sponsor

Visualizzazione post con etichetta Social Network. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Social Network. Mostra tutti i post

14 giugno 2010

ProfileWatch per verificare la tua privacy su Facebook

Negli ultimi tempi si parla molto di privacy, soprattutto legata al famoso Social Network Facebook.

Le impostazioni di privacy di Facebook sono state modificate più volte, ma nonostante ciò il livello di sicurezza non è mai sufficiente. Recentemente è stata resa disponibile una nuova pagina dove è possibile informarsi sugli ultimi aggiornamenti inerenti all'argomento.

Oltre alle impostazioni di base che offre il servizio, sta molto all'utente ragionare su come gestire la propria privacy e di conseguenza la propria sicurezza. Si deve sempre avere ben presente che più cose pubblichiamo di noi, più diventiamo vulnerabili.

Quello che vi segnalo oggi è un servizio gratuito che vi permette di verificare a che livello è la vostra privacy su Facebook.


Si chiama ProfileWatch ed è molto semplice da usare, sarà sufficiente inserire l'indirizzo Web del proprio profilo di Facebook nell'apposito spazio e verificare immediatamente  quali sono le informazioni che  gli estranei possono visualizzare di te.

Vi ricordo che vi sono molti servizi per verificare la vostra privacy, e su alcuni di loro potreste rimanere sorpresi di quante informazioni su di voi si trovano in rete.

Se volete restare aggiornati al mio blog, abbonatevi a questo feed.

Leggi le altre notizie di Infotecnonews.

15 aprile 2010

Usare Allblogs per promuovere il proprio blog

Chi decide di aprire un blog, può avere molti motivi, può essere interessato a guadagnare, può voler farsi conoscere, ha un argomento che lo appassiona e vuole condividere le proprie conoscenze con gli altri, gli piace scrivere e basta, o ancora il suo scopo è informare di ciò che accade nel mondo.

Come dicevo le motivazioni sono molte e anche i blog sono molti, quindi ognuno cerca il sistema per far si che il proprio blog venga conosciuto da più persone.

Vi sono vari metodi per aumentare la visibilità del proprio blog, inserire il blog nella firma quando ci si iscrive ad un forum, permette,  partecipando a discussioni e apportando informazioni interessanti, che chi legge sia incuriosito e voglia approfondire leggendo anche il blog inserito nella firma.

Altro metodo molto semplice è inserire il link del blog nella propria firma apposta la fondo delle e-mail.

L’article marketing è un metodo di promozione basato sulla diffusione di articoli e comunicati stampa contenenti dei link al tuo sito. 

Si possono utilizzare i servizio di Social News o aggregatori di notizie, ne esistono moltissimi uno dei più conosciuti è OKnotizie, iscriversi ai motori di ricerca, o utilizzare un aggregatore di rss che semplificano la ricerca di argomenti d'interesse per l'utente che ama seguire i blog, come per esempio  Allblogs.


Potete anche creare gruppi, inerenti all'argomento del vostro blog, sugli ormai famosissimi Social Network, come Facebook, Twitter Myspace e molti altri ancora. 


Se volete restare aggiornati al mio blog, abbonatevi a questo feed.

Leggi le altre notizie di Infotecnonews.

13 aprile 2010

Koobface un worm che ritorna

Più che tornare potremmo dire che non se né mai andato, Koobface è un malware che ha preso di mira il famoso Facebook, ma anche altri Social Network e siti.  

A metà anno del 2009, questo worm aveva già subito 575 varianti e solo un mese fa Kaspersky Lab denunciava il raddoppio dei suoi server di comando.

Ora il pericolo arriva da false e-mail in cui il messaggio induce il destinatario a visionare un filmato osé. Il link reindirizza verso un sito Web per visionare un ipotetico filmato chiamato "Video pubblicato da ... Hidden Camera ...". 

Un pop-up avvisa l'utente che per vedere il video è necessario scaricare  un codec.

di ESET

Ed è proprio a questo punto che se l'utente scarica il file e lo esegue,verrà infettato dall'eseguibile Koobface.

Anche qui valgono i soliti consigli :

* prestare attenzione ai link nei messaggi sospetti, anche se il mittente è conosciuto o un amico su Facebook;
* mantenere il browser aggiornato: Firefox 3.x, Internet Explorer 8, Google Chrome, Opera 10, ecc;
* aggiornare sempre il vostro sistema operativo soprattutto se usate Windows;
* aggiornare quotidianamente il vostro software antivirus.


Se volete restare aggiornati al mio blog, abbonatevi a questo feed.

Leggi le altre notizie di Infotecnonews.

19 marzo 2010

Facebook attenzione alla falsa e-mail con trojan

Gli utenti di Facebook sono nuovamente in pericolo, questa volta si tratta di spam con virus o trojan, che veicolato tramite e-mail trae in inganno chiedendo di resettare la password dell'account per questioni di sicurezza.

McAfee® falsa e-mail

L'e-mail truffa, è diretta agli utenti del famosissimo Social Network Facebook e cerca di carpire informazioni e dati dagli utenti che potrebbero cascare nel trabocchetto, ma non solo, si trova infatti in allegato anche un file .zip che contiene al suo interno un Trojan chiamato Trojan.Dropper.Oficla.G.

BitDefender®

Se si scaricherà l'allegato, verrà installato sul computer del software dannoso e un programma che ruberà tutte le password non solo quella di Facebook.

Si consiglia di non aprire l'e-mail e soprattutto l'allegato, installare sul pc un buon antivirus e programmi che rendano sicuro il computer.

Se volete restare aggiornati al mio blog, abbonatevi a questo feed.

Leggi le altre notizie di Infotecnonews.

17 marzo 2010

FaceYourManga: creare un mangatar a tua somiglianza

Su FaceYourManga avete la possibilità di creare un mangatar, ovvero plasmare la vostra immagine in stile manga (Manga - da Wikipedia: è un termine giapponese che in Giappone indica i fumetti in generale. In Giappone i fumetti hanno un ruolo culturale ed economico rilevante, e sono considerati un mezzo artistico ed espressivo non meno degno della letteratura, del cinema o di altri mass media.


L'utilizzo è molto semplice, basterà selezionare le diverse caratteristiche per vedere realizzato in pochi clic il vostro mangatar. Una volta completata la realizzazione del vostro mangatar non vi resta che salvarlo sul vostro computer compilando il modulo, oppure cliccando ctrl+alt+stamp contemporaneamente, aprire il programma Microsoft Paint, incollarlo e modificare le dimensioni a vostro piacimento. Dopodiché avrete a disposizione il vostro Mangatar da inserire nei vari profili su Forum, Social Network o blog.

Vai sul sito FaceYourManga.it e prova a creare il tuo identikit così avrai il tuo mangatar.

Se volete restare aggiornati al mio blog, abbonatevi a questo feed.

Leggi le altre notizie di Infotecnonews.

16 marzo 2010

Stay Connected per integrare i Social Network sul browser

Se siete soliti usare Firefox come browser sarete a conoscenza che grazie a dei programmi aggiuntivi plugs-in e adds-on è possibile configurare il browser a proprio piacimento aggiungendo funzionalità utili. Negli ultimi anni anche con Internet Explorer è possibile grazie a Ieaddons.

Yoono, è un sito che fornisce gratuitamente servizi per aiutarvi a rimanere in contatto con amici e familiari, uno  di questi è Stay Connected è un add-on per Firefox, ma anche per Internet Explorer che vi consente di accedere ai vostri Social Networks preferiti e ai vostri servizi di messaggistica istantanea.


Una volta installato il programma, visualizzerete una nuova barra laterale dalla quale è possibile accedere immediatamente ai principali social network o ai sistemi di messaggistica istantanea quali Facebook, MySpace, Twitter, Flickr, AIM, Google Talk Windows Live Messenger o Google Talk.

Potete scaricare la versione per Internet Explorer fornita da Yoono per il sito Ieaddons, oppure direttamente sul sito Yoono la versione per Firefox.

Se volete restare aggiornati al mio blog, abbonatevi a questo feed.

Leggi le altre notizie di Infotecnonews.

15 marzo 2010

Koobface raddoppia in sole 48 ore

È di questi giorni la notizia data da Kaspersky Lab sulla scoperta inerente al già conosciuto worm Koobface, quest'ultimo ha raddoppiato il numero dei suoi server di comando e controllo in sole 48 ore.

Koobface colpisce siti internet come Facebook o Twitter e riesce a usarli come proxy per i suoi server di comando e controllo.


Dalle indagini condotte dal team Kaspersky Lab è emerso che in sole 48 ore, il numero dei server infettati è cresciuto da 71 a 142.

Kaspersky Lab fornisce anche alcuni suggerimenti agli utenti per difendersi da questo tipo di minacce:

* State attenti ai link nei messaggi sospetti, anche se il mittente è uno dei vostri fidati amici su Facebook.
* Utilizzate un browser aggiornato: Firefox 3.x, Internet Explorer 8, Google Chrome, Opera 10, ecc
* Divulgate il meno possibile informazioni personali. Non date il vostro indirizzo di casa, numero di telefono o altre informazioni private.
* Mantenete il vostro software antivirus aggiornato per evitare che le nuove versioni di malware possano attaccare il computer.

Maggiori dettagli sul sito Kaspersky Lab.

Se volete restare aggiornati al mio blog, abbonatevi a questo feed.

Leggi le altre notizie di Infotecnonews.

Naevius Facebook Layouts per modificare l'aspetto di Facebook

Naevius Facebook è un tool che consente agli utenti di modificare l'aspetto dell’interfaccia grafica di Facebook.

È risaputo che Facebook non permette agli utenti di personalizzare ed abbellire a piacimento con temi o sfondi più gradevoli.


Con questa applicazione, invece, potrete abbellire l’aspetto grafico di Facebook come si preferisce potendo scegliere tra i temi proposti.

Utilizzare Naevius Facebook Layouts è veramente semplice: basterà scaricarlo e lanciare Naevius Facebook Layouts, selezionare il layout loggarvi al sito Facebook (con Internet Explorer).

Purtroppo il programma è compatibile solo con il browser Microsoft.

Ricordate che è un software di terze parti e non un servizio di Facebook, per utilizzarlo sarà sufficiente andare sul sito Naevius.

Se volete restare aggiornati al mio blog, abbonatevi a questo feed.

Leggi le altre notizie di Infotecnonews.

21 febbraio 2010

Falsa e-mail Facebook con oggetto Update Account Agreement

Sta circolando in questi giorni una falsa e-mail che sembra arrivare dal Facebook Team, ma non è così,  in cui nel messaggio viene comunicato che, a causa di alcune modifiche da apportare al proprio account, è necessario scaricare ed installare il file agreement.exe in allegato alla e-mail, altrimenti l'account di Facebook sarà limitato, vengono anche fornite le istruzioni dettagliate su come farlo.

Falsa email Facebook (Foto PandaLabs)

Se si scaricherà ed aprirà il file, si installerà sul computer il SecurityTool rogue antivirus, che però è un virus.

Il programma inizierà a mostrare messaggi di avviso di infezione fastidiosi, riavvierà il computer, appariranno le fastidiose schermate blu, ed impedirà il normale lavoro del pc infetto.

A darne notizia PandaLabs sul suo Blog, dove sono già stati rilevate 16.000 e-mail false solo nel giorno di lunedì 15 febbraio 2010.

Si ricorda che il Team di Facebook, non invia questo tipo di messaggio sugli aggiornamenti tramite e-mail, perchè lo fa direttamente all'interno della pagina del vostro account di Facebook.

Se volete restare aggiornati al mio blog, abbonatevi a questo feed.

Leggi le altre notizie di Infotecnonews.

19 febbraio 2010

Un worm si diffonde con il P2P, le e-mail e Social Network

Un nuovo malware si sta diffondendo tramite le reti P2P e la posta elettronica, si chiama Skybot.AKB ed è stato scoperto dai laboratori di Panda Security.

Il metodo di diffusione può ricondursi o ad un falso invito per l'uso dei Social Network come Twitter e Hi5, o ad una ingannevole e-mail che sembra arrivare da Google in risposta a una domanda di lavoro.

da Panda Security via Flickr
Il codice maligno si installa sul computer fingendo di essere un estensione di Firefox security.

da Panda Security (estensione)

I messaggi rilevati sono sul tipo:
  • Jessica would like to be your friend on hi5;
  • You have received A Hallmark E-Card;
  • Shipping update for your Amazon.com order 254-71546325-658732;
  • Thank you from Google;
  • Your friend invited you to twitter.
Dopo essersi installato sul computer, quando l'utente cercherà una parola dell'elenco qui sotto, verrà indirizzato a siti web diversi da quelli che si cercavano. 
Airlines, Amazon, Antivir, Antivirus, Baseball, libri, Casino, Chrome, Cialis, Cigarettes, Comcast, Craigslist, di credito, Incontri, Design, Dottore, Explorer, Fashion, Finanza, Firefox, Flifhts, Flower, Calcio, Gioco d'azzardo, Gifts, Grafica, Salute, Hotel, Assicurazioni, Iphone, Prestiti, Medicale, Militare, Mobile, Money, ipoteche, Cinema, Musica, Myspace, Opera, Pharma, Pocker, Scuola, Software, Sport, Spybot, Spyware, Trading, Tramadol, Viaggi, Twitter, Verizon, Video, Virus, le vocazioni, Sfondi, Weather.
Inoltre il worm al fine di ridurre l’efficacia dell' individuazione, disattiva il servizio dei report di errori di Windows o il servizio utenti per il controllo accessi (UAC) e aggiunge un eccezione al firewall di Windows, così da assicurarsi la possibilità inviare dati.

Via Panda Security.

Se volete restare aggiornati al mio blog, abbonatevi a questo feed.

Leggi le altre notizie di Infotecnonews.

Google Buzz separato da Gmail

A seguito varie lamentele, rivolte al nuovo prodotto denominato Google Buzz, il team di Mountain View ha apportato alcune modifiche e aggiunto una pagina dedicata alle impostazioni del neonato "Social Network".

Non essendo passato per il consueto percorso, dove solitamente il prodotto prima viene rilasciato in Beta, per accertare eventuali problemi di funzionalità e test sull'utenza, sono sorti subito problemi con la privacy, in quanto per rendere più agevole la configurazione del prodotto, Google aveva fatto in modo che il processo fosse automatico, facendo si che l'account fosse già impostato per seguire alcune persone.

Purtroppo molti utenti non hanno gradito il fatto che l'elenco delle persone che seguivano venisse reso pubblico immediatamente.

Ora la funzione Auto-following è stata resa più visibile ed è possibile scegliere se mostrare o non mostrare gli amici o le persone e se permettere di seguire il personale profilo pubblico.

Nella scheda Buzz delle impostazioni di Gmail potrete nascondere Google Buzz da Gmail o disattivarlo completamente. Inoltre, nella pagina iniziale sarà presente un collegamento a queste impostazioni per fornirvi la possibilità di disattivare da subito Google Buzz.

 
Se volete restare aggiornati al mio blog, abbonatevi a questo feed.

Leggi le altre notizie di Infotecnonews.

16 febbraio 2010

Facebook Login come accesso ad Internet

Purtroppo vi sono ancora molte persone che non conoscono bene Internet e le, davvero, molteplici e immense possibilità che fornisce.

Questa mattina ho avuto modo di leggere due blog(*) che riportavano un articolo pubblicato dal sito ReadWriteWeb [in inglese], in particolar modo ciò che lascia perplessi sono i commenti al post.

A quanto pare la poca conoscenza di Internet, la pigrizia, la poca voglia a imparare e magari anche la mancanza di tempo ha fatto in modo che Facebook avvicinasse, sì, moltissimi utenti al Web, ma che li limitasse al solo accesso ed uso del singolo sito .

Sembra, infatti, che moltissimi utenti si colleghino al sito/internet tramite la pagina di Login, e proprio perchè l'articolo di ReadWriteWeb è stato indicizzato tra i primi posti nelle pagine di Google, ha portato a credere agli utenti che quella fosse la nuova pagina di Facebook, lamentandosi nei commenti della poca chiarezza per l'accesso. Complice forse anche l'ultima modifica dell’home-page di Facebook.

Il grandissimo successo di Facebook, proprio grazie alla semplicità di utilizzo, potrebbe essere sfruttato per migliorare la conoscenza basilare sull'uso di Internet, anche perché è sicuramente un grosso rischio la poca informazione sull'uso del web che ogni giorno che passa diventa sempre più indispensabile.

È un po' triste e deprimente che le persone, quando accedono a Internet, non siano in grado di distinguere un blog da un sito o da un forum o ancora da Social Network, e che magari prima di scrivere non abbiano avuto la pazienza di leggere almeno l’articolo, onde evitare di cadere nell’errore di confondere un sito famoso dall'altrettanto famoso Social Network.

È davvero ancora troppo complesso Internet per essere utilizzato con semplicità da tutti?


Se volete restare aggiornati al mio blog, abbonatevi a questo feed.

Leggi le altre notizie di Infotecnonews.

15 febbraio 2010

Google Buzz risolve il problema della privacy

Poco dopo che Google Buzz ha fatto la sua apparizione, sono sorti alcuni problemi inerenti alla gestione della privacy.

Essendo il programma inserito all'interno della casella di posta ed interagendo con i contatti personali, questi ultimi diventavano automaticamente dei followered entrando a far parte dei contatti predefiniti. Senza un immediato intervento da parte dell'utente, i propri dati personali come nome ed e-mail dei contatti erano visibili a tutti i nuovi e vecchi amici. Il team di Google si è subito messo all’opera per adeguarsi alle richieste dei suoi utenti, apportando alcuni miglioramenti immediati, ecco i suggerimenti  direttamente dal Blog di Google:

Quando pubblicate o create un commento in Google Buzz per la prima volta, vi verrà richiesto di creare un profilo pubblico limitato (i dati obbligatori sono nome e cognome). Questo profilo serve per visualizzare il vostro nome accanto ai post e per consentire agli utenti che seguono i vostri aggiornamenti di conoscere la vostra identità. Durante questa operazione, vi verrà notificato che l'elenco delle persone che seguite e quello delle persone che vi seguono verrà visualizzato sul profilo pubblico. Potrete visualizzare, modificare e persino nascondere tali elenchi. Questi elenchi non vengono resi pubblici sul profilo personale fino a quando la procedura di creazione del profilo non viene completata.

A prescindere da questo, alcuni utenti ci hanno segnalato che la casella di controllo per non visualizzare queste informazioni era difficile da individuare. Sulla base di questo feedback, abbiamo deciso di rendere l'impostazione di questa opzione più chiara. Le seguenti modifiche verranno implementate in tutti gli account Gmail nel corso della giornata.

1. Opzione più visibile per annullare la condivisione degli elenchi sul profilo pubblico

Se non volete condividere gli elenchi delle persone che seguite e di quelle che vi seguono, potete disattivare l'opzione durante l'impostazione del profilo al primo utilizzo di Google Buzz o in qualsiasi momento nella pagina di modifica del profilo. Abbiamo reso questa opzione più visibile all'interno della procedura di impostazione dell'account, per fare in modo che chiunque lo desideri possa nascondere gli elenchi in modo semplice.


2. Possibilità di bloccare chiunque inizia a seguire i vostri aggiornamenti

Grazie al collegamento "Blocca" all'interno dell'elenco delle persone che seguono i vostri aggiornamenti, ora è più facile bloccare qualsiasi utente. Prima, dovevate attendere la creazione del profilo pubblico per bloccare gli utenti che vi seguivano. Ora, potete bloccare chiunque indipendentemente dal profilo pubblico.


3. Maggiore trasparenza rispetto a quali utenti, tra quelli che vi seguono e quelli che seguite, vengono visualizzati nel profilo pubblico

All'inizio, veniva visualizzato un elenco di tutti gli utenti che avrebbero seguito i vostri aggiornamenti dopo la creazione di un profilo pubblico. Tuttavia, l'elenco delle persone che vi seguono riportava solo i contatti che avevano già creato un profilo pubblico. Ora, gli utenti che dispongono già di un profilo pubblico e che pertanto verranno visualizzati nell'elenco delle persone che vi seguono sono perfettamente individuabili. Questa modifica vi permette di stabilire quali contatti sono presenti in questo elenco pubblico visualizzabile da tutti.

Abbiamo progettato Google Buzz per facilitare la comunicazione con gli altri utenti e la conversazione sugli argomenti che più vi interessano: vedere che questo obiettivo è già una realtà è fantastico. Tuttavia, siamo ancora nella fase iniziale e numerosi miglioramenti verranno introdotti a breve. Siamo impazienti di ricevere altri suggerimenti e continueremo a migliorare l'esperienza utente di Google Buzz per una maggiore trasparenza e ulteriore controllo. Per ulteriori informazioni sulle diverse opzioni disponibili per l'utilizzo di Google Buzz, consultate il nostro Centro assistenza.

Non è da escludere che Buzz, verrà separato da Gmail, per offrire agli utenti di quest’ultima la possibilità di tenerlo separato dalle proprie attività e a chi non dispone di una casella di posta Google di poter ugualmente usufruire del servizio Google Buzz.

Se volete restare aggiornati al mio blog, abbonatevi a questo feed.

Leggi le altre notizie di Infotecnonews.

11 febbraio 2010

Google, Facebook, ma Yahoo! non sta a guardare

Dopo Facebook che vuole la sua e-mail e le ultime novità di Google: Google Buzz,  anche Yahoo! ha presentato le novità aggiuntive alla sua e-mail

Sicuramente meno alla ribalta come notizie Yahoo! che non ha nulla da invidiare a Google detenendo ancora il primato di account per la posta online; 16 per cento contro il 5 per cento di Google, delle caselle email.

Cosa fornisce Yahoo! mail? Un sacco di applicazioni:

  • la possibilità di allegare file grandi (fino a 100 MB di file ad ogni email);
  • Flickr per inviare e condividere in modo protetto le vostre foto con amici e familiari;
  • Social network, restare in contatto e condividere le informazioni con i vostri amici su Facebook, Twitter o Myspace direttamente dalla vostra casella di posta;
  • ZumoDrive per inviare file di grandi dimensioni direttamente da Yahoo! Mail;
  • Picnik per le meraviglie del foto-ritocco;
  • My Photos, Visualizza, organizza e condividi le tue foto dalla tua posta;
  • PayPal, utilizzare PayPal per inviare denaro, o richiesta di denaro, quasi chiunque in tutto il mondo con un indirizzo e-mail o numero di telefono;
  • la possibilità di vedere le e-mail dei contatti più rilevanti direttamente nella pagina di benvenuto;


Se volete restare aggiornati al mio blog, abbonatevi a questo feed.

Leggi le altre notizie di Infotecnonews.

10 febbraio 2010

Google Buzz è già nella nostra e-mail

Proprio ieri sera scrivevo della novità che Google aveva in serbo che stava appunto uscendo il comunicato ufficiale in cui veniva presentato Google Buzz.

"Google Buzz è un nuovo modo di condividere aggiornamenti, foto, video e altro ancora direttamente da Gmail e con i vostri contatti preferiti, sfruttando la rete sociale che da sempre è alla base della vostra casella di posta elettronica. Buzz porta in superficie questa rete, selezionando i contatti con cui vi relazionate più frequentemente ma lasciandovi decidere con chi e cosa condividere."

In pochi giorni Buzz verrà introdotta in tutti gli account Gmail, se non siete tra i fortunati ad averlo già attivo potete guardare il filmato.



Maggiori info sul sito di Google Italia.

Se volete restare aggiornati al mio blog, abbonatevi a questo feed.

Leggi le altre notizie di Infotecnonews.

9 febbraio 2010

Facebook aggiunge la casella di posta e Google la trasforma in Social Network

Sul web circola da qualche giorno la notizia che i tecnici di Facebook siano al lavoro per aggiungere una funzionalità interessante al famoso Social Network, un nuovo servizio e-mail in grado di competere con Gmail, gratis per tutti gli iscritti e non.

Il nome del progetto è "Project Titan" e sarà possibile, grazie alle soluzioni POP e IMAP, configurarlo anche attraverso i client di posta elettronica come MS Outlook o Thunderbird.

Quindi questa novità potrebbe creare qualche problema alla posta di Google Gmail?

Pare di no, visto che il Team Google, per nulla spaventato ha deciso di proporre alcune funzioni usate nei Social Network implementate nel suo servizio di posta elettronica Gmail.

La notizia non è ancora confermata da Google ma si presume che saranno disponibili a partire da questa o la prossima settimana.

Non sarà un vero e proprio Social Network, ma funzioni aggiuntive alla posta Gmail, dove per iniziare sarà possibile aggiornare il proprio status, dare un’istantanea di sé e condividere informazioni.

Approfondimenti sul Nytimes.

Se volete restare aggiornati al mio blog, abbonatevi a questo feed.

Leggi le altre notizie di Infotecnonews.

8 febbraio 2010

Privacy quanto sa di te Internet?

Negli ultimi anni si parla molto di privacy, ma non tutti sanno che alcuni comportamenti posso ledere la propria stessa privacy.

Come dicevo si parla molto di privacy, e quest'ultima copre tantissime situazioni. Dalla distanza di sicurezza, adottata da quasi tutti gli uffici pubblici, di quando si fa una coda per usufruire di un servizio ad uno sportello, a quando andiamo a prenotare delle visite mediche specialistiche in ospedale o presso altre strutture. O ancora quando si cerca di sbirciare la posta elettronica del collega di lavoro o i messaggi sul cellulare dei compagni di vita.

Io per esempio non sopporto che al mio vicino venga il collo a giraffa tutte le volte che passa davanti alla mia finestra per sbirciare all'interno di casa mia (ho scoperto ascoltando un programma radiofonico che è un brutto vizio che appassiona moltissime persone). Strano a me non mi frega assolutamente niente di cosa vi è in casa altrui. Comunque anche qui si tratta di privacy.

Vi è anche la privacy su Internet e qui il discorso si fa più complesso, e con questo post rispondo anche ad una domanda postami tempo fa da una mia lettrice, che mi chiedeva se era sicuro pubblicare le foto, di una squadra di calcetto, di alcuni bimbi su richiesta dei genitori.  Noi tutti navigando su vari siti e Social Network, lasciamo delle nostre informazioni private. A volte necessarie per potersi registrare a determinati servizi o anche solo per accedere a dei forum.

Innanzitutto si deve porre molta attenzione a chi stiamo dando le nostre credenziali, verificare che il sito a cui le affidiamo sia serio e non camuffato (phishing) per non rischiare di trovarci, tanto per iniziare, sommersi di spam nella casella di posta elettronica, solo per aver lasciato in mano poco sicure il nostro indirizzo e-mail, o peggio ancora aver consegnato direttamente a dei criminali il nostro numero di conto corrente. Non sorridete perchè succede e non credo sia per niente piacevole. Magari si è pensato di comprare da un sito affidabile e si è dato il numero di carta di credito. Oggi le tecniche dei cybercriminali sono molto sofisticate e può caderci chiunque.

Poi vi sono i Social Network, dove oramai quasi tutti hanno creato un profilo e condividono pensieri, immagini, musica, foto, racconti etc ...

Proprio in questi giorni il Capo del Compartimento della Polizia delle Telecomunicazioni di Roma, Andrea Rossi, avvisa i genitori di usare molta cautela nel pubblicare su Facebook le foto dei loro figli, soprattutto quando le immagine sono accessibili a tutti e quindi può essere utilizzata da chiunque, senza alcun controllo. L'uso di immagini di figli minori da parte di un genitore su Facebook è perfettamente lecito ma sconsigliabile: chi realizza pedo-pornografia ritiene più che appetibili immagini di questo tipo, vengono infatti magari utilizzate come introduzione per passare poi a quelle più gravi. La limitazione della condivisione delle immagini ai soggetti con i quali vi è scambio di amicizia non offre completa garanzia, soprattutto quando gli amici di Facebook sono molti.

Anche usare una chat può essere pericoloso, in particolar modo dai giovanissimi che possono cadere nella tentazione, durante le conversazioni virtuali (chat) di fornire ad ignoti utenti i propri dati personali. Non possiamo esser sicuri di chi c'é dall'altra parte della tastiera e quei dati iniziali potrebbero essere usati come punto di partenza per scoprire le nostre password e da li ad aver molte più informazioni.

Ricordarsi di mantenere segrete le nostre password e non lasciarle sul telefonino, visto che potrebbe essere rubato e da li risalire ai nostri dati importanti potrebbe diventare un gioco da ragazzi.

Potreste scoprire che il mondo Internet sa molto di più di quanto immaginiate su di voi:

123people é un motore di ricerca per persone che esplora ogni angolo del Web per aiutarvi a trovare informazioni su chiunque.

Che si tratti di celebrità, amici o persone interessanti che desideri incontrare, Intelius People Search li trova.

Google Earth: Un paio di clic sono sufficienti per trovare la foto satellitare della casa di una persona.

Spokeo ricerca automatizzata in oltre 40 social network.

A differenza dei normali motori di ricerca, Pipl è stato progettato per recuperare informazioni anche dal web profondo.

Un po' di mistero nella vostra vita virtuale potrebbe proteggervi molto di più di quanto immaginiate.

Se volete restare aggiornati al mio blog, abbonatevi a questo feed.

Leggi le altre notizie di Infotecnonews.

6 febbraio 2010

La nuova Home page di Facebook

Non avevo ancora parlato della nuova Home page di Facebook, anche perchè sono tra quelli/e che la visualizzano ancora al vecchio stile.

Ne parlo perchè sono rimasta esterefatta dagli accessi che ho avuto ieri, e non mi capacitavo come mai un quantitativo mooooolto superiore alla mia media, stesse accedendo a InfoTecnoNews.

Dopo una brevissima ricerca ho svelato l'arcano, moltissimi utenti in cerca di articoli che parlassero di questo evento, a causa di un'altro articolo legato al restyling della home page di Facebook, che avevo pubblicato sono passati di qua per ulteriori approfondimenti.

A dire il vero sono un po' delusa, perchè avrei preferito che lo stesso evento potesse essere legato ad un argomento più interessante, ma a quanto pare moltissime persone erano incuriosite da cosa avesse di nuovo da sottoporci Facebook.

Al di la del fatto che questo dovrebbe fare capire, quanto poco siamo padroni di ciò che usiamo su Internet, staremo a vedere come verranno percepiti questi nuovi cambiamenti.

Il motivo è imputabile ai 6 anni di vita del Social Network e 400 mln di utenti acquisiti,  Mark Zuckerberg ha celebrato la ricorrenza e sul blog aziendale   ha annunciato la decisione di rinfrescare le sue pagine con alcune modifiche e nuovi servizi in arrivo, vediamone insieme alcune:

Nel menu in alto, troverete le notifiche più recenti, le richieste e messaggi.


Il menu di sinistra è stato organizzato per rendere più facile la comunicazione e scoprire i contenuti degli amici.


La possibilità di interagire con giochi e applicazioni in modo più semplice e scoprirne di nuovi.


Un nuovo software di caricamento di foto, che ha risolto molti problemi segnalati migliorando la velocità, rendendolo stabile e semplice per la condivisione di foto su Facebook.


Il notevole successo del Social Network però, ha anche i suoi lati negativi, infatti nell'ultimo report di Sophos vengono portati alla luce i dati che interessano gli utenti i quali rischiano di vedersi sottrarre informazioni personali e sensibili ed un invio massiccio di spam a causa dell'aumentato interessamento da parte dei cybercriminali a questi servizi che tanto piacciono alle persone.

 Se volete restare aggiornati al mio blog, abbonatevi a questo feed.

Leggi le altre notizie di Infotecnonews.

25 gennaio 2010

McAfee e Facebook uniti per fornire sicurezza agli utenti

McAfee e Facebook hanno stipulato un accordo per offrire agli utenti del famoso Social Network, la possibilità di provare per sei mesi la suite Internet Security, l´iniziativa interessa tutti i paesi compresa l´Italia.

Attraverso questa partnership, le due società hanno creato congiuntamente soluzioni di sicurezza che includono software di sicurezza McAfee, uno strumento personalizzato di scansione e riparazione, e materiali di consumo amichevole istruzione che Facebook metterà a disposizione i suoi oltre 350 milioni di utenti.

Nel caso in cui un account Facebook è compromesso, Facebook ha sviluppato un processo innovativo che richiede agli utenti di prendere provvedimenti per ri-garantire il loro account di Facebook ma anche la possibilità di imparare migliori pratiche per la sicurezza sicurezza.

Per attivare questo servizio è sufficiente visitare la pagina di sicurezza Facebook, dove tutti gli iscritti a Facebook potranno scaricare gratuitamente una versione di prova, della durata di sei mesi, di McAfee Internet Security Suite.

Terminati i sei mesi di prova si potrà acquistare il prodotto dove verranno forniti sconti per agevolare l'acquisto di una licenza.

Se volete restare aggiornati al mio blog, abbonatevi a questo feed.

Leggi le altre notizie di Infotecnonews.

17 settembre 2009

Chat vocale su Facebook e telefono gratis su Twitter

Per gli appassionati di chat e di Facebook sta per arrivare un plug-in da non perdere.

Grazie a Vivox, azienda che ha dato voce agli avatar di Second Life e EVE Online, sarà possibile dare voce alla chat su Facebook. Il servizio è in beta test, ed è prevista l'integrazione per tutti gli account di Facebook nelle prossime settimane.

Anche per il servizio di microblogging Twitter in arrivo una novità, grazie a Jajah sarà possibile telefonare gratuitamente.

Per effettuare la telefonata sarà sufficiente scrivere @call, @username o @utente, ed essere iscritti sia a Twitter che a Jajah.

Al momento il servizio è in beta e si possono chiamare solo numeri statunitensi, ma in seguito quando verrà esteso si potrà effettuare una telefonata da 140 caratteri l’equivalente, secondo i tecnici di Twitter, di 2 minuti. Inoltre sarà possibile chiamare solo i propri followers, cioè gli utenti che sono in contatto con noi.

Se volete restare aggiornati al mio blog, abbonatevi a questo feed.

Leggi le altre notizie di Infotecnonews.

sponsor

Hai P IVA? Chiamate e internet illimitati con wi-fi gratuito. Clicca qui