistema operativo Xp, di cui ho parlato la settimana scorsa.

I bollettini Microsoft in dettaglio.

Se volete restare aggiornati al mio blog, abbonatevi a questo feed.

Leggi le altre notizie di Infotecnonews.

Debellate due botnet: Waledac e Mariposa

In questi giorni sono state fermate due importanti botnet una dal nome Mariposa e l'altra Waledac.

La prima è stata debellata dalle autorità spagnole che hanno arrestato tre uomini. La maxi-operazione è stata condotta con la collaborazione dell'Fbi. La botnet, di cui si hanno notizie già dal 2008, aveva infettato più di 13 milioni di computer in 190 Paesi tramite un virus trojan.


Grazie all’enorme numero di computer infettati (una botnet è una rete di computer collegati ad internet che fanno parte di un insieme di computer controllato da un'unica entità), la rete poteva procedere a attacchi contro determinati server, inviare spam, sottrarre dati personali o finanziari.

Approfondimenti sul sito Pandalabs.

L'altra botnet sconfitta si chiama Waledac che ha portato alla chiusura di 277 domini collegati a questa rete criminale. L'artefice questa volta è Microsoft che con l'auito di alcuni partner e l'ausilio dei suoi legali sono riusciti ad ottenere da un giudice la soppressione dei domini incriminati.

Anche questa botnet aveva reso possibile, grazie ad una rete di pc attivabili da remoto, di inviare moltissime e-mail di spam e attacchi DDoS e altre minacce informatiche.

Dopo l'ingiunzione del 22 febbraio scorso, molti dei sistemi di controllo della botnet sono stati disattivati, ma non ha ripulito i computer infettati, infatti, Microsoft consiglia di seguire i suggerimenti della guida pubblicata sul suo sito dedicato alla sicurezza su Internet e scaricare il proprio tool per l'individuazione di malware.

Se volete restare aggiornati al mio blog, abbonatevi a questo feed.

Leggi le altre notizie di Infotecnonews.

7 marzo 2010

Microsoft, bloccare pc infetti


Se i pc sono infetti vanno messi in quarantena. L'idea suggerita alla RSA Conference è di Scott Charney (vicepresidente Microsoft dell'area Trustworthy Computing), il quale lancia l'idea di bloccare l'accesso a Internet ai computer infetti.

L'ipotesi scaturisce dall'associazione di quarantena sanitaria; se una persona ha una malattia infettiva viene separata dalle altre persone per evitare il contagio, curata e poi reinserita nella società. Analoga fine dovrebbero fare i computer infetti che, verrebbero bloccati dagli ISP per il tempo necessario ad essere ripuliti.

Un computer infetto, oltre a creare malfunzionamenti, può essere un rischio per la privacy dell'utente dello stesso, ma è soprattutto un veicolo di infezione per altri computer collegati alla rete, contribuendo all'aumento della diffusione di virus, spam, worm, malware e altre minacce informatiche.

Per bloccare questa situazione verrebbero chiamati in causa i provider che dotandosi di strumenti idonei, verificherebbero se i computer sono sterili o infetti nel momento in cui si collegano alla rete.

Questa l'idea sottoposta. Ora al di la del fatto che sicuramente avere meno pc infetti in rete sarebbe davvero una gran cosa, vogliamo davvero che i provider ci siano così tanto con il fiato sul collo?

Forse si dovrebbe trovare un sistema che permetta all'utente di prendere consapevolezza dell'uso di un computer in rete ed i rischi che corre, l'idea di una sconnessione forzata potrebbe creare dei grossi problemi, magari impossibilità di effettuare un pagamento on-line improrogabile o ancora una prenotazione medica alla quale non vi è altra possibilità che la rete, il rischio di violazione della privacy da parte degli ISP, e non per ultimo l'errore che può capitare da parte di un software che monitora un computer reputandolo infetto quando non lo è. Davvero molte le incognite su questa nuova idea, voi cosa ne pensate?

Altre info su Cnet.

Se volete restare aggiornati al mio blog, abbonatevi a questo feed.

Leggi le altre notizie di Infotecnonews.

4 marzo 2010

Un sito in aiuto ai tifosi dei mondiali di calcio

Tra qualche mese, esattamente l'11 giugno prossimo inizieranno i mondiali di calcio e moltissimi appassionati di questo sport potrebbero essere le vittime di possibili frodi o minacce veicolate tramite il web.

Symantec, avendo rilevato che anche altri eventi sportivi sono stati obiettivo degli autori di malware e degli spammer, ha deciso che monitorerà attentamente le attività pericolose su Internet collegate ai mondiali di calcio, ma ha anche dedicato un sito su cui fornirà dati, commenti, consigli sul tema della sicurezza e link utili dedicati a tutti gli appassionati di calcio che navigano su Internet a caccia di notizie, biglietti e informazioni riguardanti il torneo.

Il sito si chiama 2010netthreat e sarà un valido aiuto per tutti gli appassionati di calcio, in questo modo eviteranno di accedere a siti fasulli o a truffe ordite per poter impossessarsi di dati importanti.

Se volete restare aggiornati al mio blog, abbonatevi a questo feed.

Leggi le altre notizie di Infotecnonews.

3 marzo 2010

Botnet Chuck Norris attacca i router

Alcuni ricercatori hanno scoperto una botnet che colpisce i router mal configurati, la botnet è stata chiamata Chuck Norris visto che il suo sviluppatore (un italiano), ha inserito nel codice sorgente la dedica “in nome di Chuck Norris”.

Questa botnet infetta Router e Modem DSL Linux vulnerabili, diffondendo un worm che permette agli aggressori di eseguire comandi da remoto sui sistemi colpiti, scaricare ed eseguire altri malware e il lancio denial-of-service (DOS) attacchi contro altri sistemi.

I Router colpiti sono quelli mal configurati, ovvero che mantengono come accesso quello di default, siccome la botnet risiede nella RAM dei router/modem viene eliminata con un semplice riavvio, quindi cambiare immediatamente la password del vostro router e tenere aggiornato il firmware.

Se volete restare aggiornati al mio blog, abbonatevi a questo feed.

Leggi le altre notizie di Infotecnonews.

2 marzo 2010

Nuovo pericolo con Internet Explorer

È stata riscontrata una nuova falla che coinvolge il browser Internet Explorer nelle versioni 6, 7, 8 installate sul sistema operativo Xp.

Microsoft è a conoscenza di questo bug, segnalato già da qualche settimana. Il bug consiste in una vulnerabilità che permetterebbe, tramite un sito maligno modificato, l’esecuzione di codice dannoso sul sistema grazie  all'apertura di un pop-up in cui viene richiesto di premere il tasto F1 (per chi non lo sapesse è il metodo per aprire la guida in linea da qualunque applicazione).

Anche se al momento non risultano attacchi in corso, si consiglia di fare attenzione se dovesse apparire eventualmente un pop-up con questa richiesta.

Attualmente la vulnerabilità è in fase di studio e magari potrebbe essere risolta brevemente con gli aggiornamenti consueti attesi per il 9 di questo mese.

Se volete restare aggiornati al mio blog, abbonatevi a questo feed.

Leggi le altre notizie di Infotecnonews.

Dal 1° marzo si potrà scegliere il browser

Proprio in questi giorni sul web vi sono molte notizie che riportano l'evento relativo al Ballot Screen, ovvero dal 1° marzo ogni utente potrà scegliere con quale browser navigare su Internet anche se avrà comperato il sistema operativo di Microsoft. Infatti precedentemente a questa data, si era obbligati ad usare il browser di default che Microsoft forniva con il sistema operativo ed in seguito, se si voleva, si cercava un prodotto più confacente ai propri gusti.

Ora dopo una sentenza durata anni, si avrà la possibilità di scegliere con quale browser navigare, allego un'immagine di come si presenterà:

Ballot Screen
Come per ogni evento importante potrebbe essere preso di mira dai cybercriminali per installare malware sui computer degli utenti, quindi:
  • prestare attenzione alla cura grafica della pagina;
  • verificare che l'aggiornamento provenga da Windows Up-date;
  • verificare la firma digitale Microsoft;
  • il linguaggio utilizzato deve essere quello impostato sul sistema operativo in uso;
  • La scelta dei browser vi viene proposta solo una volta al primo riavvio del PC dopo aver installato l'aggiornamento del ballot screen;

Maggiori dettagli sul sito EUROPA, il portale dell'Unione europea.
 
Se volete restare aggiornati al mio blog, abbonatevi a questo feed.

Leggi le altre notizie di Infotecnonews.

sponsor

Hai P IVA? Chiamate e internet illimitati con wi-fi gratuito. Clicca qui