Quando si decide di vendere o anche buttare il proprio computer, è d'obbligo cancellare tutto, in modo che i nostri dati memorizzati in memoria non finiscano in mano altrui.
Questi procedimenti andrebbero fatti sui pc, telefonini, ma anche cd rom o DVD. Sui nostri computer potrebbero restare nomi, indirizzi mail, rubriche telefoniche, filmati, numero di conto bancario, foto, dati personali in generale, ma anche di tipo sensibile come quelli sanitari e chissà quant'altro.
Sempre più spesso si viene a conoscenza di casi in cui si segnala il ritrovamento di dati personali all’interno di apparecchi elettronici, da un analisi di 300 hard disk usati, venduti online e a fiere dell’usato è stato riscontrato che ben il 34% conteneva dati riservati facilmente recuperabili.
La ricerca è stata condotta da British Telecom e l’Università di Glamorgan in Gran Bretagna, USA, Germania, Francia e Australia, che ha utilizzato applicazioni standard per verificare la presenza di dati.
E qui arriva il bello, perchè non solo noi semplici utenti rischiamo di essere sbadati e lasciare in balia di chicchessia i nostri dati, ma anche persone che si dovrebbero occupare della sicurezza di intere nazioni.
Da questo studio sono emerse informazioni inquietanti, sono stati infatti ritrovati i dati di una trattativa di una transazione da 50 miliardi di dollari, e i dettagli del test e delle procedure di lancio per missili THAAD (Terminal High Altitude Area Defence), un sistema missilistico testato nel marzo scorso dopo i lanci sperimentali della Corea del Nord.
Sempre nello stesso disco sono state trovate le planimetrie delle strutture dove questi missili sono stati progettati, e informazioni personali sui dipendenti.
È obbligatorio cancellare i dati sulle nostre apparecchiature elettriche ed elettroniche come da provvedimento del Garante sulla Privacy intitolato (Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee) e misure di sicurezza dei dati personali) (Gazzetta Ufficiale n. 287 del 9 dicembre 2008).
Questi procedimenti andrebbero fatti sui pc, telefonini, ma anche cd rom o DVD. Sui nostri computer potrebbero restare nomi, indirizzi mail, rubriche telefoniche, filmati, numero di conto bancario, foto, dati personali in generale, ma anche di tipo sensibile come quelli sanitari e chissà quant'altro.
Sempre più spesso si viene a conoscenza di casi in cui si segnala il ritrovamento di dati personali all’interno di apparecchi elettronici, da un analisi di 300 hard disk usati, venduti online e a fiere dell’usato è stato riscontrato che ben il 34% conteneva dati riservati facilmente recuperabili.
La ricerca è stata condotta da British Telecom e l’Università di Glamorgan in Gran Bretagna, USA, Germania, Francia e Australia, che ha utilizzato applicazioni standard per verificare la presenza di dati.
E qui arriva il bello, perchè non solo noi semplici utenti rischiamo di essere sbadati e lasciare in balia di chicchessia i nostri dati, ma anche persone che si dovrebbero occupare della sicurezza di intere nazioni.
Da questo studio sono emerse informazioni inquietanti, sono stati infatti ritrovati i dati di una trattativa di una transazione da 50 miliardi di dollari, e i dettagli del test e delle procedure di lancio per missili THAAD (Terminal High Altitude Area Defence), un sistema missilistico testato nel marzo scorso dopo i lanci sperimentali della Corea del Nord.
Sempre nello stesso disco sono state trovate le planimetrie delle strutture dove questi missili sono stati progettati, e informazioni personali sui dipendenti.
È obbligatorio cancellare i dati sulle nostre apparecchiature elettriche ed elettroniche come da provvedimento del Garante sulla Privacy intitolato (Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee) e misure di sicurezza dei dati personali) (Gazzetta Ufficiale n. 287 del 9 dicembre 2008).
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