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14 febbraio 2011

Hotmail aggiunge gli alias


Contro lo spam Microsoft propone una modifica in Hotmail permettendo di creare cinque indirizzi e-mail per ciascun utente registrato.

Un account principale per le comunicazioni più importanti e sicure e altri quattro da poter usare per situazioni meno sicure. 

Può capitare infatti di doversi registrare su un sito per poterlo visitare una volta sola o per poco tempo e poi non consultarlo più. Microsoft  vi viene in aiuto con questa nuova funzionalità di Hotmail che permette di creare un'altro account alias, che al momento in cui non serve più o che fosse colpito da spam si potrà cancellarlo o crearne un'altro con un nome differente.  

Potrete crearlo o da opzioni, oppure più semplicemente cliccando su posta in arrivo l'icona ingranaggio "Crea un alias di Hotmail". Dopo averlo creato ricevere un' e-mail dal Team Hotmail di conferma della creazione dell'alias e come poterlo utilizzare.


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11 febbraio 2011

Manutenzione Posta in arrivo: Aggiornamento


Aggiornamento

Ho ricevuto una richiesta di aiuto su questo post "Manutenzione Posta in arrivo" dopo errore funzionamento, in quanto ho omesso una parte che può aiutare a semplificare il lavoro.

Dopo aver trovato  (Scanpst.exe), che è un file eseguibile .exe, sarà sufficiente cliccare sul file.

Si aprirà una finestra che vi chiederà cosa volete controllare, da sfoglia cercate il file:

C:\Documents and Settings\*****\Impostazioni locali\Dati applicazioni\Microsoft\Outlook\Outlook.pst

gli asterischi si riferiscono al nome dell'account o del vostro computer.  Dopodiché cliccate avanti ed il lavoro è terminato. Per sicurezza vi consiglio di far analizzare anche il file:

C:\Documents and Settings\dany\Impostazioni locali\Dati applicazioni\Microsoft\Outlook\archive.pst

nel qual caso fosse l'archivio a creare dei problemi, anche qui da sfoglia e poi avanti. Dovreste aver risolto il problema.

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10 febbraio 2011

Impossibile salvare filename.xlsx, ho risolto così


Su uno dei miei computer ho da sempre avuto un problema strano con i fogli di calcolo in Excel 2007,  al momento del salvataggio file, veniva visualizzato il seguente messaggio di errore:

“Impossibile salvare le modifiche apportate a 'filename.xlsx' a causa di una violazione di condivisione. Provare a salvare in un file diverso.”

In pratica dopo aver lavorato sul foglio di calcolo, al momento del salvataggio, partiva l’errore, con il risultato di trovarmi un file da rinominare tutte le volte.

Allora ho incominciato a cercare su Google e tra le varie soluzioni  (provate tutte senza risultato), ho rintracciato anche un link del supporto Microsoft  [http://support.microsoft.com/kb/970950] dove è disponibile un hotfix  che dovrebbe risolvere questo problema. 

Nonostante l’hotfix nulla!!!!!!!!!!!!!!

Poi improvvisamente mi è balenata un’idea.

Siccome di default mi sono trovata Impostata il salvataggio automatico ogni tot minuti, l’ho lasciato impostato ma avevo notato che il salvataggio in realtà non avveniva, perché se tornavo indietro sul lavoro effettuato precedentemente mi permetteva di modificare qualunque cosa.

L’idea era che probabilmente il guaio partisse da lì, un piccolissimo bug che al momento del salvataggio causava l’errore. Provo a disattivare il salvataggio automatico e finalmente l’errore non appare più.

Ho segnalato, qualche giorno fa tramite e-mail,  il problema a una persona  che lavora per la Microsoft, anche se nel settore di sicurezza e non di bug,  nella speranza che magari potesse sottoporre la questione a chi di dovere, in modo che potesse aiutare la Società a risolvere questo piccolo problema, anche se magari colpisce pochi utenti. Ma non ho ricevuta nessuna risposta in merito.

Se anche voi avete trovato questa anomalia sul vostro programma di Excel, in attesa di una risoluzione Microsoft provate a disattivare il salvataggio automatico.


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30 agosto 2010

Aggiornamenti Microsoft di agosto 2010

Il 25 luglio segnalavo una falla nella Shell di Windows, i primi di agosto, Microsoft ha rilasciato una patch straordinaria che risolve la vulnerabilità in questione.

Microsoft raccomanda l'aggiornamento, qualunque sia la versione del sistema operativo che si utilizza, onde evitare il propagarsi degli attacchi.

Mentre per il consueto aggiornamento del secondo martedì del mese, sono stati rilasciati 14 aggiornamenti che risolvono ben 34 vulnerabilità, un aggiornamento da record.

Dei 14 aggiornamenti, 8 sono considerati critici e li trovate sul sito Microsoft.


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27 luglio 2010

G Data un tools per risolvere la falla di Windows

Un'altra soluzione per risolvere momentaneamente la grave falla, che colpisce i sistemi operativi Windows, oltre a quella proposta da Microsoft, arriva da G.Data.

G Data ha reso disponibile un hotfix, chiamato “G Data LNK Checker”, che blocca l’esecuzione automatica dei file contenenti malware e visualizza le icone regolari come al solito. 

Ralf Benzmueller (Head of the G Data SecurityLabs) spiega che: 

“Questa recente falla di sicurezza dà ai cyber criminali un ampio ventaglio di nuove possibilità per infettare un Pc. Essi hanno solo la necessità di esseri sicuri che venga visualizzato sul Pc un file .Ink. Il file a cui il link fa riferimento non deve poi necessariamente essere su un computer – può essere perfino su Internet. Non sono colpiti soltanto gli utenti di memory stick. In un network aziendale, per esempio, è sufficiente che un file infetto venga salvata su un disco di rete. Perfino i software più comuni, come i word processor o i client e-mail, ammettono la possibilità di visualizzare shortcut. Le potenzialità di abuso connesse a questo fatto sono enormi. Ci aspettiamo che questa vulnerabilità sia a breve sfruttata in maniera significativa.” 

L'hotfix, afferma G Data, funziona indipendentemente da qualsiasi suite di sicurezza è installata e fornisce una generica protezione contro l’automatica esecuzione di malware. Dopo l’installazione, il “G Data LNK Checker” controlla la creazione di icone di shortcut e previene l’automatica esecuzione del codice nella visualizzazione delle icone. Il meccanismo di infezione, infatti, è usato solo in specifici casi, per esempio nelle icone degli elementi del sistema di controllo. 

I simboli sul desktop con i comandi più popolari e sicuri vengono visualizzati come sempre. Se viene invece segnalato un codice maligno è visualizzata un’icona con un segnale rosso di avviso.
Attenzione: un doppio click su di un file contrassegnato come pericoloso è responsabilità dell’utente. In questo caso è consigliabile avere una suite di sicurezza installata sul proprio Pc. 

Una volta che Microsoft avrà fornito una patch contro questa falla di sicurezza e gli utenti l’avranno scaricata ed installata sul proprio Pc, il “G Data LNK Checker” potrà essere disinstallato come qualsiasi altro programma. Questo hotfix è sviluppato per tutti i sistemi operativi Windows a partire da Windows XP, sia a 32 che 64-bit. Gli utenti Con Windows XP Service Pack 2 sono protetti anch’essi sebbene da poco sia cessato il supporto da parte di Microsoft. 

L'hotfix lo trovate nella pagina di download oppure direttamente da questo link.


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25 luglio 2010

Risolvere la vulnerabilità nella Shell di Windows

Microsoft ha confermato tramite il Security Advisory 286198, l'esistenza di una vulnerabilità critica in tutte le versioni di Windows. 

I sistemi operativi Microsoft colpiti sono in pratica tutti:
(Windows XP Service Pack 3, Windows XP Professional x64 Edition Service Pack 2, Windows Server 2003 Service Pack 2, Windows Server 2003 x64 Edition Service Pack 2, Windows Server 2003 con SP2 per sistemi basati su Itanium, Windows Vista Service Pack 1 e Windows Vista Service Pack 2, Windows Vista x64 Edition Service Pack 1 e Windows Vista x64 Edition Service Pack 2, Windows Server 2008 per sistemi a 32 bit e Windows Server 2008 a 32-bit Service Pack 2 sistemi, Windows Server 2008 per sistemi x64 e Windows Server 2008 per sistemi x64 Service Pack 2, Windows Server 2008 per sistemi basati su Itanium e Windows Server 2008 per sistemi basati su Itanium Service Pack 2, Windows 7 per sistemi a 32 bit, Windows 7 per sistemi x64, Windows Server 2008 R2 per sistemi x64, Windows Server 2008 R2 per sistemi basati su Itanium).
La vulnerabilità interessa la gestione delle shortcuts (scorciatoie) nella Windows Shell, dove a causa di un analisi errata dei file di collegamento (.lnk),  permette al malware Stuxnet, un particolare un trojan che si diffonde attraverso i dispositivi removibili USB come chiavette o hard disk esterni, di effettuare il download di rootkit e altri tipi di malware.

Microsoft in attesa di rilasciare la patch risolutiva fornisce una soluzione provvisoria tramite un tool “fix-it”.

Microsoft avverte che, una volta applicato il Fix-it, gli shortcuts visualizzeranno l’icona generica di Windows.


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12 luglio 2010

Microsoft aggiornamenti luglio 2010, 4 patch

Domani con l'aggiornamento programmato di Microsoft, verranno rilasciate 4 patch che interesseranno, Windows XP, Windows 7, Office 2003 e 2007 ed infine MS Outlook.

Tra queste vi è anche la falla rilevata dal ricercatore di Google, segnalata il mese scorso.

Microsoft Security Response Center ricorda che dal prossimo martedì terminerà il supporto a Windows 2000 e Windows XP SP2, per i quali non saranno più rilasciati aggiornamenti di sicurezza.

Maggiori info le potete trovare alla pagina per il ciclo di vita del supporto Microsoft.

Insieme agli aggiornamenti per la sicurezza, Microsoft ha rilasciato la versione aggiornata dello strumento per la rimozione del malware Malicious Software Removal Tool.

L´update sarà disponibile tramite aggiornamento automatico, oppure tramite Microsoft update.


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12 giugno 2010

Pericolosa falla in Windows XP

Una pericolosa falla che colpisce il sistema operativo di Microsoft, Windows Xp, è stata scoperta da in ricercatore di Google, Tavis Ormandy che ha pubblicato direttamente sia i dettagli del bug che il codice di un exploit dimostrativo

La falla risiede nelle funzioni della Guida in linea e del supporto tecnico, helpctr.exe. Il bug mette a rischio la sicurezza del sistema operativo, consentendo tramite il cross scripting l’esecuzione di codice maligno in remoto.

Microsoft fornisce una soluzione alternativa descritto nel suo advisory, comunque un intervento non per tutti gli utenti.

Non è ancora previsto quando verrà rilasciata una patch di sicurezza.

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11 giugno 2010

Microsoft Office Web Apps gratis on-line

Microsoft rende disponibili on-line alcune delle sue applicazioni office. 

I grandi dei software ormai si tirano spallate su spallate, cercando ognuno di loro di prevalere sull'altro. 

In questi giorni tocca a Microsoft, che anche per altri motivi, qualche giorno fa Google ha dichiarato che i suoi dipendenti non dovranno più usare Windows perché non è sicuro(Financial Times), sta combattendo un'ardua battaglia contro Google.  

Dopo aver sottoposto a lunghi test, Microsoft rilascia gratuitamente on-line il servizio Office Web Apps (Word, Excel, PowerPoint,  e OneNote), permettendo agli utenti di poter creare, condividere e modificare i propri o altrui documenti. Sono disponibili 25 GByte di spazio on line per l'archiviazione dei propri documenti. 


Per utilizzare Office Web Apps è necessario collegarsi alla pagina di  Windows Live SkyDrive ed effettuare l'accesso al proprio account Windows Live.

Sono supportati i più famosi browser: Internet Explorer, Firefox, Chrome e Safari.

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1 maggio 2010

Pandora Recovery 1.1.20

Quando si cancellano i file, in realtà non si eliminano immediatamente perchè in realtà si elimina il riferimento alla posizione di quel file. Finché quello spazio su disco non viene sovrascritto, i dati restano e vi è un'alta possibilità di recuperarli.


Pandora Recovery è un software che permette di recuperare file cancellati da dischi fissi, USB, memory card.

Questo programma recupera cartelle, file, protetti, nascosti, compressi o cifrati e supporta i file system NTFS/NTFS5 e NTFS/EFS, FAT16, FAT32.

Alcune caratteristiche sono:

Modalità di scansione approfondita che permette di recuperare i dati da dischi riformattati, danneggiati o con problemi; anteprima per visionare il contenuto di un file già cancellato prima di effettuarne il ripristino; wizar per accompagnare l'utente nel recupero del materiale; funzionalità di ricerca per trovare facilmente i file che  servono, impostando come criteri nome del file, dimensioni, data di creazione e altro ancora.  

Per i sistemi operativi: Windows 2000, Windows XP, Windows 2003 Server, Windows Vista 

Particolarmente utile quando i file cancellati, foto o documenti si trovano su periferiche di memorizzazione come una pendrive o memory card perchè i dati cancellati di norma non finiscono nel cestino, li si elimina e basta.

Maggior dettagli sul sito Pandora Recovery/caratteristiche.

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23 aprile 2010

Risolvere il falso positivo di McAfee (DAT) 5958

McAfee è di nuovo incappata in un falso positivo, riscontrato  nell' aggiornamento rilasciato in questi giorni, che ha causato il blocco di molti computer con installato il sistema operativo Microsoft XP e dotati dell'antivirus McAfee.

L'anno scorso molti antivirus avevano creato non pochi problemi agli utenti a causa di falsi positivi tra cui anche McAfee.

I falsi positivi, vi sono sempre stati, ma quando il programma rileva come nocivo un file di sistema, rimuovendolo e bloccando di conseguenza il computer in uso, la cosa diventa molto più complessa e delicata.

In pratica l'aggiornamento rilasciato, il  file Virus Definition (DAT) 5958, segnalava come virus  w32/wecorl.a all'interno del componente svchost.exe di Windows. Eliminandolo ha causato il riavvio continuo della macchina o la schermata blu, impedendo di accedere alla rete.

È stato rilasciato, qualche ora dopo, un nuovo file DAT (5959), ed è stata resa disponibile una guida ufficiale per aiutare gli utenti a risolvere il problema. 

Arriva inoltre da Panda Security un avviso che allerta a fare attenzione nella ricerca di un'eventuale soluzione a questo problema, perché i cibercriminali ne hanno immediatamente approfittato creando parecchi falsi indirizzi per scaricare un falso antivirus rilevato come Adware / CleanUpAntivirus.


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22 aprile 2010

Fix it il nuovo strumento diagnostico Microsoft

Un anno fa vi portavo a conoscenza di un utility, che Microsoft aveva attivato per risolvere in maniera semplice gli errori che potevano nascere nell'uso del sistema operativo, il tool Fix it, un bottone che aiuta a risolvere un problema specifico riscontrato, ora la casa Redmond, ha apportato una miglioria,  ha reso disponibile Fix It Center.


Fix it è uno strumento diagnostico gratuito che aiuterà gli utenti a correggere automaticamente i problemi comuni che affliggono il PC, dopo averlo scaricato, verrà richiesto di creare un account personale e riservato sul sito di Fix it, dove verrà memorizzata la configurazione hardware e software del PC.

Questo software oltre a risolvere i problemi presenti, è utile anche per prevenire futuri grattacapi grazie a una costante ricerca  degli up date di sistema. 

Al momento è in fase beta e non ancora disponibile in italiano, i sistemi operativi supportati sono Windows Xp, Windows Vista ed anche Windows 7.


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20 aprile 2010

Microsoft segnala l'infezione Alureon, e impedisce l'aggiornamento

Alureon è un malware che è venuto alla luce qualche mese dopo un aggiornamento di sicurezza Microsoft, ruba i dati e blocca il computer infetto fino all'inutilizzo.

A seguito della la patch MS 10-015 molti computer infetti si sono ritrovati con la fatidica schermata blu della morte (BLUE SCREEN OF DEATH), dove questo rootkit chiamato anche TDL3 o con il nome di TDSS o Tidserv, e Alureon, spia l’utente per rubare username, password e codici delle carte di credito e blocca il pc.

La patch, modificava in profondità il sistema operativo raggiungendo i kernel di Windows, in questo modo il  rootkit è venuto alla luce, che a causa di un errore di programmazione dello stesso causa il crash del sistema.

Con l'ultimo aggiornamento MS10-021 Microsoft ha integrato, un algoritmo che impedisce nel caso in cui il computer è infetto da un rootkit o un virus, l'installazione dell'aggiornamento per impedire di compromettere ulteriormente  la macchina.

L'algoritmo è stato integrato anche nei predenti aggiornamenti dove se verrà visualizzanto l'errore 0x8007F0F4 nei sistemi Windows XP, Windows Server 2000 e Windows Server 2003 o l'errore 0xFFFFFFFF sui sistemi Windows 7, Windows Vista e Windows Server 2008, significherà che il computer è infetto.

Per impedire queste infezioni è valido come sempre il suggerimento di installare e tenere aggiornati i programmi di sicurezza antimalware e se già infetti usare il tool di rimozione forniti come  (Kaspersky,  Microsoft strumento di rimozione malwareLive OneCare Safety ScannereSage Lab TDSS remover, ESET Win32/Olmarik Fixer.


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16 aprile 2010

Aggiornata la falla Java

La grave vulnerabilità segnalata dall'ingegnere Tavis Ormandy di Google, è stata sanata nella giornata di ieri.

Nonostante sembrasse che Sun/Oracle non fosse intenzionata a sistemare celermente la grave vulnerabilità riscontrata in Java Runtime Environment" (JRE),  in questi giorni, bisognerà ricredersi.

Ieri in giornata è stato rilasciato l'aggiornamento Java 6 Update 20, che contiene gli aggiornamenti critici di sicurezza per il runtime Java.

Una descrizione della vulnerabilità si può trovare sull'allert di sicurezza CVE-2010-0886.

Per scaricare l'aggiornamento.


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14 aprile 2010

Grave falla in Java colpisce tutti i browser

È di questi giorni la notizia, data da più fonti, che una nuova vulnerabilità mette a rischio la navigazione con i browser più famosi come: Chrome, Internet Explorer, Firefox.

La grave vulnerabilità è stata scoperta in Java  Runtime Environment, da un ingegnere di Google, Tavis Ormandy, che ha reso pubblica la vulnerabilità.

In pratica basterebbe visitare un sito Web manipolato per compromettere il proprio sistema. Viene anche messa a disposizione una dimostrazione non maligna  che è in grado di attivare la calcolatrice nei prodotti Microsoft Windows.

La vulnerabilità coinvolge tutte le versioni dalla 6 alla 10, incluso l'ultimo Java SE 6 update 19, inoltre la gravità della vulnerabilità consiste nel fatto che non è sufficiente disabilitare il plugin perchè si rimane esposti anche se si è utilizzato Java tempo fa.

In attesa di un aggiornamento riparatore da parte di Sun/Oracle  gli unici suggerimenti possono solo essere di cambiare manualmente le impostazioni sui browser in uso come I.E. e FF.

Per Internet Explorer si dovrà settare un killbit per la classe ActiveX CAFEEFAC-DEC7-0000-0000-ABCDEFFEDCBA, seguendo le istruzioni fornite dal supporto Microsoft.

Per Firefox invece è necessario andare sul menu Strumenti aprire Componenti aggiuntivi e  e cliccare su Plugin. Qui troverete il Java Deployment Toolkit e lo disattiverete.


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11 aprile 2010

Aggiornamenti in arrivo per Microsoft e Adobe

Martedì 13 aprile 2010 è il giorno predestinato per il rilascio consueto degli aggiornamenti di sicurezza Microsoft.

Aggiornamento corposo per questo martedì, verranno rilasciati 11 bollettini di sicurezza per tappare 25 vulnerabilità.

Cinque bollettini sono ritenuti critici, cinque importanti e uno moderato; di questi, nove interessano il Sistema Operativo Windows e uno coinvolge anche Microsoft Exchange e due rivolti Microsoft Office.

Gli aggiornamenti, inoltre, interesseranno Windows 2000, XP, Vista, Windows 7, Server 2003, Server 2008, Office XP, Office 2003 e 2007, Microsoft Office System ed Exchange Server 2000, 2003, 2007, e 2010.

Maggiori dettagli li potete trovare consultando il sito Microsoft.

Anche Adobe rilascerà, proprio martedì, un aggiornamento di sicurezza trimestrale, ne dà comunicazione tramite una notifica sul blog Adobe, e sarà rivolto ai sistemi operativi Windows, Macintosh e UNIX.

L'aggiornamento interessa Adobe Reader 9.3.1 per Windows, Macintosh e UNIX, Adobe Acrobat 9.3.1 per Windows e Macintosh e Adobe Reader 8.2.1 e Acrobat 8.2.1 per Windows e Macintosh , questo risolverà i problemi critici di sicurezza.

Sarà anche la prima volta che Adobe introdurrà l'aggiornamento silenzioso di cui vi avevo dato segnalazione a gennaio, che dopo molti test su alcuni clienti beta permetterà di mettere in sicurezza i sistemi operatici degli utenti più sbadati che dimenticano gli aggiornamenti di sicurezza.

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30 marzo 2010

Microsoft, aggiornamento di sicurezza straordinario

Nella giornata di oggi, Microsoft ha rilasciato un aggiornamento di sicurezza straordinario relativo al suo browser Internet Explorer.

L'aggiornamento, comunicato tramite Microsoft Security Bulletin, risolverà 10 bug, tra i quali verrà risolta anche la falla segnalata i primi del mese che interessava le vecchie versioni del browser Internet Explorer 6 e 7, dove non risulta coinvolto Internet Explorer 8.

Le restanti patch coinvolgono tutti i browser, compresa la versione Internet Explorer 8.

Microsoft ha deciso di anticipare l'aggiornamento a causa dell'innalzamento degli attacchi rivolti a questa vulnerabilità.

L'aggiornamento in Italia avverà dopo le 19.00 di questa sera.


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26 marzo 2010

OpenOffice.org ora ha il forum in italiano

Molti di voi lo useranno già, come me, ma molti non lo conoscono ancora , OpenOffice.org è l'alternativa più importante a Microsoft Office.

La caratteristica principale è l'essere gratis, e fornisce tutti i programmi necessari per creare documenti, fogli di calcolo, database, presentazione e file grafici, infatti OpenOffice comprende:

Writer (elaboratore di testi e editor HTML WYSIWYG), Calc (foglio di calcolo), Impress (programma per creare presentazioni), Draw (programma di grafica vettoriale), Math (strumento per creare complesse formule matematiche), Base (programma di creazione e gestione di database), registrazione di Macro, gestione nativa del formato ODF, ed infine esportazione ed importazione nei formati PDF, Adobe Flash, DocBook XML, Microsoft Office, SVG.

Ora l'Associazione PLIO, Progetto Linguistico Italiano OOo, ha comunicato la nascita del forum italiano di OpenOffice.org.

La dichiarazione di Italo Vignoli, Presidente dell'Associazione PLIO:

"La crescita di OpenOffice.org in Italia è straordinaria, se pensiamo che in tre anni siamo passati dagli 800.000 download del 2006 ai 7.865.008 del 2009, uno ogni 4 secondi. Una crescita che è andata oltre le previsioni più ottimistiche, e ha spinto 'associazione - sulla base di questo enorme interesse - ad aprire un ulteriore canale, fornendo a volontari, appassionati e professionisti un ulteriore strumento di condivisione e conoscenza".
Il forum italiano si può trovare a questo indirizzo.

Maggiori chiarimenti su cos'è OpenOffice li potete reperire su Wikipedia o direttamente dal OpenOffice.org 3.2 in italiano, dove potrete scaricare i programmi che sopra vi ho elencato.

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19 marzo 2010

Il nuovo browser Internet Explorer 9, ma non per XP

Microsoft ha rilasciato in preview la nuova versione del suo browser Internet Explorer 9. La cosa meno gradita è sicuramente essere venuti a conoscenza che non funzionerà su Windows XP.



Le novità presentate al MIX 2010 di Las Vegas sono molte, dal supporto per nuovi standard Web quali Html5 e Css3, migliori prestazioni con grafica, testo e JavaScript il nuovo motore JavaScript che si chiama Chakra, pare più veloce di Firefox, la visione di video senza il supporto di Adobe Flash.

Se volete farvi un'idea di come funzionerà I.E. 9, potete visitare il sito TestDrive di Microsoft.

Ovvio che si deve sempre andare avanti nel migliorare, ma potrebbe essere contro producente l'esclusione di un sistema operativo ancora tanto in uso come Windows XP.

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10 marzo 2010

Nuova falla per Microsoft colpisce Internet Explorer 6 e 7

Proprio in concomitanza del patch day si viene a conoscenza di un avviso di sicurezza diramato da Microsoft che interessa il browser Internet Explorer 6 e 7.

Dalle indagini condotte da Microsoft, non risultano essere compromessi Internet Explorer 8 e Internet Explorer 5.01 Service Pack 4 in Microsoft Windows 2000 Service Pack 4.

La vulnerabilità rilevata permetterebbe l'esecuzione codice dannoso in modalità remota, la causa è imputabile a un puntatore non valido utilizzato in Internet Explorer.

In attesa di una patch straordinaria per risolvere il problema, Microsoft consiglia di passare alla versione Internet Explorer 8, oppure di passare a Protected Mode in Internet Explorer su Windows Vista e Windows nei sistemi operativi successivi che contribuisce a limitare l'impatto della vulnerabilità, di prestare più attenzione nell'apertura delle email in formato HTML su Outlook e di non cliccare su link poco sicuri, di disattivare i controlli ActiveX e degli script attivi per impedire di essere sottoposti ad eventuali attacchi.

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