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26 aprile 2010

Falso aggiornamento di iTunes per gli iPad

Anche se non è ancora arrivato in Italia, previsto per fine maggio, e giusto sapere che i cybercriminali si sono già dati da fare per attaccare l'iPad della Apple, tramite una backdoor travestita da aggiornamento di iTunes. 

La minaccia arriva tramite un e-mail su cui si trova l'invito ad aggiornare iTunes, il messaggio chiede agli utenti iPad di scaricare sui propri PC l’ultima versione del software iTunes per poi aggiornare il software dell’iPad.  


L'e-mail è molto persuasiva, e avvisa l'utente della necessità di tenere aggiornato il proprio software iPad per assicurarsi “la migliore performance, le caratteristiche più nuove e sicurezza”.

Viene anche specificata la procedura spiegando che per far funzionare l’update, è necessario scaricare l’ultima versione di iTunes fornendo un falso link per il download.

A quel punto l'utente verrà reindirizzato su una falsa pagina che imita quella d'accesso all'aggiornamento di iTunes.

Cliccando sul finto aggiornamento verrà invece scaricato, grazie a un malware identificato  da BitDefender come Backdoor.Bifrose.AADY, un codice dannoso che si introdurrà nel processo explorer.exe e aprendo una backdoor permetterà il possesso non autorizzato del sistema, rubando i dati sensibili.

I sistemi operativi che possono essere colpiti comprendono anche i MAC. 


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13 maggio 2009

Microsoft, Adobe e Apple ieri aggiornati

Ieri gran giornata di aggiornamenti per la sicurezza, tre grosse aziende hanno rilasciato le loro patch.

Microsoft ha rilasciato un aggiornamento solo (MS09-017) ma sistema 14 bug della nota applicazione PowerPoint, ritenuto critico in particolar modo a causa di un exploit già attivo e pronto ad attaccare i sistemi vulnerabili.

Nonostante ciò la patch non copre ancora tutti i sistemi operativi e le varie suite di Office, sono infatti ancora da sistemare:

Microsoft Office 2004 per Mac;
Microsoft Office 2008 per Mac;
Open XML File Format Converter per Mac;
Microsoft Works 8.5;
Microsoft Works 9.0;
PowerPoint Viewer 2003 (KB969615);
PowerPoint Viewer 2007 Service Pack 1 e PowerPoint Viewer 2007 Service Pack 2 (KB970059);
Microsoft Office Compatibility Pack for Word, Excel, e PowerPoint 2007 File Formats Service Pack 1 (KB969618);
Microsoft Office Compatibility Pack for Word, Excel, e PowerPoint 2007 File Formats Service Pack 2 (KB969618);

Microsoft ha diffuso informazioni onde prevenire e destare la massima attenzione da parte degli utenti.

Adobe invece è alle prese con due patch di cui si aveva già notizia a inizio mese.

Ambedue le vulnerabilità sono ritenute critiche, per gli aggiornamenti le trovate qua: APSA09-02 e APSB09-06.

Anche Apple è alle prese con la sicurezza, rilasciate 67 fix che possono essere scaricate tramite l'aggiornamento Software, o da Apple Downloads.

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24 gennaio 2009

L'assenza della banda larga ed il piano “E-gov 2012”

Prendo spunto da questa notizia: Il Piano “E-gov 2012 che si sono studiati i nostri politici.

Il problema della connessione ad Internet e tanti altri problemi legati all'uso delle nuove tecnologie, colpiscono tutti, compreso il presidente più tecnologico del momento, Barack Obama, che vorrebbe la connessione per tutti ma ha sbattuto il naso con i problemi reali appena è entrato alla Casa Bianca. Poretto abituato alla casa Apple si ritrova con pochi computer dotati di sistemi operativi Microsoft e a quanto pare pure obsoleti, pochi telefoni e chissà quali altre incognite. Una delle difficoltà sembra sia causata dalla sicurezza.

Ma dico io, se i programmi sono vecchi e magari non aggiornati ovvio che la sicurezza va a farsi benedire.

Comunque tornando a noi, che non siamo messi molto meglio, il governo ha elaborato il Piano. Nel documento viene scritto:
... dando corpo agli indirizzi del governo per fronteggiare le nuove esigenze dei cittadini, per utilizzare le nuove tecnologie ICT, per allineare l’Italia alle migliori performance europee.
e sarebbe anche ora, dico sempre io, ed inoltre:
... Su tali tematiche il ritardo dell’Italia negli anni recenti si è accumulato. Infatti, nell’anno 2007, solo il 17% delle famiglie italiane fa uso di internet, mentre la media europea è del 32% (anzi, nei grandi paesi europei il valore sale al 40%, e nei paesi del Nord Europa raggiunge il 60%).
Qui vi sarebbe da dire parecchio sul perchè le famiglie italiane non fanno uso di internet. Infatti leggo inoltre
Molto positivi anche i dati di crescita delle nuove linee a larga banda con tecnologie diverse dal DSL, per le quali l’Italia è il Paese che ha avuto il maggior incremento nell’Unione Europea.
Ma il motivo che molti non hanno la connessione e si aprono nuove strade diverse dal DSL (per fortuna), non sarà per il problema che ora vi espongo?

Proprio in questi giorni sono venuta a conoscenza dell'odissea per la connessione a Internet che si è trovata ad affrontare una mia amica che abita a qualche km. da me.

Da cosa ho potuto capire, ha sempre avuto qualche problema, ma in questi ultimi mesi i grattacapi si sono accentuati; sovente la linea era assente per giorni e settimane e dopo gli ultimi reclami la linea è stata portata a 640 kb. Ovviamente continuando a reclamare, sono arrivati a darle questa comunicazione:
Purtroppo ci sono problemi con i cavi, la cabina più vicina a lei è a 6 km, non ce la facciamo (dico a 6 km, ma come si può pretendere che ad una distanza del genere Internet funzioni) , se vuole può rivolgersi a qualcun'altro.
A parte che senza cavo non resta che una connessione Wi-fi. E con la scusa che siamo vicino alle montagne, ma incredibilmente solo a 18/19 km da Torino, l'unica alternativa che abbiamo trovato è Eolo.

I costi di Alice 7 Mega per il contratto che aveva con la Telecom sono 286.56 €. (all'anno). Qui sotto vi riporto la spesa minima che è possibile affrontare con questa soluzione, anche perchè bisogna vedere cosa ognuno di noi sceglierebbe in questa situazione.
Stessa sorte tocca a un mio fratello che abita qualche paese più in là, oltretutto lui è ancora più vicino di noi, a Torino, si trova infatti a 20 minuti dalla metropoli piemontese, circa 14 km.

Ma conosco altre persone ed amici che si trovano in situazioni come queste che non riescono ad avere una connessione ad internet perchè manca totalmente il servizio.

Che vergogna.

Se conoscete altre persone che si trovano con situazioni strane o se avete delle soluzioni alternative dite, dite, che magari a qualcuno possono tornare utili.

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3 dicembre 2008

Apple rimossa pagina dove consiglia l'antivirus

Pofferbacco, proprio ieri sera ho scritto di un comunicato della Apple, che consigliava di utilizzare l'antivirus ai propri utenti e stamane è stata rimossa.

Per dovere di cronaca, cercando su Google la pagina cache, ve la ripropongo, ed ecco l'immagine in caso non si potesse più vdere neppure quella.





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2 dicembre 2008

Virus colpiscono Linux e Mac

La società Apple ha suggerito, tramite un comunicato pubblicato sul proprio sito, ai suoi utenti che potrebbe essere utile installare un antivirus sul proprio computer.

Vengono suggerite tre soluzioni di antivirus:
  • Intego Virus Barrier X5;
  • Symantec Norton AntiVirus 11 per Macintosh;
  • McAfee VirusScan per Mac.

Disponibili su Apple Online Store queste versioni sono tutte a pagamento, ma se ne trovano anche gratuite.

La motivazione viene data dalla stessa Apple, sostenendo che utilizzando antivirus anche sui sistemi di Cupertino, obbliga i creatori di virus a dover faticare di più grazie a un numero maggiore di applicazioni da aggirare, scoraggiandone la creazione.


Ma a quanto apre anche i sistemi Linux non sono esattamente immuni dai virus, infatti il numero di virus creati nel 2005 per Linux era raddoppiato.

Sicuramente le distribuzioni Linux sono molto più sicure dei sistemi Windows, ma il fatto che molte case di antivirus, distribuiscono prodotti per Linux fa riflettere.

Alcuni esperti di sicurezza affermano che la costante crescita di utenti passati alle distribuzioni GNU/Linux, induca i malintenzionati a creare prodotti maligni anche per questi sistemi, e che esistono metodi per infettare il sistema anche senza loggarsi necessariamente come utente privilegiato (root), tale procedura viene comunemente chiamata "Privilege Escalation".

Si consiglia per sicurezza l’utilizzo di una password complessa e di un buon antivirus ed esistono comunque applicazioni come Kernet, studiate appositamente per proteggere Linux dall’intrusione di malware.

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