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1 maggio 2010

Pandora Recovery 1.1.20

Quando si cancellano i file, in realtà non si eliminano immediatamente perchè in realtà si elimina il riferimento alla posizione di quel file. Finché quello spazio su disco non viene sovrascritto, i dati restano e vi è un'alta possibilità di recuperarli.


Pandora Recovery è un software che permette di recuperare file cancellati da dischi fissi, USB, memory card.

Questo programma recupera cartelle, file, protetti, nascosti, compressi o cifrati e supporta i file system NTFS/NTFS5 e NTFS/EFS, FAT16, FAT32.

Alcune caratteristiche sono:

Modalità di scansione approfondita che permette di recuperare i dati da dischi riformattati, danneggiati o con problemi; anteprima per visionare il contenuto di un file già cancellato prima di effettuarne il ripristino; wizar per accompagnare l'utente nel recupero del materiale; funzionalità di ricerca per trovare facilmente i file che  servono, impostando come criteri nome del file, dimensioni, data di creazione e altro ancora.  

Per i sistemi operativi: Windows 2000, Windows XP, Windows 2003 Server, Windows Vista 

Particolarmente utile quando i file cancellati, foto o documenti si trovano su periferiche di memorizzazione come una pendrive o memory card perchè i dati cancellati di norma non finiscono nel cestino, li si elimina e basta.

Maggior dettagli sul sito Pandora Recovery/caratteristiche.

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4 marzo 2009

Alcuni programmi utili per fare il backup dei vostri dati

Oggi, dopo un rumorino sospetto del mio pc, ho deciso di fare il backup dei miei documenti, a dire il vero è più un aggiornamento, ad ogni modo ogni tanto è buona norma ricordarsi di farlo, questo eviterà di perdere il nostro materiale in caso di formattazione o peggio in caso di rottura dell'hardisk.

Vi voglio segnalare i programmi che uso per queste operazioni, tutti molto semplici da usare e la maggior parte in italiano.

Per il backup vero e proprio ho usato Insofta Document Backup, è in italiano e semplicissimo da usare. Potete fare il backup dei vostri dati su un disco fisso locale o di rete, su CD o DVD o anche su un server FTP. I backup sono compressi nel formato zip e si risparmia spazio, inoltre i backup sono incrementali. Scegliete le cartelle di cui volete fare il backup, e decidete se fare le copie tutti i giorni, una volta al mese o quando preferite. Lo trovate sul sito.

Per tutte le mie password, che ormai sono un'infinità, mi affido a KeePass Password Safe. Semplice e in italiano grazie a questo file da inserire nella cartella in cui si è installato KeePass; offre la possibilità di esportare tutti i dati e stamparli. Il programma lo trovate sul sito ufficiale.

Altra cosa da non dimenticare sono i nostri driver, io ho usato il programma My Driver, lo potete scaricare a questo sito; il programma è Shareware ed in lingua inglese ma di facile utilizzo, è sufficiente cliccare su "Collect All" ed appariranno tutti i drivers presenti sul proprio pc , oppure cliccare su "Fast Collect" per cercare solo i drivers non-microsoft.

Cliccando su "Make" si creerà un backup completo dei drivers in una cartella a vostra scelta.  A questo punto avrete tutti i vostri drivers e potrete farne una copia in caso di reinstallazione.

Dopodiché passiamo alla posta elettronica, io uso Outlook, ma il programma che ho usato è valido anche per altri client e-mail come: MS Outlook Express, Eudora, Pegasus, The Bat, PocoMail, Netscape Messenger, Opera Mail ed Incredimail.

Si chiama Amic Email Backup è gratuito, in italiano e si può anche impostare la data in cui si desidera che venga avviata la creazione di una copia di sicurezza, davvero comodo perchè con un click si posso effettuare copie di sicurezza degli account, della rubrica, delle news, delle regole dei messaggi e dei mittenti bloccati. Lo trovate sul sito Amic Tools.

Ovviamente la maggior parte del materiale da salvare è personale, ma vi ricordo i preferiti di Internet Explorer e di Firefox (se lo usate o di qualsiasi altro browser), i Feed se li utilizzate, ed io ho effettuato anche la copia del file Update Scanner, un programma per Firefox che uso nel caso i siti non siano dotati di link per i feed, se vi fa piacere avere informazioni su questo programma ecco la pagina del link.

Che dire io il backup lo faccio sovente, ma è ovvio che è anche legato a quanto usate il computer.

Voi avete dei programmi per questo scopo da suggerire? Fatelo senza remore.

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3 marzo 2009

Sparite le e-mail di Libero

Non solo il colosso Google ha problemi con le e-mail, ora è la volta di Libero.

Qui la situazione sembra piuttosto grave, nelle caselle di Libero, di Wind Infostrada si è formato un buco nero che ha risucchiato moltissime e-mail degli utenti, che ora protestano vigorosamente per l'accaduto.

Sono sparite improvvisamente migliaia di e-mail dai server, e fioccano richieste di spiegazione sull'accaduto e come riavere le proprie e-mail.

Wind sta indagando sull'accaduto e come prima spiegazione ha fornito una improbabile scusa, dicendo che gli utenti avevano scaricato l'email sul proprio computer e che quindi non le trovavano più sul web, poi ha ipotizzato un furto di identità da parte di non ben identificati pirati e truffatori.

Infine dal forum gli admin:
Ci scusiamo per il disservizio, ma niente paura, le mail non sono perse, c'è solo un guasto temporaneo, che presto sarà sistemato, ci stiamo lavorando, abbiate un po' di pazienza presto rivedrete correttamente la vostra casella con tutte le vostre email.
Quindi pare anche qui un guasto temporaneo.

Sembra che questi nuovi disagi, siano provocati dall'ampio spazio rilasciato per le caselle di posta elettronica, in quanto l'utente tende a non scaricare più i propri messaggi direttamente sul computer, e creeranno delle implicazioni legali. Il presidente dell'Adoc Carlo Pileri, ha dichiarato di aver segnalato anche all'Autorità delle telecomunicazioni la necessità di individuare una formula universalmente valida di risarcimento del danno subito dagli utenti.

Io continuo a scaricarmi e salvarmi le mie e-mail, sperando che arrivino, onde evitare disguidi. ;-)

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27 maggio 2008

Più del 96% degli utenti che hanno perso i loro dati già utilizzava misure di sicurezza

Recovery Labs analizza il processo di protezione dei dati in Italia.

Recovery Labs , società leader nello sviluppo e commercializzazione di programmi e servizi di recupero dati, cancellazione sicura e perizia informatica, ha realizzato uno studio sui comportamenti dei suoi clienti in tema di protezione dei dati. Una delle principali conclusioni dell’indagine è che più del 95% degli utenti che hanno usufruito del servizio di recupero dati della azienda già utilizzava misure di sicurezza.

Sebbene di volta in volta esistano sempre più misure di sicurezza per proteggere le nostre informazioni, (secondo IDC il mercato dei dispositivi di sicurezza è cresciuto del 26.6% nel 2007), quotidianamente sono in aumento gli attacchi e le minacce che colpiscono i dispositivi informatici.
A tal proposito, Giuseppe D’Annunzio di Recovery Labs afferma che "In alcune occasioni le misure di sicurezza che utilizzano gli utenti possono risultare insufficienti a causa della mancanza di investimenti o perchè non si realizzano i test necessari. Per questo è necessario controllare periodicamente che le misure applicate funzionino correttamente.
In ogni modo, bisogna tener presente che quando si producono questi incidenti, incluso quando le misure di sicurezza falliscono, non tutto è perduto, visto che noi aziende di recupero dei dati siamo l’ultimo anello della catena di salvaguardia delle informazioni”.

Tra le misure di sicurezza più utilizzate dagli intervistati ci sono gli antivirus, con un 84,50%, seguiti dai backup dei dati con un 73,64% e dai Firewall con un 71,32%. Per quanto riguarda altri mezzi, le password per esempio sono utilizzate dal 57,36% mentre il 10,85% dei clienti intervistati non ha specificato alcuna misura in concreto. Solo un 3,10% ha ammesso apertamente di non utilizzare alcuna misura di sicurezza.

Attraverso questo studio, Recovery Labs mette in evidenzia che, a prescindere dal fatto che più della metà degli utenti (54.26%) crede che le misure di sicurezza utilizzate siano sufficienti, quasi il 40% aveva già perso i suoi dati precedentemente.

Conscia di tale realtà, Recovery Labs lavora in modo costante per sensibilizzare gli utenti dell’importanza di salvaguardare adeguatamente le informazioni. Attraverso la sua pagina web: http://www.recoverylabs.it/consigli-recuperare/hard-disk.htm, Recovery Labs mette a disposizione una serie di consigli per allungare la vita degli hard disk e salvaguardare i dati

Per ulteriori informazioni: Recovery Labs

13 marzo 2008

Soluzione sicura per l'archiviazione dei messaggi nelle imprese di medie dimensioni

I clienti possono archiviare e recuperare i messaggi e-mail in maniera rapida e sicura; la soluzione include un'architettura antimanomissione e funzioni di e-discovery veloce, di conformità e di “salvaguardia della privacy”.


Trend Micro Incorporated (TSE: 4704), ha annunciato una nuova soluzione per l'archiviazione dei messaggi di posta elettronica sviluppata con l'intento di aiutare le aziende a implementare sistemi di archiviazione accessibili e crittografati, ridurre i costi di gestione della posta elettronica, e proteggere e tutelare l'integrità dei dati elettronici.

Trend Micro Message Archiver (TMMA) offre funzioni di ricerca email veloci e on-demand affinché i dipendenti aziendali possano accedere rapidamente a qualsiasi messaggio archiviato senza dover uscire da Microsoft Outlook o dover richiedere l'intervento dello staff IT; il tempo di installazione si aggira sui 30 minuti circa. L'architettura a prova di manomissione, unita a una tecnologia che si avvale di funzioni di cifratura e fingerprinting digitale, garantisce l'autenticità e l'integrità dei messaggi automatizzando il rispetto della conformità legale. Nell'attuale panorama normativo questa capacità rappresenta una componente essenziale e una delle ragioni per cui, come prevedono gli analisti, il mercato dell'archiviazione dei messaggi è destinato a raggiungere un giro di affari pari a 1,37 miliardi di dollari entro il 2011.[1]
Un sondaggio recentemente condotto sugli amministratori IT di alcune aziende di medie dimensioni ha rivelato che più di tre quarti di essi ritiene che la tutela della privacy sia un aspetto molto importante nelle soluzioni per l'archiviazione email.[2] La funzione “privacy-guard” di Trend Micro Message Archiver rappresenta un elemento distintivo rispetto ad altre soluzioni poiché è capace di tracciare e loggare le ricerche di email da parte degli utenti autorizzati inviando i dati di auditing a un apposito “guardiano dei dati” designato al fine di salvaguardare la privacy di ciascun dipendente. Questa funzione di tutela evita possibili abusi da parte di utenti privilegiati e garantisce allo stesso tempo che la ricerca di messaggi archiviati avvenga sempre per motivi validi.

“È ormai un fatto acquisito che i volumi di messaggi email stiano aumentando sensibilmente, anche per il fatto che tutti utilizzano lo strumento della posta elettronica praticamente ogni giorno. E proprio a fronte dell'ingente quantità di proprietà intellettuale contenuta nelle email aziendali, i nostri clienti ci hanno chiesto una soluzione di archiviazione efficiente e sicura che si possa integrare con le altre soluzioni Trend Micro per la sicurezza dei contenuti”, ha spiegato Steve Quane, Executive General Manager Small and Medium Business Unit di Trend Micro. “La soluzione Message Archiver soddisfa pienamente questa richiesta rispondendo alle esigenze di conformità, protezione dati, autenticità, gestione semplificata di grandi volumi di email e privacy dei dipendenti”.

“L'installazione di Trend Micro Message Archiver ha richiesto pochissimo tempo, inoltre è stato estremamente facile imparare come gestire il sistema – senza che fosse necessario un training specifico”, ha commentato Seth Bjorn, Network Engineer di Goodwill Industries. “Come azienda di medie dimensioni avevamo bisogno di un supporto che fosse efficace ma che non comportasse costi e tempi particolarmente pesanti. Trend Micro Message Archiver ha saputo rispondere ai nostri bisogni sul fronte della conformità, dell'archiviazione sicura dei messaggi, e della possibilità di accedere alle email archiviate in maniera veloce, facile, immediata”.

È possibile effettuare una prova di 30 giorni scaricando la soluzione sul sito Trend Micro.

[1] IDC# 206729, "Worldwide Email Archiving Applications 2007-2011. Forecast and 2006 Vendor Shares: Storage Optimization, Mailbox Management, and Records Retention for eDiscovery and Compliance Drive Investments" - maggio 2007.

[2] Sulla base di un sondaggio su 500 amministratori IT di aziende di medie dimensioni condotto nel 2008 da Insight Express e commissionato da Trend Micro.

Per maggiori informazioni visitate il sito Trend Micro.

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