sponsor

12 febbraio 2009

Per il bonus pc devi ristrutturare casa

Non è un titolo provocatorio, ma bensì la trovata geniale dei nostri governanti.

Partiamo dall'inizio, apprendo che il Governo ha varato il Decreto anti-crisi.

Al di là del fatto che se continuano a sentirsi cifre a 4 zeri di licenziamenti di massa, mi chiedo chi diavolo posso usufruire di un qualunque incentivo, comunque, pensando in positivo, magari qualcuno non è in ristrettezze economiche da fame e magari ne trarrà beneficio, mi vado a vedere se posso e di qualche agevolazione.

Sorpresa, sorpresa qualcosa mi ha fatto imbestialire, (avevo fatto un pensiero su un pc e magari un televisore) ed ecco cosa mi trovo come incentivi:

Detrazioni fiscali per mobili ed elettrodomestici (articolo 2). Introdotta una nuova detrazione per l'acquisto di mobili ed elettrodomestici ad alta efficienza energetica, compresi computer e tv, ma con un paletto. Se ne ha diritto solo se l'acquisto è legato a interventi di recupero del patrimonio edilizio. Prevista la detrazione IRPEF del 20% da ripartire in 5 anni, calcolata su un importo massimo complessivo di 10mila euro per acquisti da sostenere dal 7 febbraio 2009 al 31 dicembre 2009. La detrazione è cumulabile con quella per la sostituzione di frigoriferi, congelatori e loro combinazioni prevista dalla Finanziaria per il 2008. Entro 30 giorni sarà definito un protocollo di intenti con i produttori di beni per i quali sono previsti gli incentivi. Il protocollo definirà, fra le altre, gli impegni in tema di mantenimento dei livelli occupazionali e lo sviluppo e il mantenimento di iniziative promozionali finalizzate a stimolare la domanda e a migliorare l'offerta anche dei servizi di assistenza e manutenzione.

Ma caspita, se voglio comprare un computer o un televisore, e beneficiare degli incentivi, devo: prima di tutto essere proprietaria di una casa o un appartamento e dopodiché devo ristrutturarla!!!!

Ah ed è pure da ripartire in 5 lunghissimi anni....

Ma che razza di incentivo è?????

Ed ora passiamo al dettaglio delle restanti misure adottate per aiutarci, che magari a qualcuno servono.

Auto ecologiche (articolo 1, commi 3, 6 e 8). Incentivi, senza rottamazione, per l'acquisto di auto ecologiche di 1.500 euro per auto a metano, elettriche e a idrogeno con emissioni non superiori a 120 g/km di Co2. Il contributo è cumulabile a quello per la rottamazione delle auto. Gli incentivi hanno validità per i veicoli nuovi acquistati, anche in locazione finanziaria, con contratto stipulato tra venditore e acquirente a decorrere dal 7 febbraio 2009 e fino al 31 dicembre 2009, purché immatricolati non oltre il 31 marzo 2010. Le agevolazioni possono essere fruite nei limiti della regola degli aiuti "de minimis" prevista dal regolamento (Ce) n. 1998/06 della Commissione, del 15 dicembre 2006.

Compensazioni da credito d'imposta sotto forma di sconti sul prezzo di vendita di un bene o servizio (articolo 1, comma 10). Norma di carattere interpretativo, relativa all'ambito di applicazione del limite annuale alla compensazione dei crediti d'imposta da agevolazioni, introdotto dal comma 53 dell'articolo 1 della legge 244/2007. Il tetto annuale alle compensazioni non trova applicazione per una particolare categoria di crediti d'imposta in cui i soggetti che utilizzano in compensazione il credito non costituiscono i destinatari effettivi della misura agevolativa. Dunque l'utilizzo in compensazione degli importi corrispondenti agli sconti effettuati agli utenti e consumatori finali costituisce un vero e proprio rimborso di somme anticipate per conto dello Stato.

Contributo per impianti a Gpl e a metano (articolo 1, comma 7). A decorrere dal 7 febbraio 2009 il contributo statale per chi vuole trasformare la propria auto da motori a benzine verso alimentazioni a basso impatto ambientale sale, nei limiti della disponibilità prevista, a 500 euro per l'installazione di impianti a Gpl e a 650 euro per l'installazione di quelli a metano.

Credito al consumo (articolo 6). Affidate al Dm Economia previsto dal decreto anti-crisi (Dl 185/2008, convertito dalla legge 2/2009) le modalità per favorire l'intervento di Sace spa nella prestazione di garanzie per agevolare la concessione di finanziamenti per l'acquisto di autoveicoli, motoveicoli e veicoli commerciali agevolati dai bonus del decreto per rimettere in moto i consumi.

Incentivi per le due ruote (articolo 1, commi 5, 6 e 8).Incentivo di 500 euro per la rottamazione di motocicli o ciclomotori Euro 0 o Euro 1 per acquistarne un motociclo nuovo Euro 3, fino a 400 di cilindrata. Il venditore entro 15 giorni dalla data di consegna del veicolo nuovo, ha l'obbligo di consegnare a un demolitore il veicolo ritirato per la demolizione e di provvedere direttamente o tramite delega alla richiesta di cancellazione per demolizione al pubblico registro automobilistico. I veicoli ritirati per la demolizione non possono essere rimessi in circolazione e vanno avviati o alle case costruttrici o ai centri appositamente autorizzati, per la messa in sicurezza, della demolizione, del recupero di materiali e della rottamazione. Gli incentivi hanno validità per i veicoli nuovi acquistati, anche in locazione finanziaria, con contratto stipulato tra venditore e acquirente a decorrere dal 7 febbraio 2009 e fino al 31 dicembre 2009, purché immatricolati non oltre il 31 marzo 2010. Le agevolazioni possono essere fruite nei limiti della regola degli aiuti "de minimis" prevista dal regolamento (Ce) n. 1998/06 della Commissione, del 15 dicembre 2006.

Mezzi pubblici più verdi (articolo 1, commi da 11 a 17). Finanziamento straordinario per l'installazione di dispositivi antiparticolato (contro i gas di scarico) sui mezzi del trasporto pubblico diesel di categoria N3 (veicoli commerciali di peso superiore a 12 tonnellate) e M3 (autobus di peso totale a terra superiore a 5 tonnellate e con più di 8 posti) di classe Euro 0, Euro 1 o Euro 2 di proprietà di aziende che svolgono servizi di pubblica utilità. Si tratta di un finanziamento straordinario di 11 milioni di euro, ai quali, ha spiegato il ministero per lo Sviluppo economico, se ne aggiungeranno 44 recuperati dal maggior gettito Iva. Il finanziamento straordinario sarà ripartito con decreto Ambiente tra le regioni e le province autonome sulla base dei dati relativi al trasporto pubblico. L'erogazione del finanziamento è subordinata alla notifica da parte delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano al ministero dell'Ambiente di misure di riduzione delle emissioni di inquinanti nel settore della mobilità, vigenti al momento dell'erogazione del finanziamento. Le modalità di erogazione dei contributi sono regolate dalle Regioni e dalle province autonome di Trento e Bolzano, con provvedimenti da emanare entro 60 giorni dall'entrata in vigore del decreto legge. Spetta il 25% delle spese sostenute per l'acquisto e, comunque, in misura non superiore a mille euro a dispositivo. I contributi non sono cumulabili con altri di natura nazionale, regionale o locale previsti per l'installazione di dispositivi di abbattimento delle emissioni di articolato dei gas di scarico.

Rottamazione auto (articolo 1, commi 1, 6 e 8). Si prevede un contributo di 1.500 euro a fronte della rottamazione di auto Euro 0, Euro 1 o Euro 2 immatricolate fino al 31 dicembre 1999, a patto che si acquisti una vettura Euro 4 o Euro 5 (con emissioni massime 140 grammi di Co2 per chilometro per i veicoli benzina e massimo 130 grammi di Co2 per chilometro per i diesel). Gli incentivi hanno validità per i veicoli nuovi acquistati, anche in locazione finanziaria, con contratto stipulato tra venditore e acquirente a decorrere dal 7 febbraio 2009 e fino al 31 dicembre 2009, purché immatricolati non oltre il 31 marzo 2010. Le agevolazioni possono essere fruite nei limiti della regola degli aiuti "de minimis" prevista dal regolamento (Ce) n. 1998/06 della Commissione, del 15 dicembre 2006.

Rottamazione autocarri e autocaravan (articolo 1, commi 2, 6 e 8). Per autoveicoli per trasporto promiscuo, autocarri leggeri entro le 3,5 tonnellate, autoveicoli per trasporti specifici, autoveicoli per uso speciale e autocaravan contributo di 2.500 euro per l'acquisto di veicoli nuovi Euro 4 ed Euro 5 a fronte della contestuale rottamazione di veicoli Euro 0, Euro 1 ed Euro 2 immatricolati prima del 31 dicembre 1999. Gli incentivi hanno validità per i veicoli nuovi acquistati, anche in locazione finanziaria, con contratto stipulato tra venditore e acquirente a decorrere dal 7 febbraio 2009 e fino al 31 dicembre 2009, purché immatricolati non oltre il 31 marzo 2010. Le agevolazioni possono essere fruite nei limiti della regola degli aiuti "de minimis" prevista dal regolamento (Ce) n. 1998/06 della Commissione, del 15 dicembre 2006.

Rottamazione veicoli commerciali leggeri (articolo 1, commi 4, 6 e 8). Innalzamento a 4mila euro dell'incentivo previsto dalla legge 296/2006 per l'acquisto di veicoli commerciali leggeri fino a 3,5 tonnellate omologati dal costruttore per la circolazione mediante alimentazione esclusiva o doppia con gas metano. L'incentivo è cumulabile a quello per la rottamazione previsto dall'articolo 1, comma 2 di 2.500 euro). Gli incentivi hanno validità per i veicoli nuovi acquistati, anche in locazione finanziaria, con contratto stipulato tra venditore e acquirente a decorrere dal 7 febbraio 2009 e fino al 31 dicembre 2009, purché immatricolati non oltre il 31 marzo 2010. Le agevolazioni possono essere fruite nei limiti della regola degli aiuti "de minimis" prevista dal regolamento (Ce) n. 1998/06 della Commissione, del 15 dicembre 2006.

Se volete restare aggiornati al mio blog, abbonatevi a questo feed o a questo.

Nessun commento:

sponsor

Hai P IVA? Chiamate e internet illimitati con wi-fi gratuito. Clicca qui