Un virus crea scompiglio nelle ricerche di Google, si chiama Gumblar.

Il virus era stato segnalato a marzo su molti siti di settore, ed erano stati esclusi dai propri database i siti infetti da parte degli stessi responsabili security di Google.

Questo worm sfrutta le vulnerabilità dei file PDF e di Flash Player per diffondersi e dopo aver infettato i computer degli utenti, riesce, rubando le credenziali di login FTP dalle vittime ad alterare i risultati della ricerca su Google infettando siti grazie a Codice JavaScript "offuscato" che viene impiegato per scaricare sul sistema client del visitatore contenuti provenienti da terze parti.
I rischi sono spam, phishing per tentare di rubare i dati di login della propria banca e via dicendo.
Secondo la società di sicurezza Sophos, Gumblar sarebbe responsabile del 42% delle infezioni sul web nelle ultime settimane.
Cosa fare per evitare di infettare il proprio Pc, aggiornare immediatamente il programma di Adobe con le ultime patch rilasciate.
Ma vi è anche la possibilità di segnalare a Google i falsi link infetti che si trovano nelle proprie ricerche Per farlo è sufficiente segnalarlo al link Spamreport.
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