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2 maggio 2010

Tastiera virtuale per la ricerca

Google ha implementato una novità, per i siti che utilizzano il motore di ricerca in lingue diverse da inglese, o comunque utilizzano una tastiera che non permette l'inserimento di caratteri linguistici appartenenti a paesi diversi dalla propria, si potrà utilizzare la tastiera virtuale.


La virtual keyboard è disponibile in 35 lingue: Albanese, Arabo, Armeno, Basco, Bielorussia, Bosniaco, Bulgaro, Catalano, Croato, Ceco, Finlandese, Galiziano, Georgiano, Greco, Ebraico, Hindi, Ungherese, Islandese, Kazako, Kirghiz, Macedone, Malayalam, Mongolo, Persiano, Polacco, Russo, Serbo, Slovacco, Sloveno, Svedese, Tatar, Thai, Turco, Ucraino, Uzbeko e permette cliccando sull'iconcina di ingrandire la tastiera ed immettere i caratteri che non sono sulla tastiera fisica.

Maggiori info sul sito Googleblog.


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23 aprile 2010

La Fieg ci vuole tassare la connessione!!


Non è la prima volta che la Fieg ci prova, dopo aver presentato il risultato dei dati sullo stato del settore nel triennio 2007-2009 alla Camera, propone una soluzione per le perdite subite dalla stampa italiana.

Il presidente della Federazione italiana degli editori, Carlo Malinconico, propone una tassa transitoria sul web per risollevare le sorti dei quotidiani cartacei. Sostiene che «Occorre, ad esempio intervenire sulle utilizzazione improprie dei contenuti. Abbiamo presentato ricorsi all'Antitrust e all'Ue, ma i tempi sono lunghi. Occorre un'iniziativa in tempi brevi, coinvolgendo i motori di ricerca o quelli che hanno la connessione in Adsl». 

ADUC (Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori) si è opposta e in comunicato riporta, oltre alla perplessità del superamento della crisi dei quotidiani, che la stessa tassa finito il periodo transitorio diventerà permanente, come solitamente capita in Italia. 

A parte che ci sono già dei contributi statali ad aiutare gli editori, e visto che anche la SIAE vorrebbe comunque un contributo, io mi chiedo, ma com'è che tutti vorrebbero spillarci degli ulteriori soldi a quelli che sborsiamo già per navigare.

Io sono daccordo per la libera informazione, e ritengo sia necessaria  una buona informazione che venga dai vecchi media, dai giornali o da internet, ma oggi è veramente così? 

La televisione ci propone un informazione minima, taroccata, il più delle volte di parte, sovente le notizie non vengono date, e i giornali non stanno molto meglio. Non saranno questi i motivi per cui i quotidiani perdono lettori. Costi alti e contenuti minimi.

Non sarebbe ora che i giornalisti tornassero a fare il loro lavoro, magari così risolvono i loro problemi in modo che noi utilizzatori della rete (già paganti) possiamo navigare senza ulteriori balzelli?

Voi cosa ne pensate?

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15 aprile 2010

Usare Allblogs per promuovere il proprio blog

Chi decide di aprire un blog, può avere molti motivi, può essere interessato a guadagnare, può voler farsi conoscere, ha un argomento che lo appassiona e vuole condividere le proprie conoscenze con gli altri, gli piace scrivere e basta, o ancora il suo scopo è informare di ciò che accade nel mondo.

Come dicevo le motivazioni sono molte e anche i blog sono molti, quindi ognuno cerca il sistema per far si che il proprio blog venga conosciuto da più persone.

Vi sono vari metodi per aumentare la visibilità del proprio blog, inserire il blog nella firma quando ci si iscrive ad un forum, permette,  partecipando a discussioni e apportando informazioni interessanti, che chi legge sia incuriosito e voglia approfondire leggendo anche il blog inserito nella firma.

Altro metodo molto semplice è inserire il link del blog nella propria firma apposta la fondo delle e-mail.

L’article marketing è un metodo di promozione basato sulla diffusione di articoli e comunicati stampa contenenti dei link al tuo sito. 

Si possono utilizzare i servizio di Social News o aggregatori di notizie, ne esistono moltissimi uno dei più conosciuti è OKnotizie, iscriversi ai motori di ricerca, o utilizzare un aggregatore di rss che semplificano la ricerca di argomenti d'interesse per l'utente che ama seguire i blog, come per esempio  Allblogs.


Potete anche creare gruppi, inerenti all'argomento del vostro blog, sugli ormai famosissimi Social Network, come Facebook, Twitter Myspace e molti altri ancora. 


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15 febbraio 2010

Musica gratuita in streaming con StreamDrag

StreamDrag è un motore di ricerca musicale dove potrete trovare, ascoltare e condividere musica gratuita in streaming proveniente da YouTube.

Si presenta con un’interfaccia essenziale e molto semplice, basterà infatti, digitare il nome dell’autore o del brano musicale che cercate per ricevere velocemente nella parte sottostante una lista di brani da poter ascoltare, ma ho potuto notare che si trovano anche interviste.


È possibile personalizzare le ricerche e crearsi delle proprie playlists. Tutte le canzoni possono essere ascoltate in streaming direttamente dal proprio browser e a destra viene visualizzato il video della canzone in esecuzione, sotto la possibilità di condividere via Facebook o Twitter.

Il servizio è gratuito, non richiede alcuna registrazione.

Visita il sito di StreamDrag.

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8 febbraio 2010

Privacy quanto sa di te Internet?

Negli ultimi anni si parla molto di privacy, ma non tutti sanno che alcuni comportamenti posso ledere la propria stessa privacy.

Come dicevo si parla molto di privacy, e quest'ultima copre tantissime situazioni. Dalla distanza di sicurezza, adottata da quasi tutti gli uffici pubblici, di quando si fa una coda per usufruire di un servizio ad uno sportello, a quando andiamo a prenotare delle visite mediche specialistiche in ospedale o presso altre strutture. O ancora quando si cerca di sbirciare la posta elettronica del collega di lavoro o i messaggi sul cellulare dei compagni di vita.

Io per esempio non sopporto che al mio vicino venga il collo a giraffa tutte le volte che passa davanti alla mia finestra per sbirciare all'interno di casa mia (ho scoperto ascoltando un programma radiofonico che è un brutto vizio che appassiona moltissime persone). Strano a me non mi frega assolutamente niente di cosa vi è in casa altrui. Comunque anche qui si tratta di privacy.

Vi è anche la privacy su Internet e qui il discorso si fa più complesso, e con questo post rispondo anche ad una domanda postami tempo fa da una mia lettrice, che mi chiedeva se era sicuro pubblicare le foto, di una squadra di calcetto, di alcuni bimbi su richiesta dei genitori.  Noi tutti navigando su vari siti e Social Network, lasciamo delle nostre informazioni private. A volte necessarie per potersi registrare a determinati servizi o anche solo per accedere a dei forum.

Innanzitutto si deve porre molta attenzione a chi stiamo dando le nostre credenziali, verificare che il sito a cui le affidiamo sia serio e non camuffato (phishing) per non rischiare di trovarci, tanto per iniziare, sommersi di spam nella casella di posta elettronica, solo per aver lasciato in mano poco sicure il nostro indirizzo e-mail, o peggio ancora aver consegnato direttamente a dei criminali il nostro numero di conto corrente. Non sorridete perchè succede e non credo sia per niente piacevole. Magari si è pensato di comprare da un sito affidabile e si è dato il numero di carta di credito. Oggi le tecniche dei cybercriminali sono molto sofisticate e può caderci chiunque.

Poi vi sono i Social Network, dove oramai quasi tutti hanno creato un profilo e condividono pensieri, immagini, musica, foto, racconti etc ...

Proprio in questi giorni il Capo del Compartimento della Polizia delle Telecomunicazioni di Roma, Andrea Rossi, avvisa i genitori di usare molta cautela nel pubblicare su Facebook le foto dei loro figli, soprattutto quando le immagine sono accessibili a tutti e quindi può essere utilizzata da chiunque, senza alcun controllo. L'uso di immagini di figli minori da parte di un genitore su Facebook è perfettamente lecito ma sconsigliabile: chi realizza pedo-pornografia ritiene più che appetibili immagini di questo tipo, vengono infatti magari utilizzate come introduzione per passare poi a quelle più gravi. La limitazione della condivisione delle immagini ai soggetti con i quali vi è scambio di amicizia non offre completa garanzia, soprattutto quando gli amici di Facebook sono molti.

Anche usare una chat può essere pericoloso, in particolar modo dai giovanissimi che possono cadere nella tentazione, durante le conversazioni virtuali (chat) di fornire ad ignoti utenti i propri dati personali. Non possiamo esser sicuri di chi c'é dall'altra parte della tastiera e quei dati iniziali potrebbero essere usati come punto di partenza per scoprire le nostre password e da li ad aver molte più informazioni.

Ricordarsi di mantenere segrete le nostre password e non lasciarle sul telefonino, visto che potrebbe essere rubato e da li risalire ai nostri dati importanti potrebbe diventare un gioco da ragazzi.

Potreste scoprire che il mondo Internet sa molto di più di quanto immaginiate su di voi:

123people é un motore di ricerca per persone che esplora ogni angolo del Web per aiutarvi a trovare informazioni su chiunque.

Che si tratti di celebrità, amici o persone interessanti che desideri incontrare, Intelius People Search li trova.

Google Earth: Un paio di clic sono sufficienti per trovare la foto satellitare della casa di una persona.

Spokeo ricerca automatizzata in oltre 40 social network.

A differenza dei normali motori di ricerca, Pipl è stato progettato per recuperare informazioni anche dal web profondo.

Un po' di mistero nella vostra vita virtuale potrebbe proteggervi molto di più di quanto immaginiate.

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29 luglio 2009

Microsoft e Yahoo! si alleano per sconfiggere Google

Era ormai più di un anno che le trattative di collaborazione tra i due colossi andavano avanti, ed ora hanno stilato un contratto della durata di dieci anni che unisce le due Società.

In sostanza l'accordo prevede che Bing il motore di ricerca di Microsoft diventerà la piattaforma di ricerca per il sito Yahoo! e da parte di Yahoo! diventa invece il riferimento esclusivo per quanto riguarda advertising sia sulle pagine gestite da Microsoft che quelle di Yahoo!, la divisione dei ricavi scaturiti dalla pubblicità sul portale Yahoo.com e quella generata dalle ricerche di Bing (che ora sarà all'interno Yahoo per i primi cinque anni verranno corrisposti a Yahoo l'88% dei ricavi, con la possibilità di verificare e modificare questa percentuale in corso d'opera per i successivi cinque anni dell'accordo.


Per tutto il resto le due società rimarranno separate e autonome sugli altri prodotti.

Maggiori informazioni si possono trovare nel comunicato Microsoft, oppure sul sito che le Società hanno creato appositamente per fornire ulteriori informazioni ai consumatori, inserzionisti ed editori.

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6 luglio 2009

La guerra dei motori di ricerca

Il motore di ricerca Google inizia ad avere molta concorrenza.

Proprio qualche giorno fa vi segnalavo 10 motori di ricerca un po' diversi dal solito, che sicuramente non impensieriscono la grande G, probabilmente neppure Wolfram Alpha, il motore di ricerca che risponde alle vostre domande o Hunch, il motore di ricerca degli indecisi impensierisce il più usato dei motori di ricerca, una specie di intelligenza artificiale/psicologo che prendere decisioni al posto  dell'utente migliorandosi a mano a mano che viene usato e neppure Ideas per chi è a corto di idee e ispirazione.

La concorrenza potrebbe arrivare a questo punto da Bing il motore di ricerca da poco inaugurato da Microsoft

Secondo i primi rilevamenti in america, sembra che stia lentamente crescendo rosicchiando a Google una fetta di utenti.

Per chi volesse fare una verifica fra i risultati di Google ed il nuovissimo Bing, lo può fare grazie a Bing e Google, un sito che permette di confrontare  i risultati prodotti da entrambi i motori di ricerca. Molto simile a Wolfram Alpha Google 0.4 che permette di utilizzare tutti e due i motori di ricerca.

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2 luglio 2009

10 motori di ricerca molto alternativi

L'invenzione dei motori di ricerca ha trasformato e semplificato la navigazione in rete degli utenti ma, come noto, non sempre le indagini vanno a buon fine.

Come avevo accenato in un commento al post "10 alternative quando il motore di ricerca Google si blocca", volevo segnalarvi altri motori di ricerca determinati che si occupano di ricerche specifiche.

- Acronym Finder Servizio gratuito specializzato negli acronimi in lingua inglese ma ve n'è qualcuno anche in italiano.


- Collecta cattura le notizie in tempo reale dal web, news, articoli da blogs, immagini e da reti sociali come Facebook, Twitter e Flickr.


- AnthroSearch, è un motore di ricerca per l'antropologia, realizzato da Antrocom Onlus, associazione che si occupa di ricerca e divulgazione antropologica.


- Veesual è un motore di ricerca, basato sul famosissimo Google, che permette di effettuare ricerche visuali, tramite un’anteprima della relativa pagina Web.


- Se siete programmatori, allora potreste aver bisogno di Krugle, motore di ricerca per trovare informazioni tecniche sul codice sorgente, nei risultati si possono trovare: frammenti di codice ed informazioni tecniche legate al contesto della nostra ricerca, con informazioni su licenze, bug segnalati etc ...


- VIEWZI, qui invce potete sbizzarirvi, il servizio fornisce una ricerca multipla con 14 differenti moduli di ricerca: video, meteo, foto, ricette di cucina, testi, audio, libri, notizie e altro ancora.


- Livekick il motore di ricerca concerti, ancora in beta testing, ma utilissimo.


- eMugle, già il nome dovrebbe farvi capire di cosa si tratta, motore di ricerca del p2p per lo scambio di file sulla rete Edonkey.


- gdocu è un motore di ricerca sviluppato da un gruppo di giovani programmatori italiani. Permette di rintracciare i file, tipo word, pdf e power point o altri, sul Web.


- TinEye è un motore di ricerca immagini che consente di risalire a tutti i siti che hanno utilizzato una particolare immagine.


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28 maggio 2009

Microsoft nuovo motore di ricerca: Bing

Anche Microsoft punta sul motore di ricerca, l'attuale Live Search diventerà Kumo o Bing.

Microsoft sostiene che le ricerche effettuate dagli utenti non diano risposte sufficientemente adeguate, calcolando in un 40 per cento di risposte inadeguate e che per il 36 per cento la ricerca diventa molto lunga, stimando in circa 20 minuti di tempo per ottenere una risposta soddisfacente. Quindi Microsoft rivolge questo nuovo motore di ricerca per soddisfare questa lacuna.

Come per Wolfram, il nuovissimo motore di ricerca ancora molto lacunoso e non in italiano, Kumo o Bing, questo il nome che scelto dalla Società Redmond, sarà un motore di ricerca semantico, in grado di capire frasi e parole per consegnare una risposta il più pertinente possibile alla ricerca effettuata dall'utente.


Bing sarà dotato di un pannello laterale per organizzare al meglio la propria ricerca,  questi strumenti permetteranno di affinare la propria ricerca, restringendo il campo e suggerendo altre query per per migliorarne i risultati.

CasaRedmond ha deciso di svelarne caratteristiche e funzionalità in occasione della D: All Things Digital conference in programma fino a giovedì 28 maggio a Carlsbad, in California.

La campagna pubblicitaria che Microsoft si accinge a preparare avrebbe un costo non indifferente stimata in 80-100 milioni di dollari e verrà diffusa tramite TV, radio, stampa, web.

Altre info sul The Wall Street Journal.

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25 maggio 2009

Cercare con Wolfram Alpha e Google insieme su Firefox

Restando in tema di utility da utilizzare su Firefox, eccovene un'altra interessante, unire due motori di ricerca insieme nella stessa pagina.



Se non potete fare a meno di usare il vostro motore di ricerca preferito Google, ma vi piacerebbe usare anche il nuovissimo Wolfram Alpha.

Si chiama Wolfram Alpha Google 0.4 e come avrete già capito dal nome  consente di visualizzare il risultato di una ricerca su Wolfram Alpha all’interno della stessa pagina di Google.


Un bottone in alto a destra vi permetterà di scegliere se effettuare la ricerca solo con Google oppure di integrare i risultati con  Wolfram Alpha, in basso, sempre a destra, trovate un bottoncino rosso che disabliterà la ricerca con Wolfram Alpha.

Potete scaricarlo dal sito di Mozilla.

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15 maggio 2009

10 alternative quando il motore di ricerca Google si blocca

Google ha avuto un grosso problema ieri sera e per qualche ora, non era possibile visionare siti, ricerche, e-mail e YouTube.  È stata data comunicazione sul suo blog di aver ripristino il problema.


Sul post del blog , viene spiegato che:
"Un errore in uno dei nostri sistemi ci hanno spinti a dirigere parte del nostro traffico web attraverso l'Asia, che ha creato un ingorgo nel traffico."
Per questo motivo vi voglio segnalare alcuni motori di ricerca che potrebbero tornare utili in questi casi, alcuni famosi, alcuni molto specifici:

1. Ask.com
È un motore Web semantico, cioè dei significati, ma si possono cercare anche immagini, convertire valute.

2. Godado
Innovativo motore di ricerca sviluppato in Italia che garantisce la visibilità dei siti Web e offre ai navigatori risultati veloci e pertinenti, per inserire un sito so paga.

3. Iusseek.com
Il motore di ricerca di diritto, specializzato in ricerche giuridiche, consente di esplorare leggi e sentenze.

4. Rollyo.com
È un motore di ricerca personale, ci si registra e sceglie su quali siti si desidera che il suo motore di ricerca personale effettui la ricerca.

5. Cuil
Nato da una costola di Google. Fondato dall'esperta di search Anna Patterson, che nel 2006 ha abbandonato il Googleplex, e dal marito Tomas Costello, ex dipendente IBM e ricercatore di Stanford
** Aggiornamento- il link del motore di ricerca è cambiato, il nuovo indirizzo è: Cuil

Di questi non penso servano spiegazioni, ;-)

6. Virgilio

7. Altavista

8. Lycos

9. Tiscali: Search

10 Live Search

Ne conoscete altri di utili?

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5 maggio 2009

Wolfram Alpha il nuovo motore che sbaraglierà tutti!

Un rivoluzionario motore di ricerca verrà lanciato ufficialmente in questo mese il suo nome è Wolfram Alpha, che inizialmente il motore sarà in lingua inglese.

È stato sviluppato e creato dallo scienziato britannico Stephen Wolfram, fondatore dell’omonima società di ricerca, ma famoso anche per la piattaforma Mathematica e per il libro "A New Kind Of Science" (NKS).

Presentato pubblicamente ad Harvard la scorsa settimana Wolfram Alpha è destinato a far concorrenza a colossi come Google e Wikipedia, ma anche Yahoo! Answer.


Questo motore di ricerca non fornirà dei semplici link tra cui cercare la nostra risposta, ma permetterà di formulare una domanda e ricevere una risposta come se a darcela fosse un essere umano.

Lo stesso Wolfram dichiara:
"Sarà come colloquiare con un esperto: il motore di ricerca sarà capace di comprendere gli argomenti cui l'utente fa riferimento, elaborare i dati e mostrare immediatamente i risultati. L'obiettivo è quello di fare in modo che la conoscenza sia accessibile a chiunque, ovunque ed in qualsiasi momento".
Sempre il professor Wolfram afferma al quotidiano Independent di Londra:
“Siamo solo all’inizio, il mio sistema può diventare importante per il Web quanto lo è stato Google".
Ma non sarà necessariamente un nemico per Google, infatti lo stesso ricercatore non esclude, per il futuro, alleanze proprio con il colosso di Mountain View:

"Potremmo lavorare insieme a Google in futuro. Cerchiamo partner nell’ambito dei motori di ricerca, dei media, delle news. Crediamo che possano crearsi grandi sinergie in questo campo."

Il video dimostrativo:



Maggiori info sul blog ufficiale e qui potete trovare il motore Wolfram Alpha.

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27 novembre 2008

Un motore di ricerca dedicato agli errori

Ecco un motore di ricerca che potrebbe tornarci utile. Si chiama ErrorKey e può tornare utile nella ricerca di eventuali errori che, a volte purtroppo, appaiono sul nostro computer.

Lo stile di questo motore è molto semplice e minimalista, come è ovvio che ci si aspetti quando uno ha una grana e vuole andar subito al sodo.

La ricerca può essere effettuata per categoria, infatti si può cercare tra:

Oracle, Sybase, Apple, Cisco 6400, Unix Solaris, Cisco IOS, DB2, MySQL, PostgreSQL, SAP DB, Borland C, PlayStation, SQL Server, SSAS, SSIS, SSRS, Crystal Reports, Nintendo Wii, Python, Visual Studio, Symbian, Mozilla, Windows NT, Outlook, Amazon S3, HTTP, Adobe Flash, ColdFusion, SilverLight, Google, Urchin, C#.Net, JScript.Net, Visual Basic.Net, Informix.

L'utilizzo è semplice, basta inserire nella casella il nome del programma e verranno visualizzati tutti gli errori associati al software.

Che dire una bella utilità nei momenti di difficoltà, lo trovate qui.
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