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7 maggio 2009

Ecco il vincitore del più bel lavoro al mondo

Ecco qualcuno da invidiare! Anche se non è un'emozione che rientra nel mio carattere, un pizzichino di invidia la provo, sarà per il lungo inverno, sarà per il luogo da sogno e non per ultimo i soldini, vorrei essere al posto suo.

Vi ricordate della campagna pubblicitaria "il più bel lavoro al mondo" lanciata a gennaio per inziativa di Tourism Queensland? Dopo una prima selezione in cui erano rimasti a lottare per ottenere quel posto di lavoro poche persone, è giunto al termine, il lavoro è stato assegnato.

Il suo nome è Ben Southall, 34enne britannico, ed è il vincitore del concorso che gli permetterà di vivere per sei lunghi mesi in un isola nel Queensland, l’Isola di Hamilton.

La scelta è stata fatta tra 35mila concorrenti provenienti da tutto il mondo, di cui un migliaio gli italiani.

Il fortunato, dovrà svolgere qualche compito stabilito, come aggiornare il blog sulla vita nell’isola, tenere in ordine la casetta dove vivrà, corredata da piscina (oltre ad avere un mare tutt'intorno dove sbizzarrirsi), esplorare le isole della grande barriera corallina, insomma poche cose, in più vitto e alloggio gratis oltre ad una retribuzione di circa 75mila euro per i sei mesi di lavoro.

Dall'altro lato il portavoce dell'ente turismo del Queensland, Anthony Hayes, ha sottolineato il successo del concorso, che ha già generato l'equivalente di oltre 55 milioni di euro in pubblicità internazionale.

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29 marzo 2009

I finalisti di The est job in the word

A gennaio vi avevo segnalato di un'iniziativa che avrebbe fatto gola a molti, un lavoro di sei mesi su un'isola da sogno retribuito la bellezza di 70 e 75.000 €.

Ora i finalisti, che si sono candidati da oltre 200 Paesi diversi, sono rimasti in 50.

Nella rosa dei candidati non vi è nessun italiano, ma si possono trovare persone con le professioni più disparate, chef, attori, fisioterapisti, dj, studenti, giornalisti e fotografi.

I finalisti, i cui video compaiono sul sito Islandreefjob, provengono da 22 Paesi: 7 dal Canada, 6 dagli Usa e dall’Australia e 4 dalla Gran Bretagna.

I 50 candidati saranno ulteriormente selezionati fino ad arrivare a 11; questi ultimi saranno poi portati sull’isola per la selezione finale.

Il vincitore sarà annunciato il 6 maggio e comincerà il ‘lavoro’ il primo luglio.

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13 febbraio 2009

In tempo di crisi esce fuori la fantasia

È proprio vero su Internet si trova davvero di tutto. Ho letto qualche tempo fa di un giornalista disoccupato che ha deciso di mettersi all'asta per trovare lavoro.

È di ieri la notizia di un uomo di 38 anni, con 4 figli a carico che ha deciso di mettersi in vendita su eBay per un milione di euro. Questo signore, disoccupato, dice: "ho messo l'inserzione per gioco, ma se qualcuno mi «acquistasse» sarei disposto a fare tutto".

Altra notizia curiosa (trovata sempre tempo fa): se cerchi un socio per delinquere lo trovi usando Craigslist.
Gli agenti dell'Fbi, hanno arrestato un delinquente che per rapinare una banca ha utilizzato un metodo di fuga particolarmente fantasioso.

Aveva fatto in modo di radunare una dozzina di persone davanti alla banca, questi individui avevano risposto ad un annuncio di un'offerta di lavoro per la manutenzione stradale. Veniva richiesto di presentarsi con un giubbotto giallo, occhiali protettivi, mascherina protettiva anti-polvere e una camicia blu. Come avrete dedotto era l'abito utilizzato dal rapinatore che mischiandosi con le persone che aveva riunito gli avrebbe permesso di creare un ipotetico efficace diversivo per la fuga.

La lettura della bacheca digitale Craigslist riesce persino a far sorridere davanti ad annunci del tipo “cercasi scagnozzi”.

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11 febbraio 2009

La guardia di finanza controlla i venditori su eBay

Tempi duri per gli evasori fiscali, anche su Internet. È di questi giorni la notizia dell'invio di un-email, da parte di eBay, agli utenti iscritti come venditori occasionali.

La Guardia di Finanza ha inviato ad eBay la richiesta d'informazioni relativa agli utenti, residenti in Italia a cui eBay, dal 2004 al 2007, ha emesso fatture annue superiori a 1.000 euro e che hanno venduto cinque o più oggetti nel corso di un anno.

Il testo dell' e-mail:


Gentile ***************,


eBay ha ricevuto dalla Guardia di Finanza una richiesta di informazioni relativamente agli utenti residenti in Italia ai quali eBay, negli anni dal 2004 al 2007, ha emesso fatture per importi complessivi annui superiori ad EUR 1.000,00 e che, nel medesimo periodo di riferimento, hanno venduto 5 o più oggetti nel corso di un anno.

Vogliamo informarti che il tuo account rientra in questi parametri e che i dati consegnati sono:
Nome e Cognome
Ragione Sociale (per gli account business)
ID utente
Indirizzo
Recapito telefonico
Indirizzo email
Codice Fiscale

Estratto degli importi fatturati da eBay superiori ad EUR 1.000,00 annui, per ogni anno dal 2004 al 2007 e numero di oggetti venduti per anno, se maggiore o uguale a 5.
La condivisione dei dati personali con le forze di polizia o altri funzionari di pubblica autorità è prevista dalle Regole sulla privacy di eBay.
Per ulteriori informazioni visita il sito www.gdf.it, oppure rivolgiti al tuo commercialista.

Si presume che l'indagine voglia far venire alla luce un mercato illecito, costituito da evasori abituali che spacciandosi per venditori occasionali, gestiscono i loro traffici di merce illegalmente; la stessa associazione italiana utenti di eBay (Aice), comunica che quelli della Guardia di Finanza saranno «accertamenti atti a smascherare attività commerciali non dichiarate “fatte in casa” con reddito superiore al consentito ed evasione totale».

Diciamo che la cifra dovrebbe aggirarsi intono ai 13000 € di vendita annuale, chi ha venduto oltre quella cifra dovrà preoccuparsi.

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14 gennaio 2009

Più di 70.000 € per sei mesi di lavoro su un'isola

Caspita, ma chi non vorrebbe un lavoro temporaneo come questo?

Sei mesi circondati dalla Grande Barriera Corallina, su un isola, cibando tartarughe, pulendo la piscina, senza dimenticarsi però, di ritirare la posta, di aggiornare il blog tematico, ah già bisogna anche fare qualche immersione con videocamera.

Quanto siete pagati per questo scherzetto? Una montagna di soldi 150 mila dollari australiani che dovrebbero voler dire tra i 70 e 75.000 €.

Questa l'iniziativa di Tourism Queensland di cui ormai non si può fare a meno di sentirne parlare, dai telegiornali ai radiogiornali e ovviamente su internet.


Il sito da cui si possono trarre maggiori informazioni è qui, se avete la fortuna di riuscire ad aprirlo, visto la montagna di accessi.

Per partecipare si deve inviare un breve filmato video, spiegando perchè si crede di essere il candidato ideale.

La durata di questa specie di concorso/turismo/lavoro è fino al 22 di febbraio.

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17 novembre 2008

I guadagni degli spammer

Ma perchè tanto spam nelle nostre caselle di posta elettronica? Sperando che la lotta a questo fastidioso problema, che invade ormai le nostre e-mail in maniera sempre più invasiva, non si fermi e che si continuino a chiudere società di hosting, vediamo il perchè di questo fenomeno deleterio.

Intanto come per ogni cosa la domanda è semplice e la risposta altrettanto. Se un prodotto o un oggetto vine usato, venduto ecc ... vuol dire che c'è la domanda.

Voi vi chiederete ma chi diamine vuole lo spam? Pochi, ma quei pochi fanno si che per gli spammer ne valga la pena.

A spiegarcelo c'è uno studio, condotto da sette scienziati informatici delle università della California, Berkeley, UC e San Diego.

In pratica hanno simulato il lavoro degli spammer riuscendo ad accedere al network di computer della rete ed utilizzando una parte di questi per diffondere finte e-mail pubblicitarie, circa 469 milioni.

I ricercatori hanno inviato finti messaggi di spam contenente un link che portava a un sito fittizio per la vendita di farmaci, o a un falso portale per l'invio di cartoline elettroniche. Ovviamente in questo caso non vi erano, come solitamente accade con gli spammer veri, malware o sistemi per la sottrazione dei numeri delle carte di credito.

Di queste e-mail, 350 milioni erano messaggi farmaceutici, dove 10.522 utenti hanno visitato il sito ma solo 28 hanno tentato di fare l'acquisto. Sembrerebbe un numero esiguo, ma gli studiosi non hanno usato tutti i computer solo una piccola parte della rete Storm, e bisogna considerare che in realtà i messaggi che vengono solitamente inviati sono nell’ordine dei miliardi.

Lo studio ha portato a considerare che la stima di guadagno di uno spammer è di circa 7.000 dollari (5.500 euro) al giorno! Che fanno quasi due milioni di euro all’anno.

E pensare che io sono disoccupata e non guadagno un centesimo, ma ricevo un sacco di spazzatura da quei simpatici signori;-).

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29 gennaio 2008

Colloquio di lavoro a pagamento

Questa si che è una notizia per tutti quelli che come me cercano lavoro.

In America per invitarvi ad un colloquio di lavoro vi pagano.

Considerato il tempo che sto perdendo in ore, benzina, ricerche sull'azienda con la quale devo interloquire, ma anche il costo degli annunci e l'acquisto di settimanali per offerte di lavoro, un rimborso spese sarebbe davvero il minimo.

Perdere tempo e sentirsi proporre un contratto a progetto di 8 ore lavorative al giorno per uno stipendio di € 300.00 mensili (non mi pago neppure la benzina ed i pasti), ma anche proposte peggiori, mi deprime, il sapere che un´azienda debba spendere dei soldini prima di chiamarmi … mmmm … mi metterebbe già di buon umore.

Purtroppo qui in Italia è probabilmente impossibile, ma come dicevo in America è possibile grazie al sito NotchUp, un servizio web che raccoglie profili lavorativi; fornisce anche un programma per calcolare quanto, una potenziale azienda, dovrebbe pagarvi per incontrarvi.

Per utilizzare questo servizio si deve importare il proprio profilo da LinkedIn questo permetterà alle azienda di trovarvi e decidere se interpellarvi.

Lo voglioooo, si mi piacerebbe davvero un servizio simile in Italia.

19 gennaio 2008

ANCORK DEVELOPMENT Offre lavoro interessante. Attenzione

Purtroppo sto cercando lavoro e ovviamente in casi come questi si inseriscono annunci un po' ovunque.

Ne ho inseriti un paio anche su internet e ho lasciato il mio indirizzo mail per eventuali contatti.

A parte che ho utilizzato l'indirizzo che uso per lo spam, ovvero un indirizzo tutto fare che so già per certo che finirà sotto spam.

Qui come già detto in altri post, ho l'abitudine di segnalare tutta l'e-mail spam ad abuse. Quindi nessun filtro.

Ieri ricevo una proposta di lavoro tramite e-mail.

- L'oggetto: LAVORO INTERESSANTE.
- Il mittente: ANCORK DEVELOPMENT

Siccome sono sempre diffidente, non la apro. La seleziono e con il tasto destro del mouse clicco su Proprietà -> Dettagli e Messaggio Originale.

Analizziamo l'e-mail!

È in italiano abbastanza corretto. Di primo acchito la proposta è anche abbastanza confacente ad uno stipendio reale:

- Guadagno: 350-480 EUR a settimana
- Guadagno: 430-550 EUR a settimana

Le ore però non sono proporzionate al guadagno:

- Occupazione: part-time (2-4 ore al giorno).

Al fondo viene richiesto di inserire i dati personali in un modulo ed inviarlo tramite e-mail.

L'indirizzo e-mail è: <AncorkDevelop@gmail.com>, l'indirizzo e-mail che mi ha inviato il messaggio è però: <Johns86@ittf.com>

Cerco il nome dell'Azienda su internet e non ne trovo traccia, provo con l'email... nulla.

Inoltre solitamente le azienda hanno un e-mail con indirizzo dedicato, quindi avrebbe dovuto essere pinco pallo@ ancorkdevelop.com, ma non è necessariamente così.

Analizzando meglio l'e-mail mi accorgo che l'indirizzo non è quello che uso abitualmente, quindi (oltre al fatto che mi hanno beccato anche questo), non è una proposta che arriva dai miei annunci.

Quindi falsa al 100%.

Invio ad abuse e la segnalo anche come phishing.

Qui potete vedere come si presenta l'e-mail.

Attenzione, non rispondete a queste e-mail, sono assolutamente false.

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