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17 febbraio 2010

Schermata blu dopo update Microsoft, è colpa di un rootkit

Dopo l'ultimo aggiornamento Microsoft patch MS10-015, alcuni utenti in possesso del sistema operativo Windows Xp, ma potrebbe presentarsi anche con i sistemi Windows 2000, Windows Vista, Windows Server 2008 e Windows 7 32bit e Windows 7, hanno avuto dei problemi a causa di un crash del sistema che genera una schermata blu che impedisce il riavvio del sistema.

schermata blu dopo patch MS10-015
Dopo la segnalazione di alcune case di sistemi per la sicurezza come Symantec, è stata indentificata la causa che è da imputare ad un Rootkit maligno installato sul computer in oggetto.

Questo rootkit, già segnalato da Dr.Web e Prevx lo scorso novembre, e poco considerato dalle maggiori case di sicurezza,  si sta diffondendo silenziosamente.

Grazie all'ultimo aggiornamento Microsoft è venuto alla luce questo pericoloso malware che pare riesca ad insediarsi e infettare uno specifico driver di sistema e di filtrare l'I/O del disco fisso risultando impossibile per la maggior parte dei software di sicurezza leggere il disco al di sotto di questo meccanismo di filtraggio.

Ma la cosa ancor più sbalorditiva è che gli stessi autori del rootkit chiamato TDL3 o con il nome di TDSS o Tidserv, si sono immediatamente attivati per risolvere il problema dei crash.

Ovviamente non era nei loro progetti sviluppare malware che generasse il crash di sistema, perchè in questo modo è stato messo eccessivamente in luce .

Al momento la distribuzione automatica della patch in oggetto è stata sospesa, e Microsoft sta lavorando per risolvere il problema.

Comunque è possibile grazie a Kaspersky, che ha rilasciato uno strumento gratuito, la rimozione del malware evitando la schermata blu e permettendo la corretta installazione della patch e la risoluzione del problema.

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