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3 marzo 2008

Report Settimanale sul Malware

Secondo i dati raccolti questa settimana sul sito Internet “Infected or Not” di Panda Security (www.infectedornot.com), il 27.82 per cento dei computer protetti da soluzioni antivirus sono comunque colpiti dal malware.

“Ciò è dovuto al fatto che ogni giorno compaiono alcune centinaia di nuovi tipi di malware e i software tradizionali di sicurezza non sono in grado di proteggere gli utenti in modo efficace. Questa nuova emergenza richiede un approccio innovativo, come TotalScan di Panda Security , una soluzione online che può rilevare semplicemente e con rapidità quasi tre milioni di differenti esemplari di malware, grazie al proprio accesso ad una base di conoscenza molto elevata ”,
afferma Luis Corrons, direttore tecnico dei Laboratori di Panda Security.

Questa settimana rispetto ai codici maligni più dannosi, in vetta alla classifica si trova Virtumonde spyware, seguito da due varianti del worm Bagle.

TotalScan Top 10
  1. Spyware/Virtumonde
  2. W32/Bagle.HX.worm
  3. W32/Bagle.RC.worm
  4. W32/Autorun.PX.worm
  5. W32/Puce.E.worm
  6. Adware/Comet
  7. Adware/Zango
  8. Adware/SaveNow
  9. W32/Bagle.RP.worm
  10. Adware/CWF
In base alle nuove tendenze evidenziate questa settimana, i laboratori di Panda Security sottolineano le azioni del Trojan Banetmex.A e dei worm Xorer.O e Archivarius.A

Il Trojan Banetmex.A è progettato per inviare messaggi di phishing agli indirizzi e-mail in modo da rubare i dati confidenziali degli utenti dai computer colpiti. Questo trojan, sottrae anche informazioni sensibili per accedere a determinate organizzazioni, reindirizzando gli utenti colpiti verso pagine false che assomigliano a pagine originali di alcune banche. I dati riservati inseriti vengono inviati ai cyber-crook. Inoltre, Banetmex.A scarica il Trojan backdoor Sdbot.LQZ da una determinata pagina web.
Il malware appartenete a questa famiglia è progettato per bloccare programmi di sicurezza informatica e controllare a distanza il PC colpito.

Il worm Xorer.O crea una copia di se stesso nella root directory di tutti i driver. Scarica anche una serie di file nel sistema e si connette alle pagine web per fare il download di alcuni file maligni, incluso un suo aggiornamento. Tra questi file si trova il Trojan alg.exe, progettato per agire come un router e monitorare il traffico del network, ciò permette di introdurre un piccolo codice HTML nelle pagine visitate dall’utente. Il codice mostra una piccola cornice che assomiglia ad una finestra di dialogo, con annunci pubblicitari messi a caso, situata nel fondo destro della pagina. “Società immorali pagano i cyber-criminali per mostrare le loro inserzioni in questo modo. Di conseguenza, gli ideatori di malware guadagnano dalle loro azioni.”, afferma Luis Corrons, direttore tecnico dei Laboratori di Panda Security. Xorer.O usa un rootkit per nascondere tutti i file scaricati o immessi nel sistema.

Il worm Archivarius.A, dall’altra parte, si diffonde attraverso i network P2P. Per fare ciò, riproduce una sua copia nella cartella “I miei Download”, attribuendo centinaia di nomi diversi ai programma IT, giochi, codecs, etc. In questo modo, quando gli utenti proveranno a scaricare uno dei programmi, una copia del worm verrà introdotta nel computer e si attiverà una volta che il programma entra in funzione.

Maggiori informazioni sul sito Panda Security.

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