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20 marzo 2009

L'assistente virtuale Agente Lisa

La Polizia di Stato in collaborazione con Microsoft, tenta un approccio più informale e veloce con gli utenti, dando il via a un'iniziativa innovativa per qualunque Ente Pubblico in Italia.

Da oggi se dovete fare il passaporto, basterà chattare on line tramite Messenger con un Bot (abbreviazione di Robot); un interlocutore virtuale che interagisce con persone reali, tramite un linguaggio quasi naturale, il suo nome è agente Lisa.

Lisa è un agente virtuale che, attraverso Windows Live Messenger, comunicherà informazioni sui passaporti e tutte le relative procedure da eseguire per ottenerlo, come rilascio e rinnovo, quali documenti necessitano, dove portarli, quali iter burocratici servono per i figli, i visti, gli orari, ecc.

Per ricevere informazioni dall'agente Lisa basta accedere a "Messenger" e aggiungere all'elenco dei contatti l'indirizzo: agente.lisa@poliziadistato.it. Sarà in servizio 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, questo  permettera di risparmiare un bel po di tempo.

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18 marzo 2009

Wind dovrà rimborsare 130.000 utenti.

Ogni tanto le ingiustizie perpetrate dai provider vengono punite. È di questi giorni la notizia che la Corte d’Appello di Torino che ha confermato la sentenza del Tribunale, richiesta dal Movimento Consumatori.

La Società Wind dovrà rimborsare circa 130 mila utenti, ingannati.

La vicenda risale al 2001, quando alcuni utenti nel cambio di gestore da Telecom a Infostrada (all'epoca Infostrada non era ancora parte di Wind), prometteva di interrompere il pagamento del canone Telecom, ma che invece continuavano a pagarlo il canone Telecom.

Gli utenti interessati, che hanno sottoscritto "Solo Infostrada", si possono rivolgere alle sedi dell'associazione "per attivare le procedure di conciliazione per ottenere la restituzione dei canoni pagati alla Telecom.

Pare che Wind "probabilmente" andrà in Cassazione.

Maggiori informazioni le potete trovare sul sito Movimento dei Consumatori.

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17 marzo 2009

Cybersquatting un fenomeno in costante crescita

Prende sempre più piede il fenomeno Cybersquatting (lo sfruttamento illecito di un dominio Internet che fa riferimento a personaggi o marchi celebri); secondo l’Organizzazione mondiale per la proprietà intellettuale (Wipo) dell’ONU l’anno scorso si sono verificati più di 2.300 casi.

Sono oltre 14.000 i casi sottoposti alla Wipo negli ultimi 10 anni e sembra che la situazione non possa che peggiorare.

L’Icann (ente internazionale no-profit che gestisce la rete internet), ha infatti annunciato l’introduzione di nuovi domini di primo livello generici, cioè delle alternative ai suffissi «.com» o «.net».

Le vittime sono tutti nomi illustri e aziende famose come:

Christian Dior, eBay, Coca-Cola, Google ma non sono risparmiate neppure le grandi organizzazioni, come la Fifa, emittenti televisive tipo la BBC, o i grandi marchi automobilistici BMW.

I settori più colpiti sono, quello farmaceutico con una percentuale del 9,9%, le banche con il 9,4%, ed il settore Internet e dell’Information Technology con l’8,8% dei casi.

Il report completo del WIPO.

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16 marzo 2009

Batterie che si ricaricano in 10/20 secondi

Si parla di una vera e propria rivoluzione con le nuove batterie al litio che si ricaricano in 10 - 20 secondi.

I ricercatori del Massachusetts Institute of Technology (MIT) hanno scoperto un metodo per risparmiare tempo nella ricarica delle batterie, e con notevoli risvolti positivi per molti prodotti tecnologici.

Queste batterie si possono utilizzare per ricaricare i telefonini, notebook, e tutti i vari nuovi prodotti tecnologici di cui sono ormai piene le nostre case, ma non per ultime anche auto elettriche. 

Le batterie che hanno studiato al MIT,sono più leggere, di lunga durata e con la possibilità di ricaricarsi in pochissimo tempo.

Penso soprattutto al settore auto, sarebbe proprio una bella rivoluzione.

Detto molto sinteticamente il funzionamento della nuova batteria (Lithium Iron Phosphate anche chiamata LFP), sfrutta un rivestimento di fosfato di litio per permettere agli ioni litio di muoversi rapidamente all’esterno e all’interno degli elettrodi, permettendo la ricarica veloce.

Potrebbe essere in commercio tra qualche anno.

Per approfondimenti: MIT.

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13 marzo 2009

McAfee, consigli per acquisti sicuri

Sono sempre molti i dubbi che assalgono quando si decide di rivolgersi alla rete per i propri acquisti, McAfee ha deciso di stilare una serie di consigli per aiutare gli utenti ad acquisti più sicuri ed evitare eventuali inganni che si possono incontrare sul web, ma anche per una navigazione sicura, evitando i trabocchetti dei criminali informatici.

Ecco alcuni dei consigli:

Attenzione alle truffe di Phishing mascherate da iniziative benefiche, se ricevete un'e-mail non cliccate mai i link ma digitate l’indirizzo sul vostro browser, e magari dotatevi di un filtro per browser anti-phishing.

Dubitate sempre delle e-mail che vi chiedono i vostri dati e coordinate bancarie, meglio una sana telefonata di verifica alla vostra banca. Tanto per capirci, nel primo trimestre del 2008, le truffe di phishing finanziare erano tra il 92% e il 94%.

Diffidate delle cartoline d'auguri, in particolar modo in prossimità di feste nazionali, essendo molto popolari nascondono moltissime insidie. Verificate bene, nella maggior parte dei casi troverete errori di ortografia, errori all’interno del messaggio, mittenti sconosciuti con nomi insoliti e indirizzi web ingannevoli.

Il documento originale con tutti i consigli lo trovate sul sito McAfee in versione eBook (in italiano).

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La censura nel mondo

Dati inquietanti arrivano da Reporter senza Frontiere, in un report che porta in dettaglio la situazione con dati, numeri e spiegazioni, di ogni paese preso in esame, scaturisce che Internet è sotto controllo anche dagli Stati definiti democratici.

La situazione più grave colpisce ben 12 paesi, che sono definiti nel report "nemici di Internet".

La lista, già più o meno nota dei 12 è: Arabia Saudita, Birmania, Cina, Corea del Nord, Cuba, Egitto, Iran, Uzbekistan, Siria, Tunisia, Turkmenistan e Vietnam.

Qui in pratica si impedisce di navigare liberamente trasformando le reti in intranet, impedendo così di accedere alle informazioni giudicate "indesiderabili", ma anche perseguendo, incarcerando e minacciando chi non sottosta alle regole imposte.

Ma c'è di peggio, perchè se la lista sopra è già discretamente nota agli internauti, le cose sembra non stiano andando meglio altrove, infatti vi sono altri 10 paesi che Reporter senza Frontiere ha definito "sotto sorveglianza". Anche qui si stanno adottando misure che ne liberano la libertà.

Di questi ultimi vengono menzionati l'Australia e la Corea del Sud, dove recenti interventi potrebbero mettere in pericolo la libertà di espressione su Internet.

Un mondo dove sempre più ci viene tolto un pezzettino del nostro libero pensare.

Il report completo lo trovate qui in formato pdf.

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9 marzo 2009

L'impiegato comunale è maleducato? Lo punisci con un emoticon

Non sto scherzando, la proposta arriva dal Ministro Renato Brunetta, il 23 marzo  presenterà la nuova iniziativa che prevede l'utilizzo delle emoticon di Internet per valutare il lavoro degli impiegati della P.A.

Se il lavoro svolto dall'impiegato della Pubblica Amministrazione non è soddisfacente o l'impiegato vi tratta in malo modo, lo potrete punire segnalando la vostra soddisfazione o insoddisfazione , tramite un bottone; pigiando sulla faccina verde (positivo), gialla (così così) o rossa (negativo).  La segnalazione sarà trasmessa da un display sul tavolo del sindaco che segnalerà immediatamente lo svolgersi delle operazioni.

L'iniziativa è rivolta al Comune di Milano, penso come test, e l’idea è probabilmente è scaturita dalle Olimpiadi cinesi dove un metodo similare è stato usato per i controlli alle dogane.

Io avrei già una faccina negativa da appioppare a un dipendente dell'INPS, ma sarebbe anche bello appioppare una faccina ai politici.

Brunetta sostiene che il dipendente con tante faccine con il sorriso verrà premiato e chi, invece, ha tante faccine negative verrà cambiato.

Politico con tante faccine negative, se ne va, tante faccine con il sorriso resta.

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2 marzo 2009

Nuovi numeri gonfia bollette e spam telefonico in arrivo

Nonostante avessi esplicitamente richiesto di non voler ricevere telefonate pubblicitarie, sondaggi e via dicendo, ogni tanto qualcuno provava ugualmente a rompere le scatole, però appena facevo notare la cosa (diciamo che mettevano giù in batter d'occhio).

Quelle poche telefonate però mi hanno sempre infastidito, tant'è che verso la fine dell'anno scorso ho optato per l'eliminazione del numero di telefono dall'elenco pagine bianche.

Si lo so non sarebbe stata pace immediata, ma con il tempo ...

Invece no, con l'entrata in vigore del cosiddetto decreto Milleproroghe è stato convertito in Legge il Dl 207/2008, questo emendamento stabilisce che si possono usare le vecchie banche dati costituite prima del 1 agosto 2005, utilizzabili per fini promozionali fino al 31 dicembre 2009, anche senza il consenso degli interessati.

Ma allora a che è servito il mio non consenso? Allo stesso modo del non consenso degli italiani per le centrali nucleari. Grrrr.. E qui avrei da dire un bel po', comunque restando in tema di telefonia, ecco che spuntano dei nuovi numeri a sovrapprezzo che minacciano di far lievitare le bollette telefoniche degli utenti.

I nuovi numeri sono:
  • per i cellulari i numeri 48xx che prendo il posto degli 899
  • per i telefoni fissi arrivano i 894 e 895.

Questi ultimi sono in teoria numerazioni riservate a "servizi di chiamate di massa" (894) e a "servizi di assistenza e consulenza tecnico-professionale" (895).

Un gestore le pubblicizza in questo modo:"Entro meta' febbraio saranno aperte le nuove numerazioni 895 NON DISABILITATE da rete fissa".
Dite voi se quel non disabilitate non puzza lontano un miglio, chi li userà?
 
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12 febbraio 2009

Per il bonus pc devi ristrutturare casa

Non è un titolo provocatorio, ma bensì la trovata geniale dei nostri governanti.

Partiamo dall'inizio, apprendo che il Governo ha varato il Decreto anti-crisi.

Al di là del fatto che se continuano a sentirsi cifre a 4 zeri di licenziamenti di massa, mi chiedo chi diavolo posso usufruire di un qualunque incentivo, comunque, pensando in positivo, magari qualcuno non è in ristrettezze economiche da fame e magari ne trarrà beneficio, mi vado a vedere se posso e di qualche agevolazione.

Sorpresa, sorpresa qualcosa mi ha fatto imbestialire, (avevo fatto un pensiero su un pc e magari un televisore) ed ecco cosa mi trovo come incentivi:

Detrazioni fiscali per mobili ed elettrodomestici (articolo 2). Introdotta una nuova detrazione per l'acquisto di mobili ed elettrodomestici ad alta efficienza energetica, compresi computer e tv, ma con un paletto. Se ne ha diritto solo se l'acquisto è legato a interventi di recupero del patrimonio edilizio. Prevista la detrazione IRPEF del 20% da ripartire in 5 anni, calcolata su un importo massimo complessivo di 10mila euro per acquisti da sostenere dal 7 febbraio 2009 al 31 dicembre 2009. La detrazione è cumulabile con quella per la sostituzione di frigoriferi, congelatori e loro combinazioni prevista dalla Finanziaria per il 2008. Entro 30 giorni sarà definito un protocollo di intenti con i produttori di beni per i quali sono previsti gli incentivi. Il protocollo definirà, fra le altre, gli impegni in tema di mantenimento dei livelli occupazionali e lo sviluppo e il mantenimento di iniziative promozionali finalizzate a stimolare la domanda e a migliorare l'offerta anche dei servizi di assistenza e manutenzione.

Ma caspita, se voglio comprare un computer o un televisore, e beneficiare degli incentivi, devo: prima di tutto essere proprietaria di una casa o un appartamento e dopodiché devo ristrutturarla!!!!

Ah ed è pure da ripartire in 5 lunghissimi anni....

Ma che razza di incentivo è?????

Ed ora passiamo al dettaglio delle restanti misure adottate per aiutarci, che magari a qualcuno servono.

Auto ecologiche (articolo 1, commi 3, 6 e 8). Incentivi, senza rottamazione, per l'acquisto di auto ecologiche di 1.500 euro per auto a metano, elettriche e a idrogeno con emissioni non superiori a 120 g/km di Co2. Il contributo è cumulabile a quello per la rottamazione delle auto. Gli incentivi hanno validità per i veicoli nuovi acquistati, anche in locazione finanziaria, con contratto stipulato tra venditore e acquirente a decorrere dal 7 febbraio 2009 e fino al 31 dicembre 2009, purché immatricolati non oltre il 31 marzo 2010. Le agevolazioni possono essere fruite nei limiti della regola degli aiuti "de minimis" prevista dal regolamento (Ce) n. 1998/06 della Commissione, del 15 dicembre 2006.

Compensazioni da credito d'imposta sotto forma di sconti sul prezzo di vendita di un bene o servizio (articolo 1, comma 10). Norma di carattere interpretativo, relativa all'ambito di applicazione del limite annuale alla compensazione dei crediti d'imposta da agevolazioni, introdotto dal comma 53 dell'articolo 1 della legge 244/2007. Il tetto annuale alle compensazioni non trova applicazione per una particolare categoria di crediti d'imposta in cui i soggetti che utilizzano in compensazione il credito non costituiscono i destinatari effettivi della misura agevolativa. Dunque l'utilizzo in compensazione degli importi corrispondenti agli sconti effettuati agli utenti e consumatori finali costituisce un vero e proprio rimborso di somme anticipate per conto dello Stato.

Contributo per impianti a Gpl e a metano (articolo 1, comma 7). A decorrere dal 7 febbraio 2009 il contributo statale per chi vuole trasformare la propria auto da motori a benzine verso alimentazioni a basso impatto ambientale sale, nei limiti della disponibilità prevista, a 500 euro per l'installazione di impianti a Gpl e a 650 euro per l'installazione di quelli a metano.

Credito al consumo (articolo 6). Affidate al Dm Economia previsto dal decreto anti-crisi (Dl 185/2008, convertito dalla legge 2/2009) le modalità per favorire l'intervento di Sace spa nella prestazione di garanzie per agevolare la concessione di finanziamenti per l'acquisto di autoveicoli, motoveicoli e veicoli commerciali agevolati dai bonus del decreto per rimettere in moto i consumi.

Incentivi per le due ruote (articolo 1, commi 5, 6 e 8).Incentivo di 500 euro per la rottamazione di motocicli o ciclomotori Euro 0 o Euro 1 per acquistarne un motociclo nuovo Euro 3, fino a 400 di cilindrata. Il venditore entro 15 giorni dalla data di consegna del veicolo nuovo, ha l'obbligo di consegnare a un demolitore il veicolo ritirato per la demolizione e di provvedere direttamente o tramite delega alla richiesta di cancellazione per demolizione al pubblico registro automobilistico. I veicoli ritirati per la demolizione non possono essere rimessi in circolazione e vanno avviati o alle case costruttrici o ai centri appositamente autorizzati, per la messa in sicurezza, della demolizione, del recupero di materiali e della rottamazione. Gli incentivi hanno validità per i veicoli nuovi acquistati, anche in locazione finanziaria, con contratto stipulato tra venditore e acquirente a decorrere dal 7 febbraio 2009 e fino al 31 dicembre 2009, purché immatricolati non oltre il 31 marzo 2010. Le agevolazioni possono essere fruite nei limiti della regola degli aiuti "de minimis" prevista dal regolamento (Ce) n. 1998/06 della Commissione, del 15 dicembre 2006.

Mezzi pubblici più verdi (articolo 1, commi da 11 a 17). Finanziamento straordinario per l'installazione di dispositivi antiparticolato (contro i gas di scarico) sui mezzi del trasporto pubblico diesel di categoria N3 (veicoli commerciali di peso superiore a 12 tonnellate) e M3 (autobus di peso totale a terra superiore a 5 tonnellate e con più di 8 posti) di classe Euro 0, Euro 1 o Euro 2 di proprietà di aziende che svolgono servizi di pubblica utilità. Si tratta di un finanziamento straordinario di 11 milioni di euro, ai quali, ha spiegato il ministero per lo Sviluppo economico, se ne aggiungeranno 44 recuperati dal maggior gettito Iva. Il finanziamento straordinario sarà ripartito con decreto Ambiente tra le regioni e le province autonome sulla base dei dati relativi al trasporto pubblico. L'erogazione del finanziamento è subordinata alla notifica da parte delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano al ministero dell'Ambiente di misure di riduzione delle emissioni di inquinanti nel settore della mobilità, vigenti al momento dell'erogazione del finanziamento. Le modalità di erogazione dei contributi sono regolate dalle Regioni e dalle province autonome di Trento e Bolzano, con provvedimenti da emanare entro 60 giorni dall'entrata in vigore del decreto legge. Spetta il 25% delle spese sostenute per l'acquisto e, comunque, in misura non superiore a mille euro a dispositivo. I contributi non sono cumulabili con altri di natura nazionale, regionale o locale previsti per l'installazione di dispositivi di abbattimento delle emissioni di articolato dei gas di scarico.

Rottamazione auto (articolo 1, commi 1, 6 e 8). Si prevede un contributo di 1.500 euro a fronte della rottamazione di auto Euro 0, Euro 1 o Euro 2 immatricolate fino al 31 dicembre 1999, a patto che si acquisti una vettura Euro 4 o Euro 5 (con emissioni massime 140 grammi di Co2 per chilometro per i veicoli benzina e massimo 130 grammi di Co2 per chilometro per i diesel). Gli incentivi hanno validità per i veicoli nuovi acquistati, anche in locazione finanziaria, con contratto stipulato tra venditore e acquirente a decorrere dal 7 febbraio 2009 e fino al 31 dicembre 2009, purché immatricolati non oltre il 31 marzo 2010. Le agevolazioni possono essere fruite nei limiti della regola degli aiuti "de minimis" prevista dal regolamento (Ce) n. 1998/06 della Commissione, del 15 dicembre 2006.

Rottamazione autocarri e autocaravan (articolo 1, commi 2, 6 e 8). Per autoveicoli per trasporto promiscuo, autocarri leggeri entro le 3,5 tonnellate, autoveicoli per trasporti specifici, autoveicoli per uso speciale e autocaravan contributo di 2.500 euro per l'acquisto di veicoli nuovi Euro 4 ed Euro 5 a fronte della contestuale rottamazione di veicoli Euro 0, Euro 1 ed Euro 2 immatricolati prima del 31 dicembre 1999. Gli incentivi hanno validità per i veicoli nuovi acquistati, anche in locazione finanziaria, con contratto stipulato tra venditore e acquirente a decorrere dal 7 febbraio 2009 e fino al 31 dicembre 2009, purché immatricolati non oltre il 31 marzo 2010. Le agevolazioni possono essere fruite nei limiti della regola degli aiuti "de minimis" prevista dal regolamento (Ce) n. 1998/06 della Commissione, del 15 dicembre 2006.

Rottamazione veicoli commerciali leggeri (articolo 1, commi 4, 6 e 8). Innalzamento a 4mila euro dell'incentivo previsto dalla legge 296/2006 per l'acquisto di veicoli commerciali leggeri fino a 3,5 tonnellate omologati dal costruttore per la circolazione mediante alimentazione esclusiva o doppia con gas metano. L'incentivo è cumulabile a quello per la rottamazione previsto dall'articolo 1, comma 2 di 2.500 euro). Gli incentivi hanno validità per i veicoli nuovi acquistati, anche in locazione finanziaria, con contratto stipulato tra venditore e acquirente a decorrere dal 7 febbraio 2009 e fino al 31 dicembre 2009, purché immatricolati non oltre il 31 marzo 2010. Le agevolazioni possono essere fruite nei limiti della regola degli aiuti "de minimis" prevista dal regolamento (Ce) n. 1998/06 della Commissione, del 15 dicembre 2006.

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14 gennaio 2009

Più di 70.000 € per sei mesi di lavoro su un'isola

Caspita, ma chi non vorrebbe un lavoro temporaneo come questo?

Sei mesi circondati dalla Grande Barriera Corallina, su un isola, cibando tartarughe, pulendo la piscina, senza dimenticarsi però, di ritirare la posta, di aggiornare il blog tematico, ah già bisogna anche fare qualche immersione con videocamera.

Quanto siete pagati per questo scherzetto? Una montagna di soldi 150 mila dollari australiani che dovrebbero voler dire tra i 70 e 75.000 €.

Questa l'iniziativa di Tourism Queensland di cui ormai non si può fare a meno di sentirne parlare, dai telegiornali ai radiogiornali e ovviamente su internet.


Il sito da cui si possono trarre maggiori informazioni è qui, se avete la fortuna di riuscire ad aprirlo, visto la montagna di accessi.

Per partecipare si deve inviare un breve filmato video, spiegando perchè si crede di essere il candidato ideale.

La durata di questa specie di concorso/turismo/lavoro è fino al 22 di febbraio.

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4 dicembre 2008

Sconfiggere la censura con il G.N.I.

La censura è un gravissimo problema e colpisce moltissime nazioni; noi italiani, non siamo immuni dalla censura. Al di là del fatto che possa esserci, in alcuni casi, uno scopo non negativo, la censura è sempre fastidiosa.

Ora pare che tre grandi marchi: Microsoft, Google e Yahoo!, vogliano aderire a un'organizzazione per proteggere i diritti civili e la privacy, anche se non è ancora stato stabilito nessun piano d'azione, queste tre società, criticate per le loro politiche economiche portate avanti senza preoccuparsi dei diritti umani, pare abbiano cambiato idea unendosi con altre organizzazioni a questa rete.

Tutti insieme hanno dato vita al Global Network Initiative, il cui obbiettivo è difendere la privacy degli utenti che operano nel settore del ICT in paesi dove questa non è garantita.

Unire le forze e redigere un protocollo comune di comportamento che, a parità di condizioni concorrenziali, permetta di muoversi con maggior disinvoltura verso Oriente, sapendo di poter anche far opposizione al regime cinese nel nome del rispetto dei diritti fondamentali dei cittadini.

Sembra che altre società come Vodafone e France Télécom, pensino di unirsi in questa rete.

Speriamo che al di là di motivazioni economiche questa iniziativa possa davvero ridurre al minimo le restrizioni governative sull'espressione dei singoli attraverso la rete, e non solo in Cina.

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3 dicembre 2008

Berlusconi vorrà imbavagliare anche la rete???

Leggo che Berlusconi, dopo la visita al Polo tecnologico di Poste italiane all'Eur di Roma, ha dichiarato di voler sottoporre al prossimo G8, una proposta di regolamentazione di internet in tutto il mondo.

Non ha anticipato quale sarebbe la proposta, ma che la stessa sarà fatta con una "prospettiva internazionale, in cui l'Italia possa essere avanguardia".

Panico, terrore, raccapriccio! L'ennesima figura di M... davanti al mondo?

E se non viene accettata, cosa succederà in Italia, vuole monopolizzare anche Internet, non gli basta aver bendato e manipolato, l'informazione scritta e televisiva.

Basta, non ne posso più di questo individuo, che ogni giorno di più si sente un dio ed è a parer mio, con la mente totalmente fuori controllo.

E le cose che mi fanno più imbestialire sono: primo che non vi è la speranza di un'alternativa, non essendoci all'orizzonte nessuno di veramente serio e responsabile; in secondo luogo come possono delle persone aver votato qualcuno che oltre ad offenderli e a prenderli per i fondelli, e ... si permette anche di dire che devo spendere e devo essere ottimista, che è tutta una catena; se io non compro, qualcuno resta disoccupato, ma mi prendi per deficiente.

Io che sono proprio una disoccupata, mi spieghi cosa cazzarola pretendi che compro se non lo stretto necessario per sopravvivere.

Ma come ti permetti di venire a spiegarmi come devo vivere!!! Caspita!!!!

Scusate lo sfogo, ma con tanta gente intelligente per tutta l'Italia proprio Berlusconi doveva rappresentarci??????

Esprime un pensiero anche il sito Visionpost.

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Apple rimossa pagina dove consiglia l'antivirus

Pofferbacco, proprio ieri sera ho scritto di un comunicato della Apple, che consigliava di utilizzare l'antivirus ai propri utenti e stamane è stata rimossa.

Per dovere di cronaca, cercando su Google la pagina cache, ve la ripropongo, ed ecco l'immagine in caso non si potesse più vdere neppure quella.





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9 luglio 2008

Cambiare il nome del blog o del vostro sito? Mai!

Mai fare una cosa del genere. È riportato in tanti siti, sconsigliatissimo cambiare nome, pensare molto bene al nome che si vuol dare al proprio blog o sito, perché poi non si può più cambiare.

Purtroppo ho avuto la brillante idea, i primi di maggio, di cambiare nome al blog. Stavo facendo dei tentativi ed irresponsabilmente ho dato il via al cambio del nome. In un nanosecondo qualcuno si è impossessato del mio vecchio indirizzo ( di questo ne parlerò dopo).

Ma perché mai non si dovrebbe poter cambiare il nome al proprio blog (d'ora in poi scrivo blog, ma può anche essere un sito).

I motivi sono molti, per esempio se si è già scritto un po' di materiale magari lo si può solo importare, però dovrete fare attenzione a tutti i vostri link riportati (cioè quei link che portano ad un altro argomento da voi trattato nello stesso blog).
A me è successo importando questo blog su Wordpress, oltre a tutti i link errati che riportano qui e non a quello di Wordpress, sono saltati fuori un sacco di errori di sintassi del codice (mi è stato detto che erano circa 400).
E pensare che che io l'avevo solo importato. Così mi sono trovata a passare una giornata intera a correggere gli errrori più grossolani che mi causavano una pessima visualizzazione con il browser Firefox versione nuova.

Ovvio che se avete pochi articoli, li potete tranquillamente editare uno ad uno, ma quando gli articoli sono moltissimi? Meglio evitare.

Altro motivo negativo è che dovete avvisare tutte le persone a cui avete dato il vecchio indirizzo per comunicagli il nuovo, sperando di non dimenticare nessuno.

I nostri articoli vengono però anche indicizzati da Google, o da altri motori di ricerca e qui diventa impossibile modificare l'indirizzo. Ma se poi avete avuto la geniale idea di iscrivervi a qualche aggregatore di notizie, dovrete provvedere, sempre che sia possibile, a editare il nuovo indirizzo di tutti i link postati (un lavorone fidatevi), in alcuni casi purtroppo non è possibile cambiarli e quindi non resta che cancellarli.

E qui torno all'argomento iniziale, al mio vecchio indirizzo (quello che mi è stato portato via in un nanosecondo, e questo mi dà da pensare), risponde un sito pieno di spam e phishing il cui titolo guarda caso è antivirus. Ora tutti i link sparsi nel web che hanno il mio vecchio nome portano a quell'antipatica pagina. Tutti i sacrosanti giorni scopro qualche vecchio link ancora attivo che porta là.

Mi sono attivata per eliminare tutto ciò che mi è possibile eliminare, ma salta sempre fuori qualche link che porta all'indirizzo del mio vecchio blog.

Se vi capitasse di essere indirizzati su quel sito, avvisatemi qui lasciandomi un commento, cercherò di provvedere. (Evitate di avvisarmi per Retram perché ho già chiesto due volte che mi eliminassero i link. ;-)

Credo che siano già sufficienti questi motivi per pensare bene prima al nome da dare al vostro blog e una volta scelto tenervelo. Al massimo apritene un altro, con il nuovo nome e ne darete comunicazione su quello vecchio (che era appunto quello che avrei voluto fare io).

8 giugno 2008

L' Avv. Frediani alla settimana nazionale della sicurezza in rete

Si è aperta ufficialmente la prima Settimana Nazionale della Sicurezza in Rete.

A questo importante evento segnalo che è on line un intervista dell'Avv. Frediani rilasciata a Microsoft per la settimana della sicurezza in rete.
Per maggiori info: http://www.sicurezzainrete7x24.org/
alla sezione videointervista.
La prima Settimana della Sicurezza è promossa dall’Unione Nazionale Consumatori con il patrocinio del Ministero delle Comunicazioni – ora confluito nel Ministero dello Sviluppo Economico –, in collaborazione con Polizia Postale e delle Comunicazioni, ABI Lab, SicuramenteWeb – l’iniziativa di responsabilità sociale di Microsoft Italia per un mondo digitale migliore – Skuola.net e l’agenzia giornalistica AGR, grazie al contributo di Microsoft, Expedia, Symantec e Webank, e con il sostegno di numerose altre associazioni ed aziende che hanno sposato il progetto.

L’iniziativa si svolgerà interamente online, attraverso un video blog che accompagnerà l’utente nella conoscenza e nell’approfondimento dei principali rischi da evitare in Internet, offrendo competenze e informazioni per proteggere la navigazione in Rete e per promuovere un uso consapevole e responsabile delle sue risorse.

Informazioni sull'evento si trovano sul sito Microsoft

5 giugno 2008

Petizione mondiale contro la pedofilia e la sua ideologia

Ho aderito immediatamente alla petizione contro la pedofilia e la sua ideologia.

Le persone che disprezzo di più sulla terra sono i vigliacchi. La categoria dei vigliacchi comprende individui dediti ad alcuni modi di comportarsi che non approvo, e tra questi vi rientrano anche i pedofili, in quanto in virtù della loro potenza se la prendono con essere indifesi per soddisfare il loro malsani bisogni o trarne un lurido profitto.

L'associazione Meter ha pubblicato questa moratoria contro la giornata International Boylove Day, una manifestazione che si svolge ogni anno, il 24 giugno, per celebrare con varie iniziative la giornata amore con un bambino. Ho evidenziato la parola in quanto per me si tratta di altro.

La moratoria la trovate qui.

Per aderire è sufficiente inviare con una email info @ associazionemeter.it (senza gli spazi)

Meter e i bambini di tutto il mondo ti ringraziano già da ora.

1 maggio 2008

Cambio nome blog da dany-21 a infotecnonews

Oggi vi comunico la mia decisione di cambiare nome al blog, in realtà era solo un'idea, poi un errore di valutazione (su certe cose non si torna indietro), sono stata costretta a cambiarlo.

Dany-21 non mi piaceva per un blog che ha come argomento base notizie informatiche, utilità e piccoli trucchi che riguardano l'uso comune del computer.

Purtroppo negli ultimi tempi ho scritto poco, per problemi personali. ;-))

Grazie per la pazienza e spero continuerete a leggermi. :o))

Buon 1° maggio a tutti.

19 aprile 2008

Web Analytics Strategies

Web Analytics. Dopo un anno è e-book.

Il grande interesse mostrato per il libro Web Analytics Strategies e la volontà di divulgare il più possibile questa affascinante disciplina, hanno spinto gli autori, ad un anno esatto di distanza dalla pubblicazione del libro, ad editare un estratto del testo in formato e-book.

L'e-book rappresenta un'antologia delle principali tematiche affrontate nel libro Web Analytics Strategies, una sintesi pratica e operativa della Web Analytics, priva degli elevati costi editoriali e di distribuzione che gravano sui libri tradizionali.

2 aprile 2008

Le banche e la sicurezza informatica

Focus sul Rapporto intitolato “Scenario delle tecnologie in banca” firmato ABI: banche sempre più tecnologiche e sicurezza on line all’avanguardia.

Le banche hanno investito ben 6 miliardi di euro per la tecnologia e sicurezza on line: è quanto emerge dal Rapporto sullo “Scenario delle tecnologie in banca” presentato durante il Forum ABI Lab. Secondo quanto riporta il Comunicato Stampa ABI, Associazione Bancaria Italiana, il settore bancario si conferma quello che investe di più in Information and Communication Tecnology (ICT).

Lo studio, realizzato da ABI Lab, il Consorzio per la Ricerca e lo Sviluppo delle Tecnologie per la Banca promosso dall’ABI, descrive dettagliatamente le tendenze tecnologiche, i prodotti più innovativi e gli strumenti più evoluti messi in campo dalle banche per offrire ai propri clienti soluzioni sempre migliori.

Servizi di elaborazione dati, software, hardware e sicurezza informatica, sono alcune delle maggiori voci di investimento in cui le banche credono e hanno creduto fortemente.
Nel 2006 i servizi di elaborazione sono stati la prima voce della spesa tecnologica delle banche (31% da società del gruppo, 14% da società esterne al gruppo). Subito dietro troviamo gli investimenti in software, e in particolare in nuove e sempre più evolute applicazioni (18%), e quelli nelle telecomunicazioni, fondamentali per l’erogazione e l’innovazione dei servizi (15%, di cui il 37% della spesa è per la fonia fissa, il 41% per la trasmissione dati e il 5% per la fonia mobile). Seguono i costi per l’hardware (8%) e per le banche dati e le “reti informatiche” sempre più efficienti e sicure (8%).

La sicurezza informatica è sempre più all’avanguardia, i canali virtuali come l’home banking, sono ancora più sicuri, è cresciuto in modo significativo anche l’uso di certificati digitali per l’autenticazione tra banca e cliente e in aumento anche l’utilizzo di messaggi di alert, ovvero sms o e-mail che avvertono il cliente di ogni transazione effettuata on line sul sito della propria banca.


Maggiori informazioni: Sicurezza e protezione informazioni bancarie
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26 marzo 2008

Accordo globale Oracle/Reply

Accordo globale Oracle/Reply: al via un progetto di co-sviluppo per costruire un prodotto basato su Application Integration Architecture.

Gli esperti di Reply stanno collaborando presso l’headquarter californiano di
Oracle con il team di sviluppo AIA. Obiettivo, industrializzare l’integrazione del processo Order-To-Cash tra Oracle Siebel CRM e Oracle E-Business Suite.

Oracle Corp, la più grande azienda di software per le imprese e Reply [REY.MI], leader nella progettazione e nell’implementazione di soluzioni basate sulle nuove tecnologie, annunciano una collaborazione di co-sviluppo a livello globale per creare soluzioni basate sulla piattaforma open standard Oracle Application Integration Architecture (AIA) in grado di integrare i processi di business attraverso le applicazioni Oracle, terze parti e proprietarie.

L’accordo prevede una stretta collaborazione tra Oracle e Reply per lo sviluppo di una soluzione Oracle. Con questo obiettivo un team di Reply sta partecipando presso il quartier generale di Oracle a Redwood Shores, in California, allo sviluppo di un Order-to-Cash Process Integration Pack basato su AIA che integra Oracle Siebel CRM con Oracle E-Business Suite.

Oracle e Reply stanno dunque lavorando alla prossima versione di Oracle Pre-built Order-to-Cash Process Integration Pack, che includerà capacità per la configurazione dei prodotti complessi, la verifica della disponibilità a magazzino, la gestione automatizzata degli ordini, la sincronizzazione dei prezzi e la verifica dello stato degli ordini in tempo reale.

Questo prodotto renderà possibile la rapida implementazione degli specifici processi di business, aiutando i clienti a ridurre nello stesso tempo i costi e i rischi associati con un approccio all’ integrazione personalizzato e one off. “Molte aziende si trovano a fare i conti con la difficoltà di definire e standardizzare i processi di business che incidono in maniera sensibile sui costi di applicazioni multiple”, ha dichiarato Jose Lazares, vice president, Application Development di Oracle. “Il nostro approccio mira e coinvolgere partner selezionati che, come Reply, hanno maturato sul mercato specifiche competenze su determinati processi, per sviluppare con noi un’integrazione di prodotti best practice e pre-costituita, mettendoli a disposizione dei clienti in maniera più rapida ed economica”.

“Siamo orgogliosi”, ha dichiarato Tatiana Rizzante, Amministratore Delegato e Chief Technology Officer di Reply, “di essere uno dei partner scelti da Oracle a livello mondiale per prendere parte a un’iniziativa di co-sviluppo dei prodotti Oracle AIA. Lavorare a stretto contatto con il team di sviluppo Oracle in California è per noi un grande vantaggio competitivo che intendiamo mettere, in tempi rapidi, a disposizione dei nostri clienti”.

Maggiori informazioni le potete trovare sul sito Oracle

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