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7 aprile 2009

8 programmi per ripulire il vostro pc

Lavorando con il computer, nel tempo il registro di sistema comincia a riempirsi di chiavi vecchie e inutili specialmente quando si disinstallano programmi, ma si accumulano anche una miriade di file inutili: file temporanei, file di log dei vari software etc ..., ecco una lista di ottimi programmi che ripuliscono ed ottimizzano il vostro pc.

1) Advanced Windows Care - Eccezionale ottimizzatore per Windows: corregge le impostazioni errate e velocizza il sistema, per me il migliore.
2) CCleaner - Elimina dal computer files temporanei e obsoleti, ottimizza le prestazioni di sistema.
3) Clean my registry - per mantenere delle ottime prestazioni di sistema.
4) CM Disk Cleaner - Integra un'insieme di strumenti che permettono di mantenere pulito e sicuro il sistema, ottimizzandone il funzionamento. Ha anche delle funzioni anti malware.
5)Disk cleaner - Uno dei miglior software per ripulire il computer dai file temporanei di ogni genere.
6) RegCleaner - Il più conosciuto, cancella le voci di programmi eliminati, chiavi errate, e ottimo per sbarazzarci di quei files di registro ormai vecchi ed obsoleti creati da software che si sono magari disinstallati da tempo.
7) RegSeeker - Uno dei migliori e più approfonditi software freeware per la pulizia del registro
8) TweakNow Regcleaner Standard - È un pulitore del registro, per eliminare le chiavi obsolete non più utilizzate, questo software permette di eliminare tutte le tracce di applicazioni installate e successivamente disinstallate dall'utente.

Voi quale usate o preferite, ne preferite altri? Fateci sapere.

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3 aprile 2009

La sindrome di Diogene a causa delle e-mail

Il quotidiano spagnolo El Pais ha dedicato due intere pagine a uno studio sulla tendenza compulsiva di moltissimi utenti, che tengono senza mai buttare quantitativi notevoli di e-mail.

Secondo lo studio effettuato da Enrique Dans, docente spagnolo di sistemi tecnologici dell'Istituto Impresa, esistono cinque tipologie di utenti: il classificatore, il dotato di memoria selettiva, il sentimentale, l'irresponsabile e il "diogene".

Quest'ultimo profilo è l'ultimo arrivato, se infatti alcuni utenti classificano e archiviano in apposite cartelle i loro messaggi, altri invece tengono solo i messaggi che ritengono importanti, chi li tiene per motivi affettivi o emotivi, e altri ancora che cancellano subito l'e-mai.

Il profilo “Diogene”, preso dal celebre filosofo greco che viveva in una botte e che conservava ogni cosa, invece tiene rigorosamente tutte le e-mail, comprese quelle spazzatura, con il rischio di intasare e rendere inutilizzabile il proprio account sul server.


Il blogger José Miguel Bolivar, esperto in produttività e teorizzatore della filosofia del "Getting things done", da 7 consigli per gestire la posta elettronica:

1) Creare quattro cartelle per la posta: "da fare", "devo", "mi devono" e "da leggere"
2) Guardare tutti i messaggi in entrata una sola volta e ordinatamente
3) Giudicare il contenuto dei messaggi e cancellare quelli inutili
4) Salvare nella cartella "da leggere" tutte le email utili in futuro
5) Salvare nella cartella "devo" le email che prevedono una risposta
6) Salvare nella cartella "mi devono" tutti i messaggi che prevedono una conferma o l'approvazione di altri
7) Non vivere in totale dipendenza dalla mail: controllarla al massimo 3 volte al giorno

A dire il vero io ho proprio la cattiva (da una lato) abitudine di tenere un sacco di materiale, le copie dei blog, tutti gli articoli interessanti e utili che trovo li copio e li archivio per una successiva consultazione, tutti i trucchetti utili per rendere semplice la vita a chi usa un computer, materiale che mi serve per scrivere le news, tutti o quasi tutti i file .pps umoristici che mi arrivano via e-mail, un sacco di link nei preferiti, nei feed e via dicendo, ma le e-mail no.

Ne tengo qualcuna che reputo importante, contatti di collaborazioni, qualche e-mail di Google, qualche contratto di affiliazione e bon, anche perchè con 10 account di posta elettronica sarebbe davvero allucinante gestirle come spazio. Non le tengo, infatti, né sul computer e neppure sui server. Una volta alla settimana ci faccio un giro, più che altro per eliminare lo spam, visto che le ho settate per impostazione di non tenere copia sui server.

Se però non con l'e-mail mi sento a posto, per il resto un po' mi sento affetta dalla sindrome.

E voi invece siete tra quelli che smaniano per tenere tutte le e-mail sul computer? Come le gestite? Qual'è lo stato della vostra casella di posta elettronica?

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30 marzo 2009

È arrivato il pc a 99€

La società Abaco Computers ha presentato Abaco Primo e si può avere a partire da soli 99 euro.
Il Personal Computer proposto si rivolge a tutti quegli utenti alle prime armi ma sufficiente per coprire varie esigenze quali. navigazione su internet, visone di filmati, utilizzo della posta elettronica, processore di testi, foglio elettronico, lettore multimediale e giochi.

Questo è reso possibile anche dall'installazione di Xubuntu Linux, il sistema operativo open source facile e leggero, basato su Ubuntu Linux.

Questo computer viene fornito in versione Kit, da assemblare grazie alle dettagliate istruzioni, o con un piccolo sovrapprezzo già assemblato e pronto per l'utilizzo.

Ecco la scheda tecnica

- Processore           Intel Atom 230 Single Core 1.6 Ghz
- Ram                    512 MB, Kingston DDR2 667Mhz (1 slot, max 2GB)
- Hard disk             4 GB Kingston Compact Flash
- Masterizzatore      Opzionale
- Scheda video        Intel GMA 950
- Scheda audio        Realtek ALC662 con supp. 5.1 canali HD (dett. tecnici)
- Scheda di rete       Ethernet 10/100
- Slot PCI               1 slot PCI
- Porte posteriori     VGA, Seriale e parallela, PS/2 per Tastiera e Mouse, 3 porte audio  riconfigurabili, 4 porte USB
- Porte anteriori      Audio out e microfono, 2 porte USB
- Alimentazione      Alimentatore interno 400W
- Consumo             Idle:22W, Picco: 29W
- Peso                   4.9Kg
- Dimensioni          37x13.5x35 cm
- Assemblaggio      Da effettuare a cura dell'utente (è possibile riceverlo già assemblato selezionando l'apposita opzione)
- Disponibilità         Spedizione in 6-8 gg. lavorativi
- Sist. operativo      XUbuntu Linux versione 8.04.1  

Maggiori info le trovate sul sito Abaco.

A voi che ve ne pare? Vi piace?

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22 marzo 2009

Apertura nuovo settore sul blog

Da oggi è possibile visionare un nuovo settore del blog a cui ho dato il nome di SVAGO; lo trovate in alto dopo i tasto HOME.

Qui troverete una serie di notizie stravaganti, buffe, strane, bizzarre che non sono necessariamente legate ad internet o all'informatica.

Se volete segnalarmi altre notizie strambe che reperite potete contattarmi all'indirizzo segnalato qui a fianco a sinistra.

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20 marzo 2009

Il pc portatile urla se rubato

Nel lontano 2006 avevo scritto una news per Pc-facile, il sito con cui collaboro, l'argomento era legato ad un antifurto per telefonino che urlava se questo veniva rubato.

Ad oggi i metodi per impedire i furti si sono innovati e ve ne sono sempre più.

Quello di cui vi parlo oggi si chiama Retrive Security, prodotto dalla Front Door Software in Colorado.

La particolarità è che anche questo ha la caratteristica di urlare ogni trenta secondi, inoltre sul monitor apparirà un banner con su scritto: “perso o rubato”.

Se il ladro cercherà di connettersi ad internet, il software, Retriever raccoglierà le informazioni da dove il computer è collegato avvertendo automaticamente la polizia.

Non è gratis.

Maggiori informazioni (in inglese) le trovate sul Times.

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L'assistente virtuale Agente Lisa

La Polizia di Stato in collaborazione con Microsoft, tenta un approccio più informale e veloce con gli utenti, dando il via a un'iniziativa innovativa per qualunque Ente Pubblico in Italia.

Da oggi se dovete fare il passaporto, basterà chattare on line tramite Messenger con un Bot (abbreviazione di Robot); un interlocutore virtuale che interagisce con persone reali, tramite un linguaggio quasi naturale, il suo nome è agente Lisa.

Lisa è un agente virtuale che, attraverso Windows Live Messenger, comunicherà informazioni sui passaporti e tutte le relative procedure da eseguire per ottenerlo, come rilascio e rinnovo, quali documenti necessitano, dove portarli, quali iter burocratici servono per i figli, i visti, gli orari, ecc.

Per ricevere informazioni dall'agente Lisa basta accedere a "Messenger" e aggiungere all'elenco dei contatti l'indirizzo: agente.lisa@poliziadistato.it. Sarà in servizio 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, questo  permettera di risparmiare un bel po di tempo.

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16 marzo 2009

È sparito un sito? Nessun problema, nasce la biblioteca del web

Non è vero che sul web tutto resta immutato, purtroppo a volte spariscono dei siti web, del materiale e anche eventi. Allora ecco che nasce un nuovo progetto della Biritish Library che si prefigge di conservare le memorie del web.

Lynne Brindley, che di lavoro fa il direttore esecutivo della British Library, ha avuto l'idea di archiviare il materiale degli oltre 8 milioni di siti ufficiali inglesi con dominio ".uk", ma pensa anche di dedicare un progetto per la raccolta di siti e notizie relative alle prossime Olimpiadi di Londra.

A dire il vero c'è già un archivio sul web dove è possibile consultare pagine scomparse, si chiama Internet Archive ed è un servizio offerto dal sito Archive.org, dove è raccolta un'enorme quantità di materiale, libri, film, musica, vecchi software, materiali digitali di vario tipo e genere, ma anche, appunto siti web scomparsi. Nato nell’ormai lontano 1996 a San Francisco, ora avrà un nuovo concorrente.

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9 marzo 2009

L'impiegato comunale è maleducato? Lo punisci con un emoticon

Non sto scherzando, la proposta arriva dal Ministro Renato Brunetta, il 23 marzo  presenterà la nuova iniziativa che prevede l'utilizzo delle emoticon di Internet per valutare il lavoro degli impiegati della P.A.

Se il lavoro svolto dall'impiegato della Pubblica Amministrazione non è soddisfacente o l'impiegato vi tratta in malo modo, lo potrete punire segnalando la vostra soddisfazione o insoddisfazione , tramite un bottone; pigiando sulla faccina verde (positivo), gialla (così così) o rossa (negativo).  La segnalazione sarà trasmessa da un display sul tavolo del sindaco che segnalerà immediatamente lo svolgersi delle operazioni.

L'iniziativa è rivolta al Comune di Milano, penso come test, e l’idea è probabilmente è scaturita dalle Olimpiadi cinesi dove un metodo similare è stato usato per i controlli alle dogane.

Io avrei già una faccina negativa da appioppare a un dipendente dell'INPS, ma sarebbe anche bello appioppare una faccina ai politici.

Brunetta sostiene che il dipendente con tante faccine con il sorriso verrà premiato e chi, invece, ha tante faccine negative verrà cambiato.

Politico con tante faccine negative, se ne va, tante faccine con il sorriso resta.

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Spiare cosa si digita su una tastiera

È stato dimostrato che tramite una semplice antenna è possibile riprodurre a distanza quanto viene digitato su una tastiera.

Due studenti di nome Sylvain Pasini e Martin Vuagnoux, studenti di dottorato presso il laboratorio di sicurezza e crittografia della Ecole Polytechnique Fédérale di Losanna, in Svizzera, hanno dimostrato la possibilità di spiare a distanza cosa viene digitato su una tastiera.

Le tastiere "non sono sicure per trasmettere informazioni sensibili", scrivono sul sito web del Politecnico elvetico. "Non c'è dubbio che i nostri attacchi possano essere significativamente migliorati, visto che noi utilizziamo attrezzature relativamente poco costose".

Le prove sono state effettuate su 11 modelli di tastiera dotate di cavo, connettore USB e tastiere integrate nei laptop, dove tutte quante le tastiere sono risultate vulnerabili, si è arrivati a poter monitorare cosa era stato digitato fino a una distanza di fino a 20 metri.

Qui sotto i due video delle prove:


Compromising Electromagnetic Emanations of Keyboards Experiment 1/2 from Martin Vuagnoux on Vimeo.


Compromising Electromagnetic Emanations of Keyboards Experiment 2/2 from Martin Vuagnoux on Vimeo.

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13 febbraio 2009

In tempo di crisi esce fuori la fantasia

È proprio vero su Internet si trova davvero di tutto. Ho letto qualche tempo fa di un giornalista disoccupato che ha deciso di mettersi all'asta per trovare lavoro.

È di ieri la notizia di un uomo di 38 anni, con 4 figli a carico che ha deciso di mettersi in vendita su eBay per un milione di euro. Questo signore, disoccupato, dice: "ho messo l'inserzione per gioco, ma se qualcuno mi «acquistasse» sarei disposto a fare tutto".

Altra notizia curiosa (trovata sempre tempo fa): se cerchi un socio per delinquere lo trovi usando Craigslist.
Gli agenti dell'Fbi, hanno arrestato un delinquente che per rapinare una banca ha utilizzato un metodo di fuga particolarmente fantasioso.

Aveva fatto in modo di radunare una dozzina di persone davanti alla banca, questi individui avevano risposto ad un annuncio di un'offerta di lavoro per la manutenzione stradale. Veniva richiesto di presentarsi con un giubbotto giallo, occhiali protettivi, mascherina protettiva anti-polvere e una camicia blu. Come avrete dedotto era l'abito utilizzato dal rapinatore che mischiandosi con le persone che aveva riunito gli avrebbe permesso di creare un ipotetico efficace diversivo per la fuga.

La lettura della bacheca digitale Craigslist riesce persino a far sorridere davanti ad annunci del tipo “cercasi scagnozzi”.

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9 gennaio 2009

Qualche pagina del libro della Littizzetto

Vi piacciono i libri? Vi piace ridere? Volete un assaggio del libro che sta scalando le vette delle classifiche?

Grazie alla Mondadori Editore è possibile leggere uno spezzone del libro:

La Jolanda furiosa di Luciana Littizzetto, sagace, attenta osservatrice delle abitudini quotidiane, ironica. Ho riso talmente tanto che ho pensato di proporvelo subito.

Buona lettura!

La Jolanda furiosa
















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Come i criminali usano internet

È proprio vero su Internet si trova davvero di tutto. Ho letto qualche tempo fa di un giornalista disoccupato che ha deciso di mettersi all'asta per trovare lavoro.

Ho trovato una notizia curiosa, se cerchi un socio per delinquere lo trovi usando Craigslist (sito di annunci).

Gli agenti dell'Fbi, hanno arrestato un delinquente che per rapinare una banca ha utilizzato un metodo di fuga particolarmente fantasioso.

Aveva radunato una dozzina di persone, davanti alla banca, che avevano risposto ad annuncio di un'offerta di lavoro per la manutenzione stradale. Veniva richiesto di presentarsi con un giubbotto giallo, occhiali protettivi, mascherina protettiva antipolvere e una camicia blu. Come avrete dedotto era l'abito utilizzato dal rapinatore che mischiandosi con le persone che aveva [radunato] creava un efficace diversivo per la fuga.

La lettura della bacheca digitale Craigslist riesce persino a far sorridere davanti ad annunci del tipo “cercasi scagnozzi”.

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22 novembre 2008

Le foto di Life su Google

Sempre grazie a Google, pare che ultimamente sia molto in fermento lo staff di Google, perchè sforna iniziative, idee, trovate, applicazioni etc... continuamente, dicevo che sempre grazie alla grande G, da qualche giorno è disponibile l'archivio fotografico di LIFE.

Life è la storica rivista che ha raccontato per anni l'attualità per mezzo delle fotografi.

Il materiale fotografico lo si può vedere a questa pagina o tramite la stringa abituale di Google immagini, digitando nella ricerca "source:life".
  
                                        

Per gli amanti delle foto, ma anche per chi ama le cose belle è sicuramente da consultare.
 
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19 novembre 2008

Che fine farà la TV?

Prendo spunto da Attivissimo che ha pubblicato una bufala andata in onda sulle reti Mediaset.  Pare che a Striscia la notizia abbiano mandato in onda un filmato preso da YouTube, che è un falso.

Al di là del falso, visto che è uno spot pubblicitario, e già mi vien da ridere, come giustamente ricordato dall'autore della notizia, Mediaset aveva fatto causa proprio a YouTube «per illecita diffusione e sfruttamento commerciale di file audio-video di proprietà delle società del gruppo» e qui mi vien ancora più da ridere (Mediaset ha la memoria corta).

Ora che quella rete televisiva, e non solo quella, prendano direttamente video da Internet e non solo i video ma notizie scoop, idee, mi fa sorgere nella mia mente una domanda.

Ma la Tv, da dove prende spunto? Siccome sempre più sovente vedo materiale prelevato dalla rete, mi chiedo: ma chi conduce i programmi, chi li crea, chi sta dietro a questi colossi dell' "informazione", queste persone non hanno più fonti ed idee, dov'è finita la creatività?

Fare cause a destra e a manca è abbastanza facile, ma pensando agli eventi dei giorni d'oggi. Un futuro presidente che si serve delle tecnologia e bene, non fa riflettere? Non accende la lampadina a qualcuno?

Possibile che nessuno si renda conto che la Tv è vecchia, che è ora di rinnovarsi e innovarsi, che (come sentivo ieri sera a non so quale programma: la tv oggi è per un pubblico statico!!!).

Io la tv la tengo quasi sempre spenta, è accesa ogni tanto (non da me) e la sento come sfondo. Nella maggior parte dei casi mi sento trattata male come utente, programmi che spariscono (per esempio che fine a fatto il programma di Mammuccari?), programmi che vengono ripetuti all'infinito, per non parlare di film (vedi R4) che sono riproposti perennemente tanto da saperli a memoria ed averne la nausea.

Mi ricordo che una volta i telefilm erano a puntate si partiva dall' 1 e via dicendo, adesso si vedono tre puntate nuove e dieci vecchie, oppure si vedono dieci puntate quest'anno e le altre dieci l'anno prossimo. Ma chi caspita si ricorda di come erano andate le cose l'anno scorso.

Telefilm che dopo una prima trama iniziale interessante ed accattivante, vengono portati all'estremo perdendo tutto il loro fascino iniziale.

Programmi che parlano di politica che ti fan rizzare tutti i capelli come se fossi un riccio, ma pensano che siamo scemi, mi chiedo io! Ma io dopo che pago il canone e mi lavo il cervello con quintali di pubblicità, dovrei pure farmi prendere per i fondelli????? E programmi a sfondo politico ce ne sono a bizzeffe, con politici che non sanno neppure di cosa stanno parlando ... grrrrrr!!

E che dire dello sport! Io povera sfigata che non ama il calcio, è costretta a rosicare dei piccoli spazi quando ci sono i nostri motociclisti, oppure le spettacolari partite di rugby. Ma nei notiziari sotto sport trovi sono CALCIO. Basta voglio vedere e sentire altro.

Viva Internet che mi dà la possibilità di leggere, guardare, capire, ragionare ed illuminare la mia giornata.

Questo è il mio rapporto con la Tv, e voi come la pensate.
 

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10 novembre 2008

Un motore di ricerca mette a rischio la vostra privacy

Qualche giorno fa vi avevo segnalato la possibilità di trovare altre persone tramite il servizio di Google Profile Search. Oggi invece vi segnalo un motore di ricerca che non solo vi farà trovare persone ma anche qualunque tipo di informazioni legate ad esse.

Il motore di ricerca si chiama 123people, e si possono trovare molte informazioni personali di persone che navigando in rete lasciano traccia senza nemmeno saperlo, per esempio il numero di telefono, il blog, foto, l'e-mail, i video, i riferimenti su Amazon, notizie e social network e molto altro.

La cosa più preoccupante è che oltre alla poca privacy, se qualcuno vuole aggiungere indirizzi o numeri di telefono senza chiederci il permesso, lo può fare con un clic.

Nelle note il motore sostiene di aver semplicemente raccolto dati fruibili dalla rete, che però un utente normale farebbe magari un po più fatica a reperire, ma soprattutto non potrebbe aggiungere altre informazioni.

La cosa bella è che al fondo appaio due link:


peccato che dovete pagare.


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27 ottobre 2008

Template a tre colonne

Come avrete potuto notare ho cambiato il template. È stata una lunga peripezia, o meglio tutto è nato dalla mia esigenza di avere tre colonne.

Il template che usavo prima, facilmente reperibile nei modelli offerti da blogger, ne aveva solo due. Il template si chiama TicTac (Blueberry). Dopo molti tentativi di modificarlo con i più svariati suggerimenti trovati sul web, ho capito che si doveva praticamente riscrivere il template.

Bene l'ho fatto, ho creato tre blog di prova ma non essendo io una gran conoscitrice del linguaggio ci ho messo un eternità. Infatti bisognava modificare tutti i $endSide e $startSide e altre piccole correzioni qua e là. A quel punto la cosa sembrava fatta, se non che il risultato non mi soddisfaceva. Ma pensa tu se dovevo andare a prendere il template più ostico che c'era. Mi piaceva molto, ma purtroppo nonostante le modifiche la pagina restava sempre troppo piccola e per allargarlo non riuscivo più a far stare insieme tutti gli elementi soprattutto l'Header e le rifiniture, altro particolare da non sottovalutare era diventato lentissimo nell'apertura.

Come se non bastasse, avevo ormai 15 o 16 widget, più svariate modifiche all'interno del htlm del vecchio template, e non avevo proprio voglia di cambiarlo. Ma non avevo alternative, o quello a due colonne o cambiarlo.

Allora mi sono messa alla ricerca di un template che mi piacesse e che fosse abbastanza configurabile.

Spero di aver risolto con questo. Per ora all'80% sono riuscita ad ottenere quello che volevo, in alcuni casi bisogna sapersi accontentare.

Ed ora, vista l'esperienza mi sto scrivendo tutte le modifiche che effettuo per sapere un domani dopo riposizionarle nel nuovo template, caso mai ce né fosse bisogno.

Avete anche voi avuto un esperienza particolare con i vostri template? Siete riusciti a risolvere o avete dovuto tribolare parecchio?
 
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26 ottobre 2008

Il gadget che blocca le telefonate sgradite

Siete stufi di ricevere fastidiose telefonate? Due inventori in Gran Bretagna hanno risolto il Problema con True Call.

Si tratta di un sistema che filtra le telefonate al posto vostro, facendo squillare il telefono solo se è necessario.

Sempre più persone sono disturbate da telefonate mute, minacciose, o di marketing, True Call è in pratica un piccolo apparecchio che interviene in questi casi,  quali phishing o "robocalls", che sono le telefonate automatiche con messaggi registrati che si attivano appena si risponde, ma si occupa anche dei tentativi di truffa seriale via telefono. Perché il "bidone" vada in porto, infatti, è necessario che qualcuno accetti la chiamata.

Il funzionamento è semplice, si crea la lista di numeri conosciuti, se al telefono arriva una chiamata sconosciuta, la stessa viene rimandata al mittente senza far squillare il telefono, eccetto in caso dubbio in cui la telefonata viene messa in attesa in modo che l'utente possa valutare se accettarla oppure no.

Il costo di questo aggeggino è di circa 99 sterline però non è chiaro se funzioni per ora solo in Gran Bretagna.

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24 ottobre 2008

Le stramberie del web tra follia e Legge

È di qualche giorno fa la notizia che un individuo (non tanto sano di mente), leggendo su Facebook che la ex moglie, si dichiarava single, ha pensato bene di farla passare a "miglior vita". Tutto ciò accadeva a Londra.

Leggo invece oggi che una moglie, per vendetta, ha distrutto l'avatar del marito in un gioco on-line, Maple Story. La motivazione è che il marito ha divorziato, virtualmente, da lei. La donna, giapponese, non è una ragazzina ma una signora di 43 anni, (Viva la maturità!) è stata arrestata.


In Olanda invece, nel 2007, due adolescenti di 14 e 15 anni sono stati condannati a 180 ore di lavoro socialmente utile per aver rubato due oggetti di un gioco di ruolo on-line.


Non si può attribuire ad internet la causa di queste follie, ma sicuramente fa riflettere che un furto di un oggetto virtuale è punibile come un furto e basta.
In molte occasioni i giochi on line hanno dei costi effettuati con denaro reale, quindi il furto di un bene virtuale è a tutti gli effetti un furto che comporta un danno reale.

Altra storia invece è quanto può costare un errore sul web. Un signore, in Germania, ha deciso di mettere all'asta il suo Yacht. Nulla di strano, se non fosse per il particolare che si è dimenticato di definire il prezzo minimo per l'offerta. Cosa gli è costato? Una "barca" di soldi! È infatti stato costretto a svenderla al prezzo di circa 22,50 € contro i suoi previsti 12mila euro.


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16 ottobre 2008

Per essere più intelligenti basta navigare su Internet

Ebbene sì, questo è il risultato di una ricerca condotta dall’Ucla (Università della California a Los Angeles) su un gruppo di adulti e anziani al pc, che sarà pubblicato sull'American Journal of Geriatric Psychiatry.

Pare che navigando online il nostro cervello accenda alcune aree chiave come quelle che controllano le decisioni e i ragionamenti complessi.

Di questo giovamento né usufruiscono di più le persone non più giovani, stimolando alcune parte del cervello. Infatti l'utilizzo di ricerca da adottare su internet non sempre può risultare semplice, questo permette alle persone di doversi ingegnare, ragionando quale metodo trovare per ricevere dei risultati ottimali alla propria aspettativa di ricerca.

Siccome è risaputo, quando passano gli anni, non solo il corpo inizia ad avere problemi, purtroppo anche il cervello ogni tanto inizia a perdere colpi e se non ci sia allena quotidianamente, lui si impigrisce.

A questo punto ci viene in aiuto una tecnologia spettacolare: Internet. L'esperimento è stato provato su 24 volontari tra 55 e 76 anni, suddividendoli in due gruppi, un gruppo con conoscenze informatiche ed uno senza.

Ai soggetti sono stati applicati sensori per la rilevazione dell'attività del cervello con la risonanza magnetica (tecnologia messa a disposizione dal team di Gary Small del Semel Institute for Neuroscience and Human Behaviour dell’ateneo.), mentre erano impegnati in sessioni di navigazione sul web e ricerche online, ed in esercizi di lettura di un libro.

Il risultato ha rilevato che nella fase di lettura il cervello mostrava un’attività significativa, localizzata nelle regioni che controllano linguaggio, lettura, memoria e abilità visiva, mentre con l’uso di Internet, venivano attivate molte più aree cerebrali.

È inoltre emerso che ne hanno giovato di più le persone già abituate ad usare il web in quanto il loro cervello si attiva molto di più rispetto ai novizi che non conoscevano Internet.

Tutto al contrario di quanto sostenuto solo pochi mesi fa da Nick Carr nell’articolo "Google ci sta rendendo stupidi?"

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8 ottobre 2008

Le nuove utility di Gmail

Non ancora attive per tutti, ma non per questo meno curiose, le nuove impostazioni di Gmail sono proprio interessanti e buffe, o almeno una di loro lo è.

Gmail permetterà, tramite un tastino chiamato Labs che apparirà nelle impostazioni di posta del vostro account, di usufruire di alcune funzionalità aggiuntive.
  1. Quick Links: un segnalibro speciale che vi permetterà il salvataggio di ricerche frequenti o importanti.
  2. Superstars: iconcine colorate per segnalare messaggi di mittenti specifici.
  3. Pictures in chat: si possono vedere ed utilizzare immagini quando si chatta con i propri amici.
  4. Fixed width font: aggiunge l'opzione che consente di visualizzare un messaggio con una larghezza fissa del font.
  5. Custom keyboard shortcuts: è possibile utilizzare scorciatoie da tastiera personalizzate.
  6. Mouse gestures: permette di navigare nella casella con movimenti predeterminati del mouse.
  7. Signature tweaks: inserisce la tua firma prima del testo citato in una risposta e rimuove la "-" , la linea che appare prima di firme.
  8. Random signatures: la vostra firma verrà scelta a caso tra tutte quelle che preparerete.
  9. Custom date format: la data in formato personalizzato.
  10. Muzzle: nasconde i messaggi di status personali dalla buddy list per salvare spazio.
  11. Old Snakey: si tratta del classico gioco "snake", attivabile premendo il tasto '&' tramite scorciatoia da tastiera.
  12. Email addict: una tool per uscire dalla casella di posta per 15 minuti.
  13. Right-side chat: permette di visualizzare i contatti di Chat sul lato destro della Posta in arrivo.
  14. Right-side labels: permette di visualizzare le etichette personali a sinistra
  15. Hide unread count: far sparire il numero di mail non lette.
  16. Default 'Reply to all': rende 'Rispondi a tutti' l'opzione predefinita per le risposte ai messaggi.
  17. Quote selected text: permette di "quotare" il testo selezionato quando si risponde ad un messaggio di posta. Questa funziona consente di selezionare solo il testo rilevante, premere il tasto scorciatoia 'r' per rispondere al messaggio.
  18. Navbar drag and drop: Permette di riordinare gli elementi nella navbar (come contatti e etichette) utilizzando il semplice "drag and drop".
  19. Mail Goggles: questa funzione vi obbliga a rispondere a un quesito prima di inviare l'e-mail nel fine settimana.
  20. Forgotten Attachment Detector: impedisce agli utenti di inviare accidentalmente messaggi privi di allegato rilevante. Se l'utente aveva specificato di dover allegare file, questa funzione ve lo ricorda.
  21. Holiday Time!: permette di programmare le date per la risposta automatica.
  22. Custom Label Colours: permette di creare una propria combinazione di colori per le etichette. Invece di scegliere uno dei 24 colori standard disponibili nel menu a tendina delle etichette è possibile selezionare "Add custom colors", scegliere la propria palette e cliccare "Apply".
  23. Mark as Read Button: attiva un pulsante dedicato per segnare i messaggi come già letti, senza costringere l'utente a cliccare sempre sul menu azioni per effettuare questa operazione.
  24. Go to label: consente di specificare ora di inizio e fine date
La funzione che sta tenendo banco in rete è quella che permetterà nei fine settimana di bloccare le vostre e-mail tra le 22.00 e le 04.00 se non rispondete correttamente ad un piccolo quesito, se non siete lucidi mentalmente vi toccherà inviarla l'indomani, magari evitando di farvi fare qualche brutta figura.



Chi di voi non ha mai mandato una e-mail che vorrebbe non avere mandato?

A me è capitato, a dire il vero ho inviato ad un mittente un'e-mail indirizzata a un'altra persona. Per fortuna nulla di grave, ma può capitare.

La funzione che invece mi piace di più è quella che ti ricorda di allegare il file, visto che anche qui mi è già capitato di inviare l'e-mai senza l'allegato.

Per visualizzare le nuove funzioni, nel caso non siano ancora visibili in italiano, potete farlo semplicemente cambiando la lingua del vostro account di posta, andare su setting e potrete visualizzarle e attivarle, dopodiché ricambiare la lingua in italiano e vi ritrovere le funzioni nella vostra posta (in italiano).
Buon divertimento!

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