I Rootkits, sono tra le ultime minacce di questi anni e terribilmente difficili da eliminare. Dei ricercatori argentini hanno trovato il sistema per far si che dei Rootkits sopravvivano ad una formattazione del PC.
Alfredo Ortega e Anibal Sacco della società Core Security Technologies, sono riusciti a fare in modo che dopo la formattazione rootkit non venga nemmeno sfiorato, l'hanno fatto infettando il BIOS (il cuore del funzionamento del PC) del PC.
Infatti se pensiamo a quando formattiamo il pc, sappiamo bene che lavoriamo sull'hard disk e che non interveniamo sul Bios, ma non solo, solitamente l'antivirus o altri programmi di sicurezza non controllano il Bios, lasciando, ovviamente indenne il Rootkit.
Da tenere presente che al momento gli attacchi ai Bios non sono facili, richiedono accesso fisico alla macchina oppure un determinato exploit, ma potrebbero aprirsi nuove strade in futuro.
Il rapporto è consultabile tramite questo file .PDF.
Altre info sul sito SecurityFocus e sul sito Threatpost (in inglese).
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