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3 agosto 2007

Elton John sostiene che Internet spinge la gente a isolarsi danneggiando arte e musica

Da un paio di giorni circola la notizia delle parole di Elton Jhon che inveisce contro internet e la tecnologia.

Subito non volevo partecipare a questa marea di commenti. Ma poi mi sono lasciata andare a dire la mia.

Elton John sostiene che Internet spinge la gente a isolarsi danneggiando arte e musica.
-Afferma che non possiede il cellulare né un iPod.
-Ribadisce «Io dico alla gente: uscite, comunicate».
-Asserisce che la Rete spinge la gente a isolarsi, e starebbe progressivamente cancellando l'arte e la buona musica.

A tutto ciò rispondo semplicemente che se non conosci non puoi sostenere un'opinione. Quindi per affermare ciò che ha detto l'unica spiegazione plausibile è che non conosce.

Per quanto riguarda il cellulare e l'iPod, neppure io lo possiedo, non è obbligatorio per amare la tecnologia e l'informatica, comunque uso moltissimo l'e-mail.

Per quanto riguarda le altre affermazioni, invece, potrei rispondergli che io adoro Internet, ed il computer. Da quando possiedo questi due mezzi (e sono solo quattro o cinque anni), ho potuto comunicare con moltissime persone ad un prezzo ridicolo di una connessione Flat [cosa che non avrei potuto fare da casa mia].

L'informatica, il computer ed internet non mi hanno impedito di andare ai concerti, incontrarmi con amici in birreria, di leggere libri, di praticare sport, di andare a lavorare, di dedicarmi al giardinaggio. Anzi, ho potuto ampliare notevolmente le mie conoscenze, e migliorare la qualità della mia vita avendo più tempo per ciò che mi piace. Con internet si possono pagare le bollette senza perdere due ore di fila in posta, si possono prenotare visite mediche senza dover girare come forsennati per corsie di ospedali, si possono leggere notizie ed informazioni in tempo reale, si può sapere cosa capita dall'altra parte del mondo con un click. Si può studiare, si possono leggere libri, si può ascoltare musica, si può ridere visitare musei e tanto altro.

L'arte lo trovata anche su internet (e l'arte non è solo un buon brano musicale, un dipinto, o una statua), ho potuto ammirare cose che non avrei mai visto. Per la qualità della musica, purtroppo non credo che il colpevole sia Internet o l´informatica, ma le poche cose da dire e da tramettere degli artisti e le lobbie delle case discografiche che non permettono la diffusione di musica decente.


Come si fa a dire che Internet è negativo. Solo se non lo conosci.

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