Dati inquietanti arrivano da Reporter senza Frontiere, in un report che porta in dettaglio la situazione con dati, numeri e spiegazioni, di ogni paese preso in esame, scaturisce che Internet è sotto controllo anche dagli Stati definiti democratici.
La situazione più grave colpisce ben 12 paesi, che sono definiti nel report "nemici di Internet".
La lista, già più o meno nota dei 12 è: Arabia Saudita, Birmania, Cina, Corea del Nord, Cuba, Egitto, Iran, Uzbekistan, Siria, Tunisia, Turkmenistan e Vietnam.
Qui in pratica si impedisce di navigare liberamente trasformando le reti in intranet, impedendo così di accedere alle informazioni giudicate "indesiderabili", ma anche perseguendo, incarcerando e minacciando chi non sottosta alle regole imposte.
Ma c'è di peggio, perchè se la lista sopra è già discretamente nota agli internauti, le cose sembra non stiano andando meglio altrove, infatti vi sono altri 10 paesi che Reporter senza Frontiere ha definito "sotto sorveglianza". Anche qui si stanno adottando misure che ne liberano la libertà.
Di questi ultimi vengono menzionati l'Australia e la Corea del Sud, dove recenti interventi potrebbero mettere in pericolo la libertà di espressione su Internet.
Un mondo dove sempre più ci viene tolto un pezzettino del nostro libero pensare.
Il report completo lo trovate qui in formato pdf.
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1 commento:
Ricevo e condivido con voi:
I’d like to ask you to share a guide, written by one journalist to his colleagues all over the world. The guide can help them protect their work and fulfill their mission.
Online Privacy Guide for Journalists 2017
da Ana Georgievska su
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