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12 aprile 2010

I certificati medici si spediranno on-line

Molto presto i dipendenti pubblici avranno un cambiamento per quanto riguarda l'invio dei certificati medici, precisamene dal 19 giugno 2010, dovranno essere inviati direttamente all'Inps solo per via telematica.


Il Ministero della salute, con decreto del 26 febbraio 2010, ha stabilito che il medico o la struttura sanitaria pubblica, dove il lavoratore ha svolto la visita, dovrà inviare all’Inps il certificato medico, entro due giorni lavorativi dall’inizio del periodo di lontananza dal lavoro del dipendente per motivi di salute.

Il lavoratore dovrà fornire al medico o alla struttura pubblica la tessera sanitaria (da cui si desume il codice fiscale), l’indirizzo di reperibilità da inserire nel certificato, se diverso da quello di residenza in precedenza comunicato all'amministrazione e potrà  chiedere la copia cartacea del certificato o che gli sia inviata copia alla propria casella di posta elettronica.

Speriamo sia estesa anche agli altri lavoratori. ;-)



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19 febbraio 2010

Un worm si diffonde con il P2P, le e-mail e Social Network

Un nuovo malware si sta diffondendo tramite le reti P2P e la posta elettronica, si chiama Skybot.AKB ed è stato scoperto dai laboratori di Panda Security.

Il metodo di diffusione può ricondursi o ad un falso invito per l'uso dei Social Network come Twitter e Hi5, o ad una ingannevole e-mail che sembra arrivare da Google in risposta a una domanda di lavoro.

da Panda Security via Flickr
Il codice maligno si installa sul computer fingendo di essere un estensione di Firefox security.

da Panda Security (estensione)

I messaggi rilevati sono sul tipo:
  • Jessica would like to be your friend on hi5;
  • You have received A Hallmark E-Card;
  • Shipping update for your Amazon.com order 254-71546325-658732;
  • Thank you from Google;
  • Your friend invited you to twitter.
Dopo essersi installato sul computer, quando l'utente cercherà una parola dell'elenco qui sotto, verrà indirizzato a siti web diversi da quelli che si cercavano. 
Airlines, Amazon, Antivir, Antivirus, Baseball, libri, Casino, Chrome, Cialis, Cigarettes, Comcast, Craigslist, di credito, Incontri, Design, Dottore, Explorer, Fashion, Finanza, Firefox, Flifhts, Flower, Calcio, Gioco d'azzardo, Gifts, Grafica, Salute, Hotel, Assicurazioni, Iphone, Prestiti, Medicale, Militare, Mobile, Money, ipoteche, Cinema, Musica, Myspace, Opera, Pharma, Pocker, Scuola, Software, Sport, Spybot, Spyware, Trading, Tramadol, Viaggi, Twitter, Verizon, Video, Virus, le vocazioni, Sfondi, Weather.
Inoltre il worm al fine di ridurre l’efficacia dell' individuazione, disattiva il servizio dei report di errori di Windows o il servizio utenti per il controllo accessi (UAC) e aggiunge un eccezione al firewall di Windows, così da assicurarsi la possibilità inviare dati.

Via Panda Security.

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7 luglio 2009

Vuoi lavorare? Dacci le tutte le tue password

Il controverso argomento delle password, oggi ha una nuova sfaccettatura, non è in discussione la complessità della scelta di questo elenco di lettere e numeri che ci permettono di accedere a file, cartelle, account di posta o siti internet, ma la richiesta un po' arbitraria come dato fondamentale per ottenere un lavoro.

Sempre più oggi le password diventano fondamentali per accedere a moltissimi servizi, e non solo a file di poca importanza sul proprio computer, ma anche a conti online di banche, su siti di operazioni azionarie o a siti di aste, Social Network, chat e via dicendo.

Ma cosa succederebbe se per avere un lavoro vi venisse richiesto di consegnare tutte le vostre password che vi permettono di accedere ai moltissimi siti che si trovano in rete?

È ciò che è successo in Montana, per diventare impiegato comunale è necessario compilare un modulo nel quale viene richiesto di elencare tutti i siti personali e dedicati al business utilizzati al momento, le pagine web o l'appartenenza a chat, club o forum su Internet che includono:


Facebook, Google, Yahoo, YouTube.com, MySpace, etc.

Dopo la denuncia di un cittadino anonimo che voleva candidarsi per il posto di lavoro presso il Comune, il responsabile Chris A. Kukulski, in un comunicato stampa (in fondo e in inglese), ha dichiarato che non sarà più necessario inserire i dati personali affermando che è stato un eccesso dettato dall'intento di garantire persone oneste e corrette per alcuni ruoli nell’amministrazione pubblica.
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7 maggio 2009

Ecco il vincitore del più bel lavoro al mondo

Ecco qualcuno da invidiare! Anche se non è un'emozione che rientra nel mio carattere, un pizzichino di invidia la provo, sarà per il lungo inverno, sarà per il luogo da sogno e non per ultimo i soldini, vorrei essere al posto suo.

Vi ricordate della campagna pubblicitaria "il più bel lavoro al mondo" lanciata a gennaio per inziativa di Tourism Queensland? Dopo una prima selezione in cui erano rimasti a lottare per ottenere quel posto di lavoro poche persone, è giunto al termine, il lavoro è stato assegnato.

Il suo nome è Ben Southall, 34enne britannico, ed è il vincitore del concorso che gli permetterà di vivere per sei lunghi mesi in un isola nel Queensland, l’Isola di Hamilton.

La scelta è stata fatta tra 35mila concorrenti provenienti da tutto il mondo, di cui un migliaio gli italiani.

Il fortunato, dovrà svolgere qualche compito stabilito, come aggiornare il blog sulla vita nell’isola, tenere in ordine la casetta dove vivrà, corredata da piscina (oltre ad avere un mare tutt'intorno dove sbizzarrirsi), esplorare le isole della grande barriera corallina, insomma poche cose, in più vitto e alloggio gratis oltre ad una retribuzione di circa 75mila euro per i sei mesi di lavoro.

Dall'altro lato il portavoce dell'ente turismo del Queensland, Anthony Hayes, ha sottolineato il successo del concorso, che ha già generato l'equivalente di oltre 55 milioni di euro in pubblicità internazionale.

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29 marzo 2009

I finalisti di The est job in the word

A gennaio vi avevo segnalato di un'iniziativa che avrebbe fatto gola a molti, un lavoro di sei mesi su un'isola da sogno retribuito la bellezza di 70 e 75.000 €.

Ora i finalisti, che si sono candidati da oltre 200 Paesi diversi, sono rimasti in 50.

Nella rosa dei candidati non vi è nessun italiano, ma si possono trovare persone con le professioni più disparate, chef, attori, fisioterapisti, dj, studenti, giornalisti e fotografi.

I finalisti, i cui video compaiono sul sito Islandreefjob, provengono da 22 Paesi: 7 dal Canada, 6 dagli Usa e dall’Australia e 4 dalla Gran Bretagna.

I 50 candidati saranno ulteriormente selezionati fino ad arrivare a 11; questi ultimi saranno poi portati sull’isola per la selezione finale.

Il vincitore sarà annunciato il 6 maggio e comincerà il ‘lavoro’ il primo luglio.

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3 marzo 2009

Nuova e-mail truffa BancoPosta e improbabile proposta di lavoro

Siamo alle solite, continuo a ricevere e-mail che mi comunicano vincite, bonus e lavori improbabili.

Questa mattina le prime due e-mail che ho ricevuto sono:

BancoPosta che mi comunica che ho vinto un bonus di 500 €, non è il primo che ricevo, peccato che non ho il conto al BancoPosta. Ovviamente è un'e-mail truffaldina.

La seconda invece, è una proposta di lavoro, anche qui non è la prima che ricevo su questo genere.
Il lavoro mi renderebbe ben 2000 € al mese più una percentuale del 5% per ogni operazione.
Fin qui potrebbe ancora sembrare qualcosa di accettabile, ma quanto tempo mi ci devo dedicare per un lavoro così ben retribuito? Soprattutto in questi tempi di crisi e non per ultimo perchè sono disoccupata.

Bene mi ci devo dedicare per tre ore al giorno. Caspita ma corro subito a rispondere all' e-mail, quale opportunità miracolosa che mi è capitata.
Puzza di fregatura, meglio lasciar perdere, sognare è bello, ma nessuno ti regala 2000 € per un lavoro "legale" di 3 ore al giorno senza conoscerti. Come si può vedere dall'email, non vi è il nome di nessuna azienda, la Compagnia a me dice poco.

Così per curiosità, l'e-mail arriva dal Vietnam.

Fate sempre molta attenzione a queste e-mail ingannevoli, dove l'unico scopo è rubarvi i date personali, gli accessi e le password, o addirittura a partecipare a delle vere e proprie truffe, facendovi depositare soldi illegali per il riciclaggio.
Rischiate grosso.

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13 febbraio 2009

In tempo di crisi esce fuori la fantasia

È proprio vero su Internet si trova davvero di tutto. Ho letto qualche tempo fa di un giornalista disoccupato che ha deciso di mettersi all'asta per trovare lavoro.

È di ieri la notizia di un uomo di 38 anni, con 4 figli a carico che ha deciso di mettersi in vendita su eBay per un milione di euro. Questo signore, disoccupato, dice: "ho messo l'inserzione per gioco, ma se qualcuno mi «acquistasse» sarei disposto a fare tutto".

Altra notizia curiosa (trovata sempre tempo fa): se cerchi un socio per delinquere lo trovi usando Craigslist.
Gli agenti dell'Fbi, hanno arrestato un delinquente che per rapinare una banca ha utilizzato un metodo di fuga particolarmente fantasioso.

Aveva fatto in modo di radunare una dozzina di persone davanti alla banca, questi individui avevano risposto ad un annuncio di un'offerta di lavoro per la manutenzione stradale. Veniva richiesto di presentarsi con un giubbotto giallo, occhiali protettivi, mascherina protettiva anti-polvere e una camicia blu. Come avrete dedotto era l'abito utilizzato dal rapinatore che mischiandosi con le persone che aveva riunito gli avrebbe permesso di creare un ipotetico efficace diversivo per la fuga.

La lettura della bacheca digitale Craigslist riesce persino a far sorridere davanti ad annunci del tipo “cercasi scagnozzi”.

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14 gennaio 2009

Più di 70.000 € per sei mesi di lavoro su un'isola

Caspita, ma chi non vorrebbe un lavoro temporaneo come questo?

Sei mesi circondati dalla Grande Barriera Corallina, su un isola, cibando tartarughe, pulendo la piscina, senza dimenticarsi però, di ritirare la posta, di aggiornare il blog tematico, ah già bisogna anche fare qualche immersione con videocamera.

Quanto siete pagati per questo scherzetto? Una montagna di soldi 150 mila dollari australiani che dovrebbero voler dire tra i 70 e 75.000 €.

Questa l'iniziativa di Tourism Queensland di cui ormai non si può fare a meno di sentirne parlare, dai telegiornali ai radiogiornali e ovviamente su internet.


Il sito da cui si possono trarre maggiori informazioni è qui, se avete la fortuna di riuscire ad aprirlo, visto la montagna di accessi.

Per partecipare si deve inviare un breve filmato video, spiegando perchè si crede di essere il candidato ideale.

La durata di questa specie di concorso/turismo/lavoro è fino al 22 di febbraio.

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20 luglio 2008

Nuove tecniche di phishing contro utenti di Monster

I McAfee Avert Labs hanno scoperto una nuova truffa di phishing indirizzata agli utenti di Monster.com, il popolare sito di annunci di lavoro.
L'attrattiva dei siti di ricerca di lavoro e il valore delle informazioni personali a cui è possibile accedere violando questo tipo di siti sono noti da esperienze precedenti.
Già nel mese di agosto 2007, le informazioni personali di oltre 1,3 milioni di utenti di Monster.com sono stati rubati da alcuni cybercriminali attraverso un attacco lanciato da due server di un’azienda di Web hosting in Ucraina. Più di recente, Monster.com, assieme ad alcuni tra i principali siti di collocamento, sono stati oggetto di attacco da parte di una di gang russa nominata 'Phreak', che preleva i dati dei CV utilizzando uno strumento di selezione d’identità.

Questa nuova truffa è indirizzata sia agli annunci di offerta che di ricerca e reclutamento degli utenti di Monster.com. E-mail che richiedono agli utenti di cliccare su un determinato link per aggiornare il proprio profilo sembrano essere legate direttamente al sito Monster.com, ma pare possano essere fatte risalire a un bot in Turchia. Tuttavia, è più probabile che questo tipo di truffa abbia un maggiore impatto sui datori di lavoro, poiché i responsabili della truffa cercano di ottenere l'accesso ai loro account e, di conseguenza, a centinaia o addirittura migliaia di CV.

Secondo l’opinione di Greg Day, Security Analiyst di McAfee: "I criminali informatici stanno cercando tecniche sempre più diversificate e sofisticate per ottenere informazioni che possono avere valore economico. I giornali pieni di news sulla flessione economica portano a una generale preoccupazione sui potenziali tagli di posti di lavoro, così molte persone ricorrono a Internet per trovare potenziali opportunità di lavoro e per ottenere qualche rassicurazione in questo attuale clima incerto. Purtroppo, i truffatori sono sempre più abili e attenti, come dimostrato dal recente afflusso di attacchi di phishing nel tentativo di sottrarre dati personali per ottenere l’accesso ai profili di persone in cerca di posti di lavoro on line o tentando le vittime attraverso la potenziale proposta di un posto di lavoro."

"Le conseguenze possibili in questo senso sono potenzialmente enormi. Se un cybercriminale è in grado di accedere a un gran numero di CV, le informazioni ottenute potrebbero essere facilmente utilizzate a intento doloso. Per i cybercriminali, infatti, i CV offrono una miniera di informazioni, e questo rappresenterebbe per loro un grande successo."

Per ulteriori informazioni su questa vicenda, puoi consultare il blog dei McAfee Avert Labs.

29 gennaio 2008

Colloquio di lavoro a pagamento

Questa si che è una notizia per tutti quelli che come me cercano lavoro.

In America per invitarvi ad un colloquio di lavoro vi pagano.

Considerato il tempo che sto perdendo in ore, benzina, ricerche sull'azienda con la quale devo interloquire, ma anche il costo degli annunci e l'acquisto di settimanali per offerte di lavoro, un rimborso spese sarebbe davvero il minimo.

Perdere tempo e sentirsi proporre un contratto a progetto di 8 ore lavorative al giorno per uno stipendio di € 300.00 mensili (non mi pago neppure la benzina ed i pasti), ma anche proposte peggiori, mi deprime, il sapere che un´azienda debba spendere dei soldini prima di chiamarmi … mmmm … mi metterebbe già di buon umore.

Purtroppo qui in Italia è probabilmente impossibile, ma come dicevo in America è possibile grazie al sito NotchUp, un servizio web che raccoglie profili lavorativi; fornisce anche un programma per calcolare quanto, una potenziale azienda, dovrebbe pagarvi per incontrarvi.

Per utilizzare questo servizio si deve importare il proprio profilo da LinkedIn questo permetterà alle azienda di trovarvi e decidere se interpellarvi.

Lo voglioooo, si mi piacerebbe davvero un servizio simile in Italia.

19 gennaio 2008

ANCORK DEVELOPMENT Offre lavoro interessante. Attenzione

Purtroppo sto cercando lavoro e ovviamente in casi come questi si inseriscono annunci un po' ovunque.

Ne ho inseriti un paio anche su internet e ho lasciato il mio indirizzo mail per eventuali contatti.

A parte che ho utilizzato l'indirizzo che uso per lo spam, ovvero un indirizzo tutto fare che so già per certo che finirà sotto spam.

Qui come già detto in altri post, ho l'abitudine di segnalare tutta l'e-mail spam ad abuse. Quindi nessun filtro.

Ieri ricevo una proposta di lavoro tramite e-mail.

- L'oggetto: LAVORO INTERESSANTE.
- Il mittente: ANCORK DEVELOPMENT

Siccome sono sempre diffidente, non la apro. La seleziono e con il tasto destro del mouse clicco su Proprietà -> Dettagli e Messaggio Originale.

Analizziamo l'e-mail!

È in italiano abbastanza corretto. Di primo acchito la proposta è anche abbastanza confacente ad uno stipendio reale:

- Guadagno: 350-480 EUR a settimana
- Guadagno: 430-550 EUR a settimana

Le ore però non sono proporzionate al guadagno:

- Occupazione: part-time (2-4 ore al giorno).

Al fondo viene richiesto di inserire i dati personali in un modulo ed inviarlo tramite e-mail.

L'indirizzo e-mail è: <AncorkDevelop@gmail.com>, l'indirizzo e-mail che mi ha inviato il messaggio è però: <Johns86@ittf.com>

Cerco il nome dell'Azienda su internet e non ne trovo traccia, provo con l'email... nulla.

Inoltre solitamente le azienda hanno un e-mail con indirizzo dedicato, quindi avrebbe dovuto essere pinco pallo@ ancorkdevelop.com, ma non è necessariamente così.

Analizzando meglio l'e-mail mi accorgo che l'indirizzo non è quello che uso abitualmente, quindi (oltre al fatto che mi hanno beccato anche questo), non è una proposta che arriva dai miei annunci.

Quindi falsa al 100%.

Invio ad abuse e la segnalo anche come phishing.

Qui potete vedere come si presenta l'e-mail.

Attenzione, non rispondete a queste e-mail, sono assolutamente false.

7 agosto 2007

La vostra reputazione su Internet riabilitata

Se state cercando lavoro, Internet sicuramente può darvi una mano. Tantissimi sono i siti che permetto di inserire annunci o di cercare nelle bacheche o nei loro data base gli annunci delle aziende che offrono lavoro.

Ma c'è anche un'altra parte della medaglia, bisogna porre molta attenzione anche alla nostra immagine, perché anche i datori di lavoro di servono di Internet. Il 63% dei manager ha affermato di aver rifiutato dei candidati proprio in seguito a scoperte fatte durante la ricerca.

Potete essere incappati in qualche piccolo neo sulla vostra reputazione, come una festa universitaria terminata con qualche foto poco simpatica a causa di qualche bicchiere di troppo, oppure la vendetta di qualche amico o ancora qualche ex che ha pubblicato dei post poco piacevole su di voi.

Per venirvi in aiuto sono nati i servizi di «difesa della reputazione». ReputationDefender.com per 10 dollari al mese invia al cliente un report con tutti i risultati delle ricerche internet sul suo conto. Per 30 dollari al mese ripulirà i risultati delle ricerche da qualsiasi elemento negativo.

Un altro sito è DefendMyName.com; offre servizi sia ai candidati che ai datori di lavoro, fornendo report dettagliati basandosi su ricerche internet.

27 maggio 2007

Il lavoro e internet

Leggo su uno dei tanti blog e siti che consulto per prendere spunto su notizie, che per cambiare lavoro devo aprire un blog. Bene sono sulla buona strada, ne ho aperti due più un tentativo di sito su cui sperimentare.

In questo articolo viene scritto che nei

"prossimi anni vedremo cambiare molte cose a iniziare da come si ricerca il personale".

Ma siamo tanto sicuri di questi cambiamenti?

Attualmente lavoro in un'azienda, ma è una cosa già vissuta ed ho avuto modo di sentire anche altre campane, ciò che io posso constatare è che la conoscenza dei datori di lavoro e sovente anche dei dipendenti per quanto concerne il settore informatico, è ridotta all'osso.

Sento e vedo (con mio enorme terrore) che non si è a conoscenza degli aggiornamenti di Windows Update, che non si sa cos'è un Firewall, che "tecnici" a cui è delegato il funzionamento del o dei computer, vantano installazioni di Spybot o Ad-Aware SE [versione privata e gratuita] asserendo: "Vi ho installato un programma di sicurezza e non vi faccio pagare niente." Uauuuu, che competenza!!

Vedo persone aprire il browser di Windows Xp, cercare nei preferiti tramite la visualizzazione laterale a sinistra senza bloccare la suddetta finestra, consultare un sito, chiudere il browser riaprirlo e ripetere l'operazione per consultare un altro sito. Perdersi per non essere in grado di ampliare o ridurre le finestre su cui si sta lavorando, e via dicendo.
Le motivazioni per la poca conoscenza sono sempre le stesse: "Non ho tempo, non riesco a capire come funziona".

In questa settimana passata sono stata contattata telefonicamente da due aziende, visto che ho pubblicato un annuncio di ricerca lavoro.
Sulla segreteria nessun messaggio, solo i numeri di telefono! Cerco e rintraccio dai numeri le aziende e .... la prima cosa che faccio è di inviare il mio curriculum tramite e-mail.

Una delle due prova a ricontattarmi telefonicamente e prendiamo appuntamento, nel frattempo faccio presente l'invio tramite e-mail del mio curriculum. In risposta mi sento dire: "Io non ho tempo per leggere l'e-mail o per aprire internet". Allora mi chiedo perché l'hai inserito nel tuo biglietto da visita? Perché hai un indirizzo e-mail se non lo usi????

Quindi la mia domanda è: quanto lontano è il domani per fare di un blog o di internet "uno strumento di valutazione importante perché non è asettico"?

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