Questa notizia mi ha un po' gelato le vene, si sta delineando la possibilità di togliere le tariffe flat.
Al di la dell'uso che ognuno di noi/voi facciamo della nostra connessione, non riesco mai ad accettare le decisioni che puniscono tutti in funzione di un tot, che si voglia diminuire o eliminare il p2P, posso anche accettarlo, colpire gli innocenti non lo posso accettare, anche se non è ancora così, trovare una soluzione che accontenti tutti si può cercare e trovare?
In America, alcuni provider Time Warner Cable e Comcast avrebbero proposto piani tariffari non flat, scatenando una marea di polemiche.
I provider, che si trovano con il fiato sul collo delle major, si trovano costretti a trovare soluzioni alternative, anche se al momento sarebbero colpiti solo gli utenti che scaricano molti GB e americani; si profila comunque, una panorama ambiguo nel futuro delle tariffe, e il dover pagare di più la mia connessione a Internet mi preoccupa già da ora, perchè se ci riescono gli americani presumo che sarebbero immediatamente seguiti da molti altri provider, anche italiani.
Il New York Times riporta che Time Warner Cable vorrebbe modificare, almeno parzialmente per ora, le offerte “all you can eat” con tariffe variabili a seconda dell’uso che ne fa l’utente. Più banda consumi, più paghi.
Dopo le numerose critiche Il provider Time Warner Cable ha ritirato la proposta, affermando che non è ancora il momento per offerte di connettività residenziali semi-flat, basate sui volumi di traffico.
Voi cosa ne pensate? È giusto aumentare le tariffe se si usa il p2p?
I provider devono monitorare gli utenti? Come si può accontentare tutti, chi condivide legalmente da chi non, dalle major all'utente che non condivide proprio?
E a questo punto se io pago di più ho diritto a scaricare cosa voglio dalla rete?
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