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22 aprile 2009

Tariffe Flat nella bufera, spariranno?

Questa notizia mi ha un po' gelato le vene, si sta delineando la possibilità di togliere le tariffe flat.

Al di la dell'uso che ognuno di noi/voi facciamo della nostra connessione, non riesco mai ad accettare le decisioni che puniscono tutti in funzione di un tot, che si voglia diminuire o eliminare il p2P, posso anche accettarlo, colpire gli innocenti non lo posso accettare, anche se non è ancora così, trovare una soluzione che accontenti tutti si può cercare e trovare?

In America, alcuni provider Time Warner Cable e Comcast avrebbero proposto piani tariffari non flat, scatenando una marea di polemiche.


I provider, che si trovano con il fiato sul collo delle major, si trovano costretti a trovare soluzioni alternative, anche se al momento sarebbero colpiti solo gli utenti che scaricano molti GB e americani; si profila comunque, una panorama ambiguo nel futuro delle tariffe, e il dover pagare di più la mia connessione a Internet mi preoccupa già da ora, perchè se ci riescono gli americani presumo che sarebbero immediatamente seguiti da molti altri provider, anche italiani.

Il New York Times riporta che Time Warner Cable vorrebbe modificare, almeno parzialmente per ora, le offerte “all you can eat” con tariffe variabili a seconda dell’uso che ne fa l’utente. Più banda consumi, più paghi.

Dopo le numerose critiche Il provider Time Warner Cable ha ritirato la proposta, affermando che non è ancora il momento per offerte di connettività residenziali semi-flat, basate sui volumi di traffico.

Voi cosa ne pensate? È giusto aumentare le tariffe se si usa il p2p?

I provider devono monitorare gli utenti? Come si può accontentare tutti, chi condivide legalmente da chi non, dalle major all'utente che non condivide proprio?

E a questo punto se io pago di più ho diritto a scaricare cosa voglio dalla rete?

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24 gennaio 2009

L'assenza della banda larga ed il piano “E-gov 2012”

Prendo spunto da questa notizia: Il Piano “E-gov 2012 che si sono studiati i nostri politici.

Il problema della connessione ad Internet e tanti altri problemi legati all'uso delle nuove tecnologie, colpiscono tutti, compreso il presidente più tecnologico del momento, Barack Obama, che vorrebbe la connessione per tutti ma ha sbattuto il naso con i problemi reali appena è entrato alla Casa Bianca. Poretto abituato alla casa Apple si ritrova con pochi computer dotati di sistemi operativi Microsoft e a quanto pare pure obsoleti, pochi telefoni e chissà quali altre incognite. Una delle difficoltà sembra sia causata dalla sicurezza.

Ma dico io, se i programmi sono vecchi e magari non aggiornati ovvio che la sicurezza va a farsi benedire.

Comunque tornando a noi, che non siamo messi molto meglio, il governo ha elaborato il Piano. Nel documento viene scritto:
... dando corpo agli indirizzi del governo per fronteggiare le nuove esigenze dei cittadini, per utilizzare le nuove tecnologie ICT, per allineare l’Italia alle migliori performance europee.
e sarebbe anche ora, dico sempre io, ed inoltre:
... Su tali tematiche il ritardo dell’Italia negli anni recenti si è accumulato. Infatti, nell’anno 2007, solo il 17% delle famiglie italiane fa uso di internet, mentre la media europea è del 32% (anzi, nei grandi paesi europei il valore sale al 40%, e nei paesi del Nord Europa raggiunge il 60%).
Qui vi sarebbe da dire parecchio sul perchè le famiglie italiane non fanno uso di internet. Infatti leggo inoltre
Molto positivi anche i dati di crescita delle nuove linee a larga banda con tecnologie diverse dal DSL, per le quali l’Italia è il Paese che ha avuto il maggior incremento nell’Unione Europea.
Ma il motivo che molti non hanno la connessione e si aprono nuove strade diverse dal DSL (per fortuna), non sarà per il problema che ora vi espongo?

Proprio in questi giorni sono venuta a conoscenza dell'odissea per la connessione a Internet che si è trovata ad affrontare una mia amica che abita a qualche km. da me.

Da cosa ho potuto capire, ha sempre avuto qualche problema, ma in questi ultimi mesi i grattacapi si sono accentuati; sovente la linea era assente per giorni e settimane e dopo gli ultimi reclami la linea è stata portata a 640 kb. Ovviamente continuando a reclamare, sono arrivati a darle questa comunicazione:
Purtroppo ci sono problemi con i cavi, la cabina più vicina a lei è a 6 km, non ce la facciamo (dico a 6 km, ma come si può pretendere che ad una distanza del genere Internet funzioni) , se vuole può rivolgersi a qualcun'altro.
A parte che senza cavo non resta che una connessione Wi-fi. E con la scusa che siamo vicino alle montagne, ma incredibilmente solo a 18/19 km da Torino, l'unica alternativa che abbiamo trovato è Eolo.

I costi di Alice 7 Mega per il contratto che aveva con la Telecom sono 286.56 €. (all'anno). Qui sotto vi riporto la spesa minima che è possibile affrontare con questa soluzione, anche perchè bisogna vedere cosa ognuno di noi sceglierebbe in questa situazione.
Stessa sorte tocca a un mio fratello che abita qualche paese più in là, oltretutto lui è ancora più vicino di noi, a Torino, si trova infatti a 20 minuti dalla metropoli piemontese, circa 14 km.

Ma conosco altre persone ed amici che si trovano in situazioni come queste che non riescono ad avere una connessione ad internet perchè manca totalmente il servizio.

Che vergogna.

Se conoscete altre persone che si trovano con situazioni strane o se avete delle soluzioni alternative dite, dite, che magari a qualcuno possono tornare utili.

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30 ottobre 2008

La SIAE pretende la tassa sull'Adsl

Ci mancava pure la SIAE!

La Telecom prospetta un aumento di canone, e le nostre tasche si svuotano sempre più.

Ora che la Telecom richieda un aumento, ci può anche stare. Fornisce un servizio, ha dei costi, c'è la crisi, insomma è un'azienda come le altre. Fornisce qualcosa e se ci sono aumenti si pagano.


Ma la SIAE, spiegatemi che cavolo centra. Questa società che è più odiata che amata, con regole bizzarre, lo sò per esperienza personale, si sono studiati una richiesta singolare: "che venga stabilito per legge un contributo da parte di tutti quei provider che forniscono a pagamento la linea Adsl veloce".

Motivo: l'Adsl consente a milioni di utenti di scaricare dal web, nella maggior parte dei casi evadendo il Diritto d'Autore, ogni tipo di contenuto creativo: musica, film, libri, immagini e qualsiasi genere di opera dell'ingegno messa a disposizione gratuitamente da ben noti e numerosi peer to peer".

Insomma se io ho un coltello sono una potenziale assasina, quindi posso fare un mese ogni tanto di galera, non si sa mai, potrei comunque farlo ne possiedo lo strumento e quindi è giusto che pago.

La SIAE, per perorare la sua causa infatti, si è  rivolta addirittura al Governo per chiedere «che a titolo di risarcimento i provaider versino una parte dei loro proventi agli autori per i diritti evasi».

Ma cavolini di bruxelles, io non ho mai scaricato nulla illegalmente. Tutto ciò che ho di gratis sul mio pc è perchè era offerto gratuitamente. Perchè dovrei pagare una tassa per qualcosa che non uso?

Secondo voi su chi potrebbe ricadere questa impropria tassa?

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1 luglio 2008

Un trojan anche per i router Adsl

Sempre in tema di malware, oggi vi segnalo un trojan che attacca il modem per l'Adsl, segnalato da TrustedSource.

Si chiama DnsChanger, questo infido malware modifica le impostazioni del nostro router/modem. In pratica cambia le impostazioni dei DNS (Domain Name System o Sistema dei Nomi di Dominio), ovvero i server che trasformano nomi host in indirizzi IP e viceversa.

Cosa fa questo malware? Incanala il traffico Internet verso un server ucraino, dirottando il navigatore verso siti contenenti malware o pagine infette da phishing, ingannando l'utente che pensa di navigare sul sito cercato ed invece si trova su una copia artefatta creata appositamente per truffare.

Gli utenti che rischiano di essere infettati sono coloro che non hanno mai cambiato le impostazioni di default dei propri router/modem. Un tipico segno d'infezione con DNSChanger è l'indirizzo IP gamma (85,255 .*.*).

Si possono controllare anche le impostazioni del Registro di sistema, il percorso è il seguente: HKEY_LOCAL_MACHINE \ SYSTEM \ CurrentControlSet \ Services \ Tcpip \ Parameters.

Per non rischiare di essere colpiti, è sufficiente cambiare user e password di accesso che per quanto possa risultare banale per molti può tornare utile nei casi di utenti con poca esperienza che non hanno ancora effettuato le modifiche.


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15 settembre 2007

Adsl non per tutti

Sembra incredibile, oggi chi è abituato ad avere una connessione Adsl non potrebbe neppure immaginare di restarne senza.

Io ormai cerco di sfruttare il mezzo Internet in tutti i modi, è una fonte di informazioni immensa. Per qualunque cosa mi affido alla potenza di questo mezzo. Dal cercare una ricetta per cucinare, alla localizzazione di una via che mi serve, dalla prenotazione di una visita medica alla ricerca di un numero di telefono, oppure per cercare la programmazione di un film, dove si svolge un concerto, o ancora per ascoltare la radio, per avere delle notizie aggiornate su un argomento, per pagare utenze domestiche, per preventivi RC Auto, ma anche per cercare lavoro. Sono davvero tantissime le cose di uso quotidiano che si possono fare con questo mezzo.

Ebbene, c'è un intero paese (e temo non sia l'unico) che ne è sprovvisto, si chiama Canepina e si trova nel viterbese.

Circa 3100 abitanti per protesta contro la Telecom, hanno deciso di attuare una contestazione energica nei confronti della società telefonica dando disdeta di tutti contratti di fonia, sia fissa che mobile.

Purtroppo sono ancora molti gli utenti che non possono utilizzare l'ADSL. No posso far altro che augurare a loro tanta fortuna.

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