Solo il mese scorso vi segnalavo le nuove batterie che si ricaricano in 10/20 secondi e già sono qui a parlarvi di una novità, le batterie a virus.
Un gruppo di ricercatori, sempre del Massachusetts Institute of Technology (MIT), sono riusciti a utilizzare un virus modificato geneticamente e a trasformarlo in un piccolo elettrodo.
Il virus batteriofago M13, del tutto innocuo per l'uomo, permetterebbe di ridurre al minimo le dimensioni della batteria che potrà essere ricaricata e scaricata fino a 100 volte senza ridurre le proprie prestazioni.
Questa tecnologia permette di produrre una quantità di energia sufficiente ad alimentare telefonini, lettori Mp3 e anche automobili ibride. Batterie economiche e soprattutto meno nocive per l'ambiente.
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