Il 59% degli utenti ritiene gli operatori mobile responsabili delle misure di sicurezza. Lo rivela una nuova ricerca di McAfee.
McAfee, Inc. (NYSE: MFE) ha annunciato oggi i risultati di una nuova ricerca che rivela che circa tre su quattro utenti mobile (72%) sono preoccupati per la sicurezza dei servizi per dispositivi mobile odierni e futuri, come i download di file multimediali , i servizi di pagamento e di biglietteria mobili.
Il McAfee Mobile Security Report 2008 analizza in modo approfondito le esperienze degli utenti di servizi mobili tradizionali ed emergenti e la loro consapevolezza e percezione di quelle che sono le problematiche di sicurezza in questo ambito.
Altri dati salienti rivelano quanto segue:
- L’86% degli utenti è preoccupato dei rischi di sicurezza per i propri dispositivi portatili come gli aumenti fraudolenti del conto delle bollette e la perdita o il furto delle informazioni.
- Oltre un terzo (34%) degli utenti mobile a livello globale hanno dubbi relativamente alla sicurezza in generale dei dispositivi portatili e dei servizi associati.
- Almeno il 79% degli utenti sta utilizzando consapevolmente dispositivi non protetti, e un altro 15% non è certo dei livelli di sicurezza.
- Più della metà degli abbonati (59%) si aspetta che principalmente gli operatori di telefonia mobile si assumano la responsabilità della protezione dei dispositivi mobili e dei servizi
Preoccupazioni per i servizi avanzati.
Mentre i livelli di fiducia per quanto riguarda i tradizionali servizi voce e sms restano relativamente elevati, più della metà degli intervistati (55%) ha espresso dubbi sui servizi di pagamento e di mobile banking. Allo stesso modo, più del 40% si sono dimostrati preoccupati dei download di file multimediali e dei servizi di voucher e biglietteria tramite dispositivi portatili. Chi abitualmente utilizza il dispositivo mobile per navigare in Internet ha mostrato una preoccupazione maggiore dell’80% rispetto a chi non ha mai utilizzato questi servizi. Complessivamente, più del 72% degli utenti ha mostrato dubbi sulla sicurezza nell’utilizzo dei servizi emergenti di telefonia mobile, con una preoccupazione crescente in proporzione con la maturità del mercato.
Nel mondo reale: esperienza di minacce mobile.
Gli incidenti legati alla sicurezza mobile non hanno sicuramente una portata e una diffusione pari alle minacce indirizzate ai PC, ma stanno crescendo, sia in numero sia in sofisticatezza. Più di un utente mobile su dieci (14%) a livello globale è già incorso in un caso di virus mobile, o direttamente, o conosce qualcuno che è stato infettato. Questa consapevolezza ha un forte impatto sulla fiducia degli utenti, dei quali l’80% è preoccupato che un virus mobile possa colpire i propri amici e colleghi.
È cresciuta anche in modo particolare la messaggistica mobile. Oltre un terzo degli utenti (38.6%) si lamentano di ricevere tipicamente “fastidiosi” sms di spam almeno una volta al mese. In Giappone questo dato sale fino a oltre un quarto (26.1%) che riceve spam quotidianamente.
Le responsabilità della sicurezza.
Nonostante le crescenti preoccupazioni, almeno il 79% degli utenti sta utilizzando consapevolmente dispositivi non protetti, e un altro 15% non è certo dei livelli di sicurezza. Circa il 60% degli utenti di telefonia mobile si aspetta che siano gli operatori di telefonia mobile ad assumersi la responsabilità principale per la protezione dei dispositivi mobili e dei servizi che vengono forniti tramite questi, e più della metà (56%) ritiene che le caratteristiche di sicurezza debbano essere pre-installate sul portatile al momento dell'acquisto e resi disponibili gratuitamente.
“Le preoccupazioni sui rischi specifici di sicurezza mobile o il calo di fiducia nell’affidabilità dei servizi è un problema fondamentale per gli operatori, in modo particolare nei mercati maturi. Eppure, questa ricerca sottolinea chiaramente che i timori degli utenti stanno crescendo in parallelo con l'aumento delle funzionalità di telefonia mobile, mettendo a repentaglio il successo della nuova generazione di servizi che potrebbero dare nuove entrate agli operatori in termini di ricavi medi per unità (ARPU Average Revenue Per Unit),” ha dichiarato Victor Kouznetsov, senior vice president di McAfee Mobile Security. “Mantenere salda la fiducia degli utenti si rivelerà fondamentale nell’offerta di servizi di valore; inoltre, ascoltare l’utente finale è sempre più importante nella creazione di servizi innovativi e intuitivi che gli abbonati stessi vorranno, di cui si fideranno e che utilizzeranno e per i quali saranno disposti a pagare.”
McAfee Mobile Security Risk Management rappresenta un approccio modulare tri-polare studiato per consentire agli operatori mobile di creare un'infrastruttura sicura sulla quale basare i servizi futuri. Tale approccio consente agli operatori mobile di comprendere e attenuare i rischi per la sicurezza per il loro business, di proteggere e dare tranquillità ai clienti e di evitare l'impatto negativo sul loro brand e sul loro business, derivante da attacchi dannosi.
La ricerca è stata condotta da Datamonitor che ha intervistato circa 2000 utenti mobile a livello globale (equamente ripartiti tra Stati Uniti, Regno Unito e Giappone). Ulteriori dati e la ricerca in versione integrale è disponibile on-line all’indirizzo: http://www.mcafee.com/mobile.
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