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27 maggio 2009

Facebook, attenzione a Areps.at e goldbase.be

 Facebook è di nuovo sotto attacco, purtroppo la popolarità non fa bene al Social Network Facebook, sempre più preso di mira da attacchi di ogni genere.

Due sono gli ultimi attacchi, tramite e-mail che provengono da Facebook, dei cybercriminali tentano di rubare la vostra password propagando in seguito il messaggio a tutti i vostri amici.

Se seguirete i consigli dell' e-mail, vi si aprirà una pagina simile a quella di log-in di Facebook, dove vi verrà richiesto di inserire i vostri dati, sarete però stati indirizzati  verso il sito Areps.at.

L'altra e-mail ha invece un link che termina con “.be”. L’oggetto dell’email è “Look at this”.

Nonostante gli sviluppatori di Facebook abbiano cercato di cancellare tutti i riferimenti al sito  i domini Internet di questo tipo continuano a moltiplicarsi, quindi prestate attenzione a link come bests.at, kirgo.at, nutpic.at, goldbase.be, greenbuddy.be, ilvertag.be, picoband.be.

Se ricevete un’e-mail simile, cancellatela perchè quasi sicuramente  uno dei vostri contatti è stato infettato, per sicurezza comunque cancellate i cookie, cambiate la vostra password e assicuratevi che il vostro antivirus sia aggiornato ed eseguite una scansione completa del sistema.

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25 maggio 2009

La toolbar per Firefox vi porta Facebook sul browser

Per gli appassionati del famosissimo Social Network, ecco un utility comoda, comoda, una toolbar per Firefox che vi permette di tenere a portata di mano tutto ciò che accade sulla vostra pagina di Facebook.


La casella di ricerca
Consente di eseguire facilmente la ricerca su Facebook. Selezionando  un amico, dalla lista del menu a discesa e accedere direttamente al profilo, oppure premendo "Invio" per vedere i risultati della ricerca.

Ottieni notifiche

Le icone sulla barra degli strumenti segnalano le nuove richieste di amicizia e messaggi. Un pop-up ti invierà una notifica quando i tuoi amici aggiornano i propri stati, oppure puoi scrivere tu una nuova nota ed interagire con loro.

Contatta Amici
Cliccando sull'icona apposita, si aprirà la barra laterale con i nome dei tuoi amici, e da qui è possibile organizzare in ordine per nome  o  lo stato dei tuoi amici ed interagire con loro tramite i profili.

Condividi contenuti
Troverai un pulsante che ti permette di condividere la pagina su cui stai attualmente navigando inviandola ai tuoi amici o inviarlo al tuo profilo.

È compatibile con: * Firefox: 3.0 – 3.5.*

Se l'idea ci stuzzica lo potete scaricare dal sito Mozilla.

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24 maggio 2009

I consigli di Kaspersky Lab per proteggersi dal phishing

Kaspersky Lab, ha già avuto modo di aiutare gli utenti dagli attacchi di phishing su Facebook fornendo indicazioni utili su come proteggersi dalle minacce del cybercrimine.

Stessa cosa è stata fatta da Panda Security.

Kaspersky Lab ha recentemente registrato un massiccio aumento degli attacchi di phishing sulla pagina di login di Facebook. I cybercriminali stanno usando sistemi di messaggeria interna ai siti per inviare brevi messaggi direttamente ai visitatori di un sito web appositamente progettato per clonare la pagina login di Facebook.

Ecco cosa consiglia Kaspersky Lab

  • Per i siti come Facebook creare un segnalibro per la pagina di login, o digitare l'URL direttamente nella barra degli indirizzi del browser
  • Non cliccare sui link presenti nelle e-mail
  • Inserire dati personali solo su un sito sicuro
  • Controllare il proprio conto bancario regolarmente e riferire qualsiasi sospetto alla propria banca
  • Cercare nell’email possibili segnali di phishing:
  • o Se non è indirizzata a te personalmente
  • o Se non si è l'unico destinatario
  • o Se ci sono errori di ortografia, di grammatica o di sintassi o altri errori nell’uso del linguaggio
  • Installare il software di protezione Internet e mantenere l’antivirus aggiornato
  • Installare le patch dei sistemi di sicurezza
  • Diffidare di e-mail o chat inaspettate
  • Fare attenzione ai login con i diritti di Amministratore
  • Fare copie di back up dei propri dati
La stessa Kaspersky avverte di tenere alta la guardia, perchè il caso Facebook  non è un episodio a sé ma che vengono individuate oltre 17.000 nuove minacce internet ogni giorno".

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18 maggio 2009

Facebook phishing infetta 200 milioni di utenti

Non c'è pace per il famoso Social Network, si passa dalle denuce per  foto di pazienti pubblicate, a quelle per di diffamazione ma la cosa più grave sono i continui attacchi di phishing.

Questa settimana passata alcuni cracker hanno lanciato un attacco contro i 200 milioni di utenti iscritti a Facebook, rubando password ad alcuni di loro.

Il metodo è sempre lo stesso, tramite pagine false di Facebook (phishing), inducono gli utenti ad inserire i loro dati per accedere al loro account, per poi rubare indirizzi e-mail ed inviare il fastidiosissimo spam.

Questi attacchi sfruttano applicazioni che sono malevole, e puntano tutte a domini con estensione.im, tipo www.151.im, www.121.im e www.123.im) queste false applicazioni sono grado di corrompere un account e prenderne il possesso, in questo modo possono attaccare tutti i vostri contatti senza tanti problemi.

Anche Panda Security ha rilevato dei pericoli che affliggono Facebook, è stata rilevata una nuova variante del worm Boface.

Questo malware chiede scaricare ed installare falsi programmi antivirus ingannando gli utenti, perchè li induce a pensare che sul loro computer vi sia veramente un virus, portandoli ad acquistare un falso antivirus.

Secondo i dati raccolti potrebbero essere oltre due milioni di utenti del social network già infetti ed i veicoli di infezione sono: i messaggi e-mail con allegati, file scaricati da Internet, trasferimenti di file via FTP, canali IRC, condivisione di file tramite P2P.

Qui sotto un immagine del falso messaggio:


E qui sotto l'immagine di un falso filmato di YouTube (denominato "YuoTube"):


Anche qui potrebbe essere richiesto di installare un applicativo o un codec di cui dovremmo essere sprovvisti secondo il messaggio, cliccando su installa si scarica il malware che ci avvisa che siamo infetti e che per rimediare ci consiglia di scaricare il falso antivirus.

Ecco come si presenta la pagina che richiede di scaricare l'antivirus:


I consigli di Panda Security sono:

1) Non cliccare su link sospetti o da fonti non attendibili. Questo consiglio dovrebbe essere applicato a tutti i messaggi ricevuti tramite Facebook, e attraverso qualunque altre rete sociale, ma anche per i messaggi via e-mail.

2) Se si clicca su tale link, controllare attentamente la pagina di destinazione l'indirizzo web in alto. Se non lo riconoscete, chiudete subito il browser.

3) Anche se non appare nulla di strano nella pagina di destinazione, ma vi viene chiesto di scaricare qualche applicazione, software o altro, non accettare.

4) Se, tuttavia, si è già cliccato, scaricato e installato qualche file eseguibile, e il computer inizia a lanciare messaggi dicendo che si è "infetti" e che si deve acquistare un antivirus. Non comprate e scaricate nulla, soprattutto non date i vostri riferimenti bancari. Scaricate un software di sicurezza, valido e conosciuto la stessa Panda Security fornisce una soluzione per la sicurezza online gratis come Panda ActiveScan.

Maggiori info sul sito Panda Security.


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5 maggio 2009

Ma il gruppo Picchiamo i bambini è davvero pericoloso?

La fondazione Meter, fondata da Don Fortunato Di Noto, ha denunciato tramite una segnalazione alla Polizia Postale e delle Telecomunicazioni, un gruppo iscritto al Social Network Facebook «Picchiamo i bambini».

Al momento la Polizia Postale indaga , perchè Don Fortunato dichiara che il gruppo è ritenuto socialmente pericoloso per i contenuti di istigazione alla violenza sui bambini; il gruppo invita al ritorno alla vecchia pedagogia che faceva degli schiaffi il simbolo di una strategia educativa assolutamente errata.

L'associazione rende noto: in bacheca ci sono 250 messaggi, che Meter definisce assolutamente volgari e pesantissimi. Questo "profilo" - ha detto don Di Noto - è a dir poco inquietante e ancora di più lo sono le foto caricate e quelle che alcuni iscritti dicono di possedere. Don Di Noto, che osserva come la creazione del gruppo potrebbe essere una goliardata che però potrebbe creare emulazione, ha lanciato un appello ai responsabili di Facebook affinchè possano intervenire.

Ora sicuramente qualche ceffone non ha mai fatto male a nessuno, e dopo essermi sorbita 5 pagine del gruppo per verificare di persona non ho visto nulla di più di una specie di monotona chat senza nulla a che vedere con pedofilia o altro.

La fondatrice Chiara De Pilata spiega di aver creato il gruppo SOLO ed ESCLUSIVAMENTE a scopo PROVOCATORIO.
È ridicolo tutto ciò, tutto è stato distorto da un'associazione che voleva sfruttare la cosa per darsi risalto.
Volevamo dimostrare come fosse facile far imbestialire questa Italia buonista.
"Siamo contro la violenza sui bambini, te lo dimostrerei a sprangate" è una delle tante minacce che ricevo.
Tutti a fare le pecore, tutti che ritengono d'aver a posto la coscienza poichè, diamine, hanno aiutato a far chiudere un gruppo del tutto inutile!
La descrizione è IRONICA ed è palese da varie frasi, è sufficiente il
"Che si torni al vecchio sculacciosculaccione!"
Il gruppo lo trovate su Facebook per poter verificare di persona.
Che dite non è meglio cercare con più attenzione i siti effetivamente pericolosi per i bambini su Internet?

Da quel poco che ne so io luoghi come netlog sono infestati da pedofili, magari permettere alla Polizia Postale di non dover perdere tempo dove non c'è il fuoco e fargli spegnere incendi che divampano inequivocabilmente!

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3 maggio 2009

Attacco phishing su Facebook

Un nuovo attacco di phishing rivolto al famoso Social Network Facebook arriva via e-mail apparentemente proveniente da Facebook.

Il messaggio si presenta così:
YOURFRIEND sent you a message.
Subject: Hello “Visit http://www.facebook.com/l/4253f;http://fbaction.net/”
Il nome YOURFRIEND è quello di un tuo amico già infetto.

Lo scopo è di farvi visitare il sito [www.facebook.com/l/4253f;http://fbaction.net] dove una pagina di login simile a quella di Facebook vi proporrà uno pseudo-login, in questo modo consegnerete in mano ai malintenzionati i nomi dei nostri amici ed il vostro, con tutte le conseguenze che potrete immaginare compreso lo spam.

Prestando attenzione però vi accorgerete che l'indirizzo URL al termine riporta fbaction.net.

Se avete ricevuto questa e-mail, da qualcuno che conoscete, avvisateli di cambiare immediatamente password.

Il sito web Fbaction.net è stato dovrebbe essere stato bloccato su Facebook inserendo il dominio nelle blacklist: "Siamo consapevoli del dominio di phishing e abbiamo già intrapreso delle azioni", aveva dichiarato ieri la società.

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29 aprile 2009

Anche l'esercito USA su Facebook

Anche le Forze Armate americane hanno una loro pagina ufficiale su Facebook ed è anche stato aperto un nuovo ufficio per i media sociali on-line.


Il portavoce Lindy Kyzer ha dichiarato:

I giovani al giorno d’oggi non guardano più i telegiornali. Hanno amici con i quali condividono informazioni su Twitter o Facebook. Se noi non siamo presenti in questi spazi, non si parlerà più dell’esercito. La divisione dell’esercito per i «media sociali» online è stata creata in marzo e la pagina ufficiale delle Forze Armate su Facebook lanciata la settimana scorsa ha già più di 8.000 abbonati.
Diciamo un modo come un altro per pubblicizzare una carriera militare, ma non solo, il Network permetterà alle mogli dei militari di trovare o dare consigli dalle altre famiglie di militari, anche la Marina ha la sua pagina su Facebook, corredata di foto. Mentre su Twitter si trova l’Air Force.

Il generale Ray Odierno, comandante delle Forze americane in Iraq, ha più di 5.000 «amici» su Facebook.

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14 aprile 2009

Microsoft aiuta Facebook ad eliminare il virus Koobface

Per contrastare il diffondersi del virus Koobface, Microsoft e Facebook si sono alleate.

La diffusione, avvenuta tramite il popolare social network, per mezzo di falsi messaggi da parte di persone, dove il virus è già installato ed ha infettato il loro computer.

Nonostante il team di Facebook Security abbia rilevato il virus e ripristinato velocemente gli account dei suoi utenti, alcuni computer sono rimasti comunque infetti da Koobface, e quindi hanno continuato a diffondere il virus su Facebook.

Microsoft cercherà di eliminare il virus direttamente dai computer infetti, con i prossimi aggiornamenti, il virus è presente in oltre 20.000 versioni differenti.

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10 aprile 2009

Bannato il pulsante della Baia dei Pirati da Facebook

ThePirateBay a fine marzo, aveva aggiunto una nuova funzionalità che permetteva di condividere file.torrent su Facebook.

Il “Share on Facebook” è stato eliminato ed ora non è più possibile linkare nulla che provenga da The Pirate Bay: un messaggio antipatico , ci informa che parte del nostro messaggio è illecito e viola le TOS di Facebook.

Barry Schnitt di Facebook ha dichiarato che il blocco è stato messo in atto dopo la richiesta a ThePirateBay di eliminare il pulsante, che non ha avuto risposta ribadendo che è stato necessario per impedire violazioni alle leggi sul copyright.

È vero che la maggior parte di persone scarica materiale illegale dalla rete, ma ci sono anche persone che condividono file che nulla hanno a che vedere con la pirateria, a questi si è praticamente attuata una vera e propria censura.

Sono stati anche banditi tutti i link che portano alla Baia Dei Pirati, ma stranamente non sono stati banditi Mininova e isoHunt, isoHunt offre inoltre un ‘Share on Facebook’ ancora attivo.

Per maggiori informazioni: TorrentFreak

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8 aprile 2009

Attenzione alle false raccolte fondi su Facebook

Ci sono individui che non si fermano davanti a nulla, neppure di fronte alle disgrazie altrui, anzi le sfruttano per truffare chi vuole aiutare, attenzione alle false raccolte fondi.

È stata avviata su Facebook una falsa raccolta di aiuti a nome di un fantomatico nipote del noto giornalista sportivo Carlo Pellegatti, coinvolgendo anche il nome Mediaset e la squadra di calcio del Milan. Purtroppo non è così, non esiste nessun nipote del Giornalista e ne Mediaset ne la squadra del Milan fanno parte di questa falsa raccolta.

Altra truffa ha coinvolto invece un noto sito di annunci on-line Friendfeed, con questo annuncio:
“Volete dare un Aiuto Immediato per il Terremoto in Abruzzo? Inviate le vostre Offerte a partire da Euro 2,00 Intestate alla Carta ecc..”
già rimossa per fortuna.

Ma proliferano continuamente annunci sospetti, per maggiore sicurezza consultate siti affidabili per le vostre donazioni:

- Associazione Italiana Calciatori;
- Croce Rossa Italiana;
- Protezione Civile;
- Altre raccolte fondi;

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2 aprile 2009

Facebook, tornare alla vecchia interfaccia

Molti utenti si sono lamentati della nuova interfaccia di Facebook, Il team ha detto di essere aperto ai suggerimenti, ma le modifiche che verranno apportate sono minime.

Se utilizzate il browser di Mozilla Firefox, potete intervenire con qualche script.

GreaseMonkey è un'estensione del browser Mozilla Firefox e mette a disposizione una serie di script in grado di eliminare gli Highlights.

Hide Highlights Sidebar si occupa proprio di eliminare gl Highlights, mentre Hide Facebook Sidebar farà di più cancellando tutta la barra inclusa la voce Persone che potresti conoscere.

Utilizzando New Facebook rimuove il fastidioso box degli highlights di cui abbiamo parlato sopra senza levare la parte dei filtri.

Provarli non costa nulla e per tornare indietro basta disinstallarli, ricordo che come tutti gli script Greasemonkey, funzionano soltanto con browser Firefox.

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31 marzo 2009

Condividere file torrent da ThePirateBay su Facebook

Altra novità dalla Baia dei Pirati, questa volta si sono escogitati una nuova funzionalità a dir poco ardita, la possibilità di condividere file.torrent su Facebook.

Ora tutte le volte che cercherete su ThePirateBay un file audio, video, software o quant'altro vi necessiti, troverete un tastino con la dicitura "Share on Facebook".

Cliccando sul pulsante potrete segnalare un file interessante ai vostri amici, quindi chiunque tra i vostri contatti, potrà iniziare il download del file senza visitare il sito di ThePirateBay.

Si stanno ovviamente scatenando molti commenti su internet, per questa scelta che parrebbe quasi una sfida alle major, in qualunque caso La Baia dei Pirati non viola nessuna regola di Facebook .

Se volete verificare ecco il link per scaricare ubuntu-8.10-dvd-amd64.iso, mentre se volete approfondire potete visitare il sito Torrentfreak.

Se invece volete dire la vostra sull'argomento, potete liberamente commentare questo post! :-)

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19 marzo 2009

Facebook sul vostro desktop

Siete appassionati di Facebook? Io non molto nonostante mi sia iscritta, ma se voi non potete farne ameno ecco a voi una bella novità.

La Seesmic che ha recentemente acquistato Twhirl, client per Twitter, ci prova anche con Facebook, lanciando un client Desktop gratuito in grado di supportare il popolare Social Network.

Il programma utilizzabile sul sistema operativo Windows (compatibile anche con Mac), necessita Adobe Air.

L'applicazione si può scaricare da questa pagina.

Dopo averlo scaricato ed installato, pesa 65Mb, basterà inserire nome utente e password per avere accesso al proprio account Facebook senza alcuna necessità di lanciare il browser.

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17 marzo 2009

Facebook un problema con la privacy delle foto

Non c'è pace per gli utenti di Facebook, un nuovo problema affligge il famoso Network.


Questa volta il problema nasce da bug, segnalato e non ancora risolto, che permetterebbe di accedere ai contenuti degli album di foto di qualsiasi utente.

La falla è stata segnalata da Security Ninja, ma come dicevo non è ancora stata risolta. Anche se non è una falla grave, si tratta pur sempre di privacy che potrebbe essere violata, in quanto io posso anche aver pubblicato una foto, ma condiviso con pochissime persone.

Maggiori informazioni Security Ninja.

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15 marzo 2009

Adobe_Player11.exe da una falsa e-mail di Facebook

Ne da comunicazione il Security Labs di Websense, una falsa e-mail che si spaccia per una comunicazione proveniente da Facebook, invita a visionare un video sexy di una ragazza che balla.


Come sempre il rischio arriva dal cliccare sul link per veder il video, infatti facendolo si verrebbe rimandati a un sito molto simile a quello di Facebook ma che invece installerebbe sul vostro computer un file chiamato "Adobe_Player11.exe".


Sembra che al momento sia ancora difficilmente rilevabile dalla maggior parte degli antivirus sul mercato, secondo quanto segnalato da Virustotal.


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5 marzo 2009

Facebook nuovo look

Guarda il nuovo aggiornamento:  La nuova Home page di Facebook del 06/02/2010

Tra pochi giorni quando entrerete nel vostro profilo di Facebook non spaventatevi se troverete una rivoluzione, siete nella pagina giusta.

Una piccola nota nel nostro profilo ci prospetta già in anticipo cosa troveremo di modificato dall'11 marzo.



Non vi sarà più la separazione tra pagine, sarà possibile avere aggiornamenti istantanei e si potrà filtrare i contenuti del “News Feed”, in base agli amici, colleghi, conoscenti.

Si potranno condividere pensieri, rispondendo alla domanda “What’s on your mind”, e gli elementi principali di controllo e di navigazione saranno spostati in alto e nella colonna laterale.



A destra vi sarà una colonna chiamata Highlights; foto, eventi, note e altro, un po' come dire il meglio delle cose che hai condiviso con gli amici.

Il fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg, ha affermato:
Questa non sarà l'ultima volta che faremo cambiamenti, finché la quantità di utenti continuerà ad aumentare sappiamo che questa è la strada giusta.

Ed infine è stato tolto il limite imposto agli iscritti di cinquemila amici.
Vari di questi cambiamenti sono stati pensati a beneficio delle celebrità e dei personaggi pubblici.

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3 marzo 2009

Altro rischio per Facebook torna Koobface

Dopo le finte applicazioni per tentare di rubare i dati personali, rispunta l'ombra di Koobface su Facebook.

Non è un gioco di parole, per chi non ne fosse a conoscenza, il virus Koobface era apparso l'anno scorso, ed è tornato sotto forma di una nuova variante proprio in questi giorni.

A darne notizia è l'azienda di sicurezza Trend Micro.

Il contagio avviene tramite un falso messaggio proveniente da un amico Facebook, in questo messaggio vi è contenuto un link a un video on-line, se si clicca si vedrà il nome ed una foto del amico,con una richiesta di cliccare il pulsante "install".


A quel punto la vittima verrà indirizzata ad un sito per il download di un file "setup.exe", l'eseguibile della nuova variante del worm, classificata come Worm_Koobface.az. Il rischio è comunque da considerarsi valido anche per altri siti di social networking.

È possibili trovare maggiori informazioni sulla pagina dedicata alla sicurezza di Facebook.

Ignorate questo tipo di messaggio per evitare eventuali contagi.

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27 febbraio 2009

Facebook e le finte applicazioni

Come per tutto ciò che acquisisce popolarità anche Facebook, noto social network, viene preso di mira dai criminali informatici.

Trend Micro allerta gli utenti di Facebook da una nuova minaccia informatica che si veicola tramite le web app o applicazioni di terze parti.

Nel menù a tendina delle notifiche potremmo trovare dei messaggi ingannevoli che invitano a cliccare su un link per leggere il messaggio inviato da uno dei nostri contatti.

L' applicazione si chiama The Error Check System, ed informa l'utente di errori nella visualizzazione del proprio profilo, riscontrato dagli amici della vittima.

In realtà è un metodo per installare l'applicazione che invierà la stessa notifica ai nostri contatti.

Si presume che il tentativo sia di rubare informazioni personali degli utenti colpiti. Queste applicazioni di terze parti sono potenzialmente pericolose e dannose, ed è buona norma fare molta attenzione a cosa accettiamo di visualizzare, anche su Facebook, perchè questo può sempre creare problemi anche sul nostro computer.

Se siete stati colpiti da questa applicazione potete disinstallarla senza tanti problemi:
  1. Cliccare su “Applicazioni” in basso a sinistra. 
  2. Cliccare sul link “Modifica” posto in alto pannello appena aperto.
  3. Individuate “Error Check System,” e cliccate sulla “x” accanto per rimuoverla.
  4. Accettate la richiesta di conferma che apparirà.
  
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18 febbraio 2009

Attenzione alle nuove condizioni di Facebook

Facebook ha cambiato i termini di servizio sull'uso del noto network di condivisione. Questo cambiamento potrebbe irritare qualcuno che, si vede in un certo qual modo, espropriare dei diritti del proprio materiale pubblicato su Facebook.

Si perchè il nuovo TOS (Term Of Service) di Facebook dice:
Accettando questo contratto, lei garantisce a Facebook una licenza mondiale (con il diritto di sub-licenza) irrevocabile, perpetua, non esclusiva, trasferibile, completamente pagata al fine di utilizzare, copiare, pubblicare, diffondere in streaming, conservare, detenere, riprodurre in pubblico, trasmettere, scannerizzare, riformattare, modificare, editare, incorniciare, tradurre, estrarre, adattare, creare opere derivate e distribuire (attraverso vari livelli), qualsiasi User Content che lei pubblica sul Servizio Facebook o in connessione ad esso.
La precedente versione invece citava:
E’ possibile rimuovere i Contenuti Utente dal Sito in ogni momento. Se scegli di rimuovere i Contenuti Utente, la licenza automaticamente scadrà, in ogni modo riconosci che la Compagnia può conservare copie archiviate dei tuoi Contenuti Utente.
È nata subito una polemica. Il sito The Consumerist ha evidenziato questa nuova modifica che peraltro sarebbe passata in sordina, in quanto non vi è stato alcun comunicato da parte di Facebook. Però va detto che nelle condizioni di servizio che avete accettato, se siete utenti di Facebook è scritto che non è tenuta a preavvisarvi:
We reserve the right, at our sole discretion, to change, modify, add, or delete portions of these Terms of Use at any time without further notice. If we do this, we will post the changes to these Terms of Use on this page and will indicate at the top of this page the date these terms were last revised.
La motivazione che è stata data per questo cambiamento la riferisce Zuckerberg affermando che senza questi nuovi termini di utilizzo Facebook non sarebbe in grado di mostrare le informazioni agli altri, perchè serve che gli utenti garantiscano la licenza di utilizzarle.

Ora dopo la protesta che si è sollevata anche su Facebook, è stato apportato un aggiornamento alle condizioni, ripristinando la parte mancante.

Resta però ovvio che è possibile che restino copie d'archivio del vostro materiale, perchè se avete inviato del materiale a un altro utente, quel contenuto non viene rimosso quando voi toglierete la versione originale pubblicata nella vostra pagina Facebook o vi cancellate dal Network.

Mark Zuckerberg è intervenuto sul blog ufficiale di Facebook per darne comunicazione, dicendo anche che dopo aver dialogato con gli utenti le condizioni cambieranno ancora.

Vedremo l'evolversi della questione, anche se io mi chiedo, perchè devono formattare, scannerizzare, editare o adattare un mio contenuto?

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7 gennaio 2009

Servizio di SMS gratuito

Se siete tra le persone che non possono fare a meno di inviare SMS, e possedete anche un profilo su Facebook, vi voglio segnalare un servizio che può tornarvi utile. Inviare 5 SMS gratis al giorno, tramite una applicazione per Facebook.

Per attivarla è sufficiente cliccare su "Trova altre applicazioni"
Scrivere su Cerca applicazioni "chatSMS
cliccare sull'applicazione, acconsentire ed aggiungerla al nostro profilo.








Ora dovreste poter inviare SMS.
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